15 Settembre, 2002
Ma quale " devolution"
di Lena Francesco
Ma quale " devolution"
di Lena Francesco
Gentile Redazione Le mando questa lettera Veda se ritiene utile pubblicarla,
grazie.
Ma quale devolution, questo governo di centrodestra a me sembra che stia
portando l'Italia ad un' involution (involuzione) basti guardare la
finanziaria 2003 che stanno approvando, fatta in maggior parte, di tagli ai
servizi sociali.
Tagli ai comuni, per asili nido, per i servizi agli anziani, trasporti,
sicurezza nelle città, servizi sociali, consultori, biblioteche. I comuni
Italiani dovranno aumentare le tasse locali oppure chiudere dei servizi, ed
abbassare la qualità della vita. Tagli alle Regioni e per gli ospedali, con
chiusura dei piccoli ospedali, più farmaci a pagamento, attese più lunghe
per le analisi, la nostra salute sarà più a rischio. Manca di un vero piano
per l'occupazione, per ragazzi e ragazze, specialmente per le aree disagiate
e per il mezzogiorno. Carenza di investimenti per l'assistenza, non sarà
favorito lo sviluppo di una rete di servizi sul territorio per gli anziani e
persone bisognose. Gli stipendi e le pensioni saranno nei fatti , a causa
dell'inflazione alta e della mancata restituzione del drenaggio fiscale,
diminuirà il potere d'acquisto, per molti sarà difficile arrivare alla fine
del mese.tagli alla scuola all'università, alla ricerca, si riducono i mutui
per l'edilizia scolastica, diminuiscono il personale di sostegno e altro
personale, vengono ridotte le risorse per l'università e per i programmi
della ricerca, l'Italia della conoscenza va indietro. Tagli all'ambiente e
ai patrimoni culturali, meno risorse per la prevenzione di frane e alluvioni
, terremoti. Meno soldi per i parchi. Svendita ai privati, dei beni
ambientali e artisti, non c'è nulla per l'emergenza idrica, ma si prevede il
condono per gli abusi edilizi, il nostro paese diventerà sempre più a
rischio.
Invece secondo me ci vorrebbe, uno stato sociale che accompagni la vita, con
più servizi sociali sul territorio per bambini, anziani e disabili, più
risorse per la salute nel fondo sanitario nazionale e che il diritto alla
salute sia veramente garantito a tutti i cittadini. Una formazione di
qualità per tutti, elevare l'età dell'istruzione e della formazione
obbligatoria, che il diritto allo studio sia garantito a tutti i cittadini,
più investimenti per la riforma dell'università. Perché un paese che sa è un
paese che vale. U piano per l'occupazione, soprattutto per il sud e nelle
aree di sofferenza, agevolazione alle aziende che fanno lavorare e che fanno
emergere il lavoro nero. Più finanziamenti ai Comuni per asili nido,
attività nella scuola e nel territorio. Progetti di prevenzione del disagio
e della solitudine degli adolescenti. Progetti di inclusioni per bambini
immigrati. Perché la serenità e la sicurezza dei nostri figli è il loro
diritto al futuro. Più attenzione alla Previdenza, dove deve essere
garantita una pensione dignitosa a tutti i pensionati. Aumento delle risorse
per la protezione civile, c'è bisogno di un piano straordinario di
investimenti per le scuole, per gli ospedali e strutture pubbliche.
Realizzazione della rete idrica specialmente nel sud, valorizzazione dei
parchi e dei beni storici e artistici, l'Italia è un patrimonio di tutti i
cittadini. Tutto questo si potrebbe fare attraverso una vera equità fiscale,
con i soldi degli evasori, (altro che condoni e lavoro nero) con l'utilizzo
dei beni confiscati alla mafia.
Io penso e credo proprio che i cittadini del nostro paese e i cittadini del
mondo, abbiano bisogno di unità, di solidarietà,di tolleranza, di
uguaglianza, di giustizia sociale, di un ambiente rispettato e sano,
abbiamo bisogno di pace e di una società migliore, più giusta per noi e per
i nostri figli, per viverci tutti insieme sempre meglio.
Lena Francesco via provinciale,37
24060 Cenate Sopra Bergamo
 
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