15 Settembre, 2002
A Cremona costituita l'Unione dei Comitati per L'Ulivo
Ulivo: un decisivo passo avanti
A Cremona costituita l'Unione dei Comitati per L'Ulivo
Ulivo: un decisivo passo avanti
Sabato 19 ottobre 2002 si è svolto a Cremona il Seminario regionale dei
Comitati, delle Associazioni e dei Coordinamenti dell'Ulivo Lombardo,
con oltre 120 partecipanti in rappresentanza delle province della
Lombardia e di oltre 30 organismi operanti sul territorio.
Erano presenti e sono intervenuti nel dibattito i segretari regionali
dei Partiti dell'Ulivo.
Il Seminario, introdotto dal portavoce regionale Alberto Martinelli e
dal coordinatore regionale Chicco Crippa, ha deciso di costituire
l'Unione dei Comitati dell'Ulivo Lombardo.
E' stato discusso il progetto dell'Ulivo, come nuovo riformismo e
radicale alternativa all'attuale governo del centro destra, e le
condizioni per la sua realizzazione. In particolare sono state messe a
fuoco le caratteristiche del1a futura Federazione dell'Ulivo, le sue
modalità organizzative, i criteri di selezione della leadership e la
costruzione del programma di governo.
Al termine dei lavori è stato approvato un documento politico (qui
allegato) che verrà illustrato dalla delegazione lombarda presente al
Seminario nazionale di tutte le realtà di base dell'Ulivo, convocato a
Chianciano il prossimo fine settimana. Tale documento sarà alla base
della prossima riunione dei Coordinatori regionali con i segretari dei
partiti dell'U1ivo lombardo.
L'Unione dei Comitati dell'Ulivo Lombardo verrà riconvocata a Brescia
per valutare i risultati del seminario di Chianciano e decidere
l'organizzazione della manifestazione nazionale contro la Finanziaria e
per una nuova politica economica, prevista a Milano per il prossimo 16
novembre.
DOCUMENTO APPROVATO DAI PARTECIPANTI AL SEMINARIO REGIONALE DEI
COMITATI PER L'ULIVO DELLA LOMBARDIA
L'assemblea dei coordinatori e dei rappresentanti dei Comitati per
l'Ulivo della Lombardia, riunitasi a Cremona il 19 ottobre 2002, ha
ribadito la propria piena e convinta fiducia
· nell'Ulivo inteso come soggetto politico coeso che trova le
ragioni dell'unità nel progetto, così da comporre in una nuova sintesi
le pur vitali differenze ideologiche e culturali;
· nell'Ulivo inteso come federazione di eletti ed elettori,
partiti. associazioni e movimenti.
L 'assemblea ha proposto:
- l'adesione individuale diretta all'Ulivo, per contribuire
all'autofinanziamento; per eleggere democraticamente coordinatori e
portavoce, per dare voce alle istanze unitarie;
- la progressiva generalizzazione dei seguenti criteri nelle
rappresentanze della coalizione:
* decisioni a maggioranza, con astensionismo costruttivo
* elezione di portavoce unici
* ripartizione dei finanziamenti tra i vari livelli territoriali
dell´organizzazione (federalismo);
- la selezione dei candidati con elezioni primarie, aperte a tutti gli
aderenti all'Ulivo;
- la costituzione di gruppi tematici da parte dei coordinamenti ai vari
livelli; che collaborino con gli eletti nelle istituzioni, con gli
amministratori e con esperti, finalizzati alla stesura dei programmi,
allo studio e alla soluzione dei problemi specifici del territorio.
L'assemblea ha deciso di costituire l'UNIONE DEI COMITI PER L'ULIVO
DELLA LOMBARDIA e di jmpegnarsi nella formazione di nuove associazioni
locali e di coordinamenti territoriali in tutta la regione.
 
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