15 Settembre, 2002 Turco, “il vontariato non cadra’ nella trappola della seduzione e della strumentalizzazione” Per il governo i problemi sociali sono come le favole
VOLONTARIATO: Turco, “il vontariato non cadra’ nella trappola della seduzione e della strumentalizzazione”.
“Per il governo i problemi sociali sono come le favole che si raccontano per far sognare e per dimenticare i problemi reali.”
Lo afferma Livia Turco, responsabile del Welafere della Segreteria nazionale dei DS.
“Nei mesi scorsi – prosegue la Turco - la sottosegretaria Sestini e il ministro Maroni si erano profusi in roboanti annunci di un Libro Bianco del welfare che avrebbe dovuto comportare facilitazioni per le giovani coppie, assegni per gli anziani non autosufficienti, mirabolanti detrazioni fiscali. Dove è finito questo Libro Bianco visto che di esso non c’è traccia nella legge finanziaria? Gli unici provvedimenti contenuti nella legge di bilancio sono: la riduzione di 200 miliardi di vecchie lire dal fondo delle Politiche Sociali, la cancellazione del reddito minimo di inserimento contro la povertà, la riduzione dei fondi per la legge sugli affitti e le locazioni; il pesante attacco al welfare locale, che grazie alla riduzione di servizi costerà ad ogni famiglia 300 euro al mese. Nella legge finanziaria inoltre è contenuta una riformulazione del fondo nazionale per le politiche sociali che lo mette sotto il diktat del ministero del Tesoro e lascia assoluta discrezionalità al governo nell’utilizzo delle risorse cancellando così di fatto la legge quadro sulle politiche sociali - la 328/200 – legge che il centrosinistra aveva costruito con il volontariato. Di fronte a questo Libro “in bianco” del governo, di fronte a queste “mani vuote”, di fronte a questo “nulla di fatto” il governo ha trasfomato la V° Conferenza del volontariato in una patetica, triste, amara passerella di ministri interrompendo così la pratica che era stata alla base delle precedenti conferenze. Il governo si assume così la pesante responsabilità di interrompere quella pratica che era stata alla base delle precedenti conferenze: dell’ascolto, del dialogo, del lavoro comune e soprattutto della assunzione di responsabilità in termini di fatti concreti da parte delle istituzioni e del governo nella promozione della giustizia e della solidarietà.
E’ triste, amaro, preoccupante il rapporto puramente strumentale che questo governo mette in scena nei confronti di quella grande soggettività politica che è il volontariato. Il quale stiano certi i nostri governanti, non cadrà nelle trappole della seduzione, dell’inganno e della strumentalizzazione.
12 Ottobre 2002