15 Settembre, 2002
Master in Ingegneria del Suolo e delle Acque.
Oltre alla presenza degli allievi e dei loro amici e famigliari si sono
Per tre giorni, la Sala dell’Albero di Palazzo Cattaneo gremita di pubblico e di idee per discu-tere di suolo, di acque e di prospettive ambientali dell’agricoltura italiana
Nella prestigiosa cornice di Palazzo Cattaneo i ventiquattro allievi del Master in Ingegneria del Suo-lo e delle Acque, provenienti da tutta Italia e ospiti per tutto il 2002 della sede cremonese del Poli-tecnico di Milano, hanno discusso in due intense giornate le loro tesi conclusive alla presenza di numerosi spettatori (soprattutto professionisti ed esperti dei variegati argomenti presentati) tra cui gli ingegneri Stefano Loffi (Consorzio Irrigazione Cremonese), Andrea Guereschi (Aem Cremona), Luigi Bertoli (Consorzio dell’Adda); sono intervenuti anche la dottoressa Malinverno della Coldi-retti cremonese, il prof. Carlo Marino (presidente dell’Arpa regionale), il dottor Paolo Beati, diretto-re dell’Arpa di Cremona e il dott. Romano Rasio, direttore regionale dell’Ente per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste.
Sempre a Palazzo Cattaneo, il Master in Ingegneria del Suolo e delle Acque del Politecnico di Mi-lano si è concluso sabato 16 novembre con la tavola rotonda “Le prospettive ambientali dell’agricoltura italiana”; l’iniziativa ha riscosso un notevole successo, con una folta e qualificata rappresentanza di accademici, dirigenti di enti pubblici, esponenti di rilievo delle organizzazioni a-gricole italiane, rappresentanti politici; unica assenza (giustificata) quella del Ministro dell’Agricoltura Alemanno, che ha peraltro incaricato l’on. Giovanni Jacini (della Commissione Agricoltura della Camera) di informarlo sulle conclusioni della tavola rotonda.
Lo stesso on. Jacini, il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano (prof. Giulio Ballio), il direttore del Master (prof. Pier Luigi Paolillo) e il responsabile della sede cremonese del Politecnico (prof. Claudio Maffezzoni) hanno lanciato un appello a cui tutti i rappresentanti delle Organizzazioni a-gricole presenti hanno offerto una prima entusiastica adesione: lavorare insieme per creare a Cre-mona un polo d’eccellenza del settore ingegneristico per la ricerca in agricoltura.
La tavola rotonda si è conclusa con la proclamazione dei diplomi di Master, conferiti a Filippo Bianchini (107/110), Marcello Bonamico (101/110), Chiara Bonapace (110/110 con lode), Maria-nunzia Cambareri (102/110), Giovanna Fontana (110/110), Marco Giansanti (107/110), Ottavio Grossi (95/110), Daniele La Rosa (105/110), Simone Lucchini (100/110), Daniela Maestroni (105/110), Davide Mariani (98/110), Massimo Meardi (106/110), Laura Mezzadri (104/110), Felice Michelotto (108/110), Federico Michielotto (106/110), Elena Moggi (104/110), Valentina Passoni (107/110), Massimo Pinelli (104/110), Alberto Rainero (98/100), Maria Luisa Simonetta (99/110), Angela Sulis (110/110 con lode), Laura Tremolada (110/110 con lode), Annalisa Vignali (110/110), Pietro Zenesi (108/110).
Si segnala inoltre che è stato conferito alla dott.ssa Giovanna Fontana il prestigioso premio della Commissione Europea “The Archimedes Prize”, per la tesi di Master su desertificazione, siccità e fattori climatici in Sicilia.
Quasi tutti i nuovi Master in Ingegneria del Suolo e delle Acque hanno già una prospettiva imme-diata di lavoro; comunque, i loro recapiti sono disponibili per aziende ed enti presso la Segreteria del Politecnico, sede di Cremona, tel. 0372.567700, e-mail master@cremona.polimi.it.
Sempre in Segreteria sono disponibili le informazioni per iscriversi al colloquio di selezione al prossimo ciclo del Master, entro il 13 dicembre 2002 (ulteriori informazioni sul sito www.cremona.polimi.it/msa).
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Prof. Pier Luigi Paolillo
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Materiale trasmesso da: Gianluca Attolini
(Centro per lo Sviluppo del Polo di Cremona, Politecnico di Milano)
16 novembre 2002
Comunicato stampa  
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