15 Settembre, 2002
100 IDEE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Incontro il 22 novembre, per sondare le proposte - Al via anche i corsi di formazione per i Comuni
100 IDEE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Incontro il 22 novembre, per sondare le proposte
Al via anche i corsi di formazione per i Comuni
La Provincia invita tutti gli attori locali - dai Comuni alle Associazioni, dalle imprese alle scuole, dalle banche ai luoghi di aggregazione - a produrre 100 idee per lo sviluppo sostenibile. Il confronto è atteso per
Venerdì 22 novembre, ore 15,00, presso la Sala Convegni
della Provincia di Cremona, in via Dante 136.
Il programma dell'incontro prevede, dopo i saluti dell'Assessore Provinciale all'Ambiente, Fiorella Lazzari, la presentazione di Agenda XXI Locale, da parte della Dirigente Settore Ambiente, Mara Pesaro, e del documento 100 IDEE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE da parte di Elio Manti del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Seguiranno interventi e dibattito.
"Alcune realtà del territorio - spiega Lazzari - hanno già avanzato delle proposte. Un'associazione di imprenditori agricoli propone un sistema diffuso di piccole centrali di teleriscaldamento, con utilizzo di biomasse vegetali recuperate localmente, a servizio di Paesi, frazioni e centri rurali. Vi è poi una scuola che propone un progetto di conoscenza su Agenda XXI, con tanto di relazione sullo stato dell'ambiente. Vi è un Comune, Gerre de Caprioli, che si fa portavoce degli 11 Comuni del Po, per realizzare il parco del fiume, con tutti i passaggi per conseguire le certificazioni, i workshop, l'attivazione di un forum permanente. Un altro Comune propone un progetto per il recupero di un allevamento suinicolo in degrado, situato in un complesso storico monumentale ecc…"
Sono arrivate in Provincia già diverse proposte come queste. Verranno raccolte e rilegate, come "carta degli indirizzi dello sviluppo sostenibile".
"Offrono un orientamento importante - dice ancora Lazzari -, che potrà essere verificato nel tempo. Nell'immediato, l'obiettivo è quello di trasferire un modello di partecipazione che accompagni i processi decisionali, secondo le indicazioni di Agenda XXI, recentemente riprese nella carta di Aalborg. Ricordo che la Provincia e molti Comuni hanno aderito. Si tratta ora di imparare concretamente ad applicare le fasi e i metodi della consultazione, per la costruzione del consenso. A tal fine, la Provincia ha organizzato dei corsi di formazione per i 115 comuni d'area che partiranno il 26 novembre a Cremona, il 27 a Casalmaggiore e il 28 a Crema, per proseguire, con altri tre appuntamenti, il 2, il 3, il 4 dicembre, per concludersi il 5 dicembre con la giornata formativa comune".
 
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