15 Settembre, 2002
Arresti NO GLOBAL:Preoccupa l'iniziativa in un momento di tensione sociale nel paese”
“Le decisioni della magistratura vanno sempre rispettate, tuttavia non posso non manifestare stupore, sconcerto e preoccupazione, sia per la gravita' delle accuse contestate sia per le misure di arresto e di restrizione della liberta' che sono sta
Arresti NO GLOBAL: Preoccupa l'iniziativa in un momento di tensione sociale nel paese”
Le prese di posizione dei Ds, della Cgil, del Cremona Social Forum,della Margherita e di Rifondazione Comunista.
L'intrerpellanza dei Senatori Ds,Verdi,Sdi,Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista ai Ministri dell’Interno e Della Giustizia.
NO GLOBAL: i DS “Preoccupa l'iniziativa in un momento di tensione sociale nel paese”.
“Le decisioni della magistratura vanno sempre rispettate, tuttavia non posso non manifestare stupore, sconcerto e preoccupazione, sia per la gravita' delle accuse contestate sia per le misure di arresto e di restrizione della liberta' che sono state prese”.
“Per le informazioni sinora disponibili in merito all’arresto avvenuto stanotte di alcuni esponenti no-global esprimiamo i nostri dubbi e le nostre preoccupazioni in ordine al fatto che si sia proceduto a disposizioni di limitazione così forti delle libertà personali”.
“Ricordiamo che tutto ciò avviene all’indomani delle giornate di Firenze, durante le quali il movimento era riuscito ad isolare le frange più violente in uno spirito proficuo di collaborazione con enti locali, partiti, associazioni ed istituzioni dello Stato. Pur non condividendo le idee e le pratiche dei cosiddetti “disobbedienti” i DS vigileranno affinché venga difeso il diritto di ognuno a manifestare liberamente.”
“Lavoreremo inoltre perché nessun atto turbi o faccia degenerare il necessario dialogo con i movimenti, vitale per lo sviluppo e la crescita sana della democrazia italiana”.
“Preoccupante, infine che tale operazione avvenga in un momento di estrema tensione sociale nel paese, in presenza di numerose iniziative di lotta dei lavoratori e dei sindacati tese a salvaguardare i posti di lavoro”.
Pier Attlio Superti Segretario DS Cremona
La presa di posizione della CGIL Cremonese
Il ricorso all'arresto, la scelta di questo strumento restrittivo delle libertà individuali, è un procedimento grave e che pressuppone la sussistenza di una situazione di oggettiva pericolosità ricondotta alle persone direttamente coinvolte. Si impone pertanto che la Magistratura, in tempi rapidissimi sia nelle condizioni di presentare fatti e sitazioni provanti le singole responsabilità, se esistono.
Se da un lato bisogna esprimere rispetto verso la magistratura, dall'altro non si può non cogliere la gravità politica la cui responsabilità va ricondotta alle forze di governo, di un atto che renderà difficoltoso il dialogo con i milioni di persone che credendo nei valori dlla pace, della solidarietà e dei diritti hanno pacificamente manifestato a Firenze sabato scorso.
Maurizio Bassini
Segretario Generale Cgil Cremonese
Circa l’arresto di esponenti del movimento "No Gobal"
“Siamo abituati a rispettare sempre l’azione della magistratura, anche quando come in questo caso essa suscita numerose perplessità sia per il metodo che per il tipo di reato contestato”. Lo afferma Dario Franceschini, coordinatore dell’esecutivo della Margherita. Credo - rileva Franceschini - che sia sbagliato che una parte dei leader del paese gettino benzina sul fuoco”. E rivolge anzi “un appello ai movimenti che hanno pacificamente manifestato a Firenze a tenere alto in queste ore il senso massimo di responsabilità: singoli episodi potrebbero pericolosamente ed inutilmente alzare il livello di tensione nel Paese. L’opposizione - conclude - per la propria parte cercherà di capire e vigilerà fino in fondo”.
Intanto la Margherita si rivolge al presidente del Consiglio, per chiedere chiarimenti. In un’interrogazione firmata dai senatori Willer Bordon (capogruppo), Nicola Mancino, Roberto Manzione e Nando Dalla Chiesa si sottolinea “il rispetto per le autonome azioni per la magistratura” ma si chiede al governo “quali sono i fatti per i quali si procede a carico degli arrestati e quali sono le valutazioni del governo sui comportamenti dei gruppi ai quali si riferisce l’accusa di associazione sovversiva”.
La Margherita chiede infine a Palazzo Chigi “quali impegni intende assumere perché non si spezzi il clima positivo manifestatosi a Firenze con un grande e pacifico raduno dei giovani e con l’assoluta emarginazione delle frange estremiste e violente”.
PROTESTA CONTRO GLI ARRESTI
L'arresto dei venti attivisti "per associazione sovversiva" rappresenta
un provvedimento
inquietante, del tutto lontano da ciò che costituisce lo
stato di diritto.
A pochi giorni dal Forum Sociale Europeo, dove si era creato un clima
positivo e trasparente, che ha reso possibile la più grande manifestazione
pacifista degli ultimi venti anni, questi arresti riportano invece ad un
clima torbido, che inietta veleno nella vita democratica, e in cui si
coglie un preoccupante scontro tra diverse tendenze nel governo e negli
stessi apparati dello stato. La decisione, estrema, di portare esponenti
della
Rete Sud-Ribelle nelle carceri di massima sicurezza, al pari dei più
pericolosi criminali, appare qualcosa di sconcertante.
Finora non sono emerse altro che motivazioni ideologiche contro di loro:
una ipotesi di "associazione sovversiva" - ripresa da ordinamenti prodotti
in epoca fascista - che di fatto rappresenta l'inaccettabile introduzione
del "reato di opinione". Come ha detto don Vitaliano Della Sala, se
"sovversivo" è chi si batte contro le ingiustizie del neoliberismo e le
violenze della guerra, allora ci autodenunciamo, siamo tutti sovversivi!
Il Movimento dei Movimenti saprà battersi con gli strumenti della
democrazia e del diritto contro questo abuso, che contiene un segnale
minaccioso rivolto a tutte le lotte sociali, democratiche, di pace.
Facciamo appello a tutte le forze democratiche, ai girotondi, ai
sindacati, a prendere la parola contro questo grave episodio.
Nessuno si farà intimidire. Difenderemo lo stato di diritto e ne
affermeremo i valori con l'iniziativa non violenta, come sempre.
E' una lotta di cittadinanza, di libertà, che riguarda tutti.
Gigi Rossetti
portavoce Cremona Social Forum
"No alla crimilazzazione del movimento dei no-global"
Respingiamo con forza il bieco tentativo di criminalizzare il piu' grande movimento di opposizione politico-sociale alla globalizzazione.
L'arresto dei rappresentanti del Social Forum pare essere una risposta provocatoria all'indomani della grande manifestazione di Firenze....
Siamo ancora in attesa di vedere accertate le responsabilità per l'uccisione di Carlo Giuliani .
Segreteria del Partito Rifondazione Comunista.
Interpellanza dei Senatori Ds,Verdi,Sdi,Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista ai Ministri dell’Interno e Della Giustizia.
No Global: "Quali le valutazioni del governo sui comportamenti dei gruppi accusati di associazione sovversiva?"
Di seguito il testo dell’interpellanza:
Premesso che:
è per noi assoluto il rispetto dell'autonomia della magistratura e delle iniziative che essa intraprende;
nella notte tra il 14 e il 15 novembre sono state effettuate 42 perquisizioni e sono stati arrestati in base a provvedimenti di custodia cautelare numerosi e noti esponenti di Associazioni in vario modo impegnate nei movimenti di protesta ed antagonisti, tra cui Francesco Caruso, solitamente indicato come uno dei leader dei gruppi No Global in Campania;
in base alle prime notizie disponibili, vengono contestati a queste persone i reati di cospirazione politica mediante associazione al fine di turbare l'esercizio del Governo ed il reato di propaganda sovversiva tesa a sovvertire violentemente l'ordine economico, oltre ai reati di danneggiamento ed invasione di edifici;
per conoscere
- quali sono le accuse precise nei confronti di ciascuno degli arrestati ;
- quali le esigenze cautelari che hanno indotto a disporre per ciascuno la custodia in carcere, una misura certamente assai grave;
- quali reparti ed uffici hanno promosso e svolto le indagini;
- quali valutazioni il Governo è in grado di formulare sui comportamenti dei gruppi cui si riferisce l'accusa di associazione sovversiva e quali impegni intende assumere perché non si spezzi il clima positivo realizzatosi a Firenze con un grande e pacifico movimento di giovani
 
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