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15 Settembre, 2002
I lavori della Giunta Comunale del 16 maggio 2007
Interrogazioni, interpellanze, mozioni e delibere

GIUNTA COMUNALE DEL 16 MAGGIO 2007

Interrogazione presentata dal consigliere comunale del Gruppo Consiliare Democratici di Sinistra Andrea Virgilio in ordine ad eventuali progettualità tra Comune e Federazione Oratori (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione

Mozione in data 11 maggio 2007 presentata dal capogruppo del Gruppo Consiliare UDC Guido Borsella relativa all’argomento anziani e caro vita (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione

Approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori di rifacimento del manto di copertura e della lattoneria nonché la realizzazione di una “linea vita” alla scuola elementare “A. Manzoni” di via Decia.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Stefano Campagnolo), e con voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di rifacimento del manto di copertura e della lattoneria nonché la realizzazione di una ”linea vita” alla scuola elementare “A. Manzoni” di via Decia, per un importo complessivo di € 167.000,00.
L’intervento si rende necessario ed inderogabile in quanto l’esistente manto di copertura di lastre in fibrocemento con asbesto e parte in coppi, già in precarie condizioni di conservazione, è stato danneggiato dalla grandinata del 27 giugno 2003. Le uniche zone della scuola le cui coperture sono in buone condizioni, quindi non interessate dall’intervento sono la palestra e la terrazza verso via Luigi Voghera. I giorni successivi alla grandinata del 2003, in attesa di un intervento definitivo, si era provveduto, con carattere d’urgenza ed in modo provvisorio, ad eseguire dei rappezzi che ora sono però insufficienti e permettono infiltrazioni di acqua piovana. Per risolvere definitivamente il problema è opportuno quanto urgente provvedere alla rimozione degli attuali manti di copertura e di parte della lattoneria e al rifacimento dello stesso nel seguente modo: formazione di parapetti in elementi metallici fissati alla struttura esistente; rimozione del manto di copertura in coppi con cernita e accatastamento degli stessi e del manto di copertura in lastre di fibrocemento con asbesto previo trattamento e impacchettamento con smaltimento presso discarica autorizzata come da vigenti disposizioni legislative in materia; rimozione di gran parte della lattoneria compreso il distacco di tutta la ferramenta di sostegno e aggancio, posa di un nuovo manto di copertura costituito da struttura di listelli in legno, lastre di sottocoppo in fibrocemento colorate senza asbesto, manto di copertura parte in coppi nuovi e parte con i coppi di recupero della rimozione; nuova lattoneria in lamiera zincata preverniciata; creazione di una linea vita per poter eseguire la futura manutenzione al tetto senza, ogni volta, dover realizzare costosi ponteggi.

Adozione degli indirizzi e definizione dei criteri e delle modalità in ordine alla realizzazione del processo di stabilizzazione del personale precario del Comune di Cremona di cui alla legge finanziaria per l’anno 2007 n. 296 del 28 dicembre 2006.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Carlo Dal Conte), e con voto unanime dei presenti, ha deciso quanto segue: Il Comune di Cremona intende procedere alla stabilizzazione del personale precario avvalendosi della facoltà prevista dalla legge 296/2006 (legge finanziaria per l’anno 2007). A tale scopo applicherà, nei limiti ed alle condizioni prescritti dalla norma stessa, l’art. 1 della suddetta legge, commi seguenti, 558 - a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, gli enti di cui al comma 557 fermo restando il rispetto delle regole del patto di stabilità' interno, possono procedere, nei limiti dei posti disponibili in organico, alla stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, o che consegua tale requisito in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006 o che sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della presente legge…omissis…, purché sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge . Alle iniziative di stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato mediante procedure diverse si provvede previo espletamento di prove selettive”; 560 – Per il triennio 2007-2009 le amministrazioni di cui al comma 557, che procedono all’assunzione di personale a tempo determinato, nei limiti e alle condizioni previste dal comma 1-bis dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel bandire le relative prove selettive riservano una quota non inferiore al 60% del totale dei posti programmati ai soggetti con i quali h anno stipulato uno o più contratti di collaborazione coordinata e continuativa, esclusi gli incarichi di nomina politica, per la durata complessiva di almeno un anno raggiunta alla data del 29 settembre 2006”. Per l’operazione di stabilizzazione di cui al comma 558 sarà considerato il servizio prestato presso il Comune di Cremona dai soggetti interessati in possesso dei titoli di studio e professionali richiesti per l’accesso dall’esterno ai profili professionali previsti e che abbia maturato uno dei seguenti requisiti:
a) il personale in servizio a tempo determinato alla data del 1° gennaio 2007, che abbia prestato servizio a tempo determinato presso il Comune di Cremona per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio 2002 – 2006 (riguarda il candidato che alla data del 1° gennaio 2007 ha già maturato il periodo di servizio richiesto pari a 36 mesi);
b) il personale in servizio a tempo determinato alla data del 1° gennaio 2007, che giunga a prestare servizio a tempo determinato presso il Comune di Cremona per almeno tre anni, anche non continuativi, in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006, comunque non antecedente all’anno 2002 (riguarda il candidato che maturerà i 36 mesi richiesti sommando i servizi prestati, a decorrere dall’anno 2002 con il periodo di servizio in corso alla data del 1° gennaio 2007 purchè stipulato prima del 29 settembre 2006 e la cui validità si protrae anche nel corso dell’anno 2007);
c) il personale che abbia prestato servizio a tempo determinato presso il Comune di Cremona per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data del 1° gennaio 2007 (2002 – 2006) (riguarda il candidato che non era in servizio alla data del 1° gennaio 2007 ma che ha comunque maturato il periodo di servizio di 36 mesi nel quinquennio 2002 – 2006).
Si procederà, con successivo atto deliberativo, all’adozione dell’atto di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed all’adozione degli eventuali atti conseguenti aumentando eventualmente il contingente di dotazione organica relativamente ai profili professionali interessati alla stabilizzazione. L’operazione di stabilizzazione consentita dal comma 560, sarà riservata ai soggetti con rapporti di lavoro autonomo o parasubordinato in corso con il Comune di Cremona alla data del 29 di settembre 2006 e per un periodo complessivo di almeno un anno, attraverso la partecipazione a prove selettive, specificatamente dedicate, che consentano la contrattualizzazione dei candidati vincitori con rapporti di lavoro subordinato, a tempo determinato. E’ interessato dalla stabilizzazione il personale precario che presenterà apposita domanda di stabilizzazione nei limiti numerici massimi di seguito indicati, riferiti al fenomeno ricognitivo effettuato dagli uffici competenti del Settore Personale e Sviluppo Organizzativo, ovvero 21 operatori (ex bidelli), 37 Istruttori Educatori, 2 Funzionari Tecnici (1 Conservatore Pinacoteca ed un Funzionario Mobilità e Trasporti), 1 Responsabile Programmazione Informatica e Tecnologica. La soluzione di procedere in tal senso porterà il vantaggio di mantenere i livelli standard di qualità ed efficienza dei servizi ed inoltre consentirà di consolidare quelle specifiche competenze, ad elevato contenuto professionale, di cui l’Ente si è dotato per ambiti d’organizzazione innovativi a carattere progettuale. Ciò con particolare riguardo al Settore dedicato alle politiche educative il quale potrà godere, con l’apertura del nuovo anno scolastico, della stabilizzazione del personale precario che, negli ultimi anni, ha raggiunto fenomeni numerici eccessivamente elevati per una gestione coerente delle risorse umane impegnate nell’erogazione di un servizio essenziale rivolto alla prima infanzia. Per i contingenti interessati si procederà secondo le seguenti modalità: relativamente agli Istruttori Educatori ed agli Operatori (ex bibelli) aventi diritto, non si renderà necessario procedere ad alcuna prova selettiva in quanto già a suo tempo sostenuta a norma di legge; per il restante personale si procederà a verificarne l’idoneità attraverso un colloquio selettivo previa costituzione di apposite commissioni d’esame. La realizzazione dell’intera procedura dovrà concludersi indicativamente entro il 30 giugno 2007 secondo le modalità sopra descritte e nel rispetto dei requisiti richiesti per l’accesso dall’esterno al profilo professionale. Le nomine a tempo indeterminato saranno perfezionate entro tre mesi dalla procedura di stabilizzazione.
Nel Comune di Cremona il ricorso al lavoro flessibile ha rappresentato una modalità costante di reperimento di risorse umane e di forza lavoro, in un’epoca rappresentata da reiterati blocchi delle assunzioni disposte dalle varie Leggi Finanziarie, allo scopo di far fronte ai bisogni dell’Ente ed alla realizzazione dei suoi obiettivi istituzionali. Il superamento del precariato, inteso quale fenomeno atto a fronteggiare esigenze produttive stabili e permanenti, rappresenta un obiettivo comune ad entrambe le parti. Con apposito protocollo, sottoscritto dalle parti il 9 maggio 2006, l’Amministrazione Comunale, d’intesa con la delegazione sindacale, assumeva il preciso impegno di procedere al consolidamento e alla stabilizzazione di tali posizioni lavorative, nell’ambito della Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2006/2008, utilizzando tutte le possibilità offerte dalle vigenti e future leggi nazionali e speciali. La Giunta Comunale, il 3 maggio 2007, ha espresso la propria volontà di avvalersi dell’opportunità offerta dalla legge finanziaria procedendo alla stabilizzazione del personale avente diritto che presenterà domanda in tal senso, aumentando eventualmente il contingente di dotazione organica relativamente ai profili professionali interessati alla stabilizzazione. L’11 maggio 2007 la delegazione trattante di parte pubblica e la delegazione sindacale territoriale e aziendale hanno sottoscritto l’accordo in ordine alla stabilizzazione del personale precario.

Atto di indirizzo in ordine alla quota di contributo da erogare alle famiglie affidatarie di minori stranieri non accompagnati.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Maura Ruggeri), e con voto unanime dei presenti, ha espresso il seguente indirizzo: erogare una quota mensile a decorrere dal 1° gennaio 2007 quale contributo alle famiglie affidatarie di minori stranieri non accompagnati per un importo massimo di € 250,00 mensili per ogni affido etero-familiare e di € 200,00 mensili per ogni affido parentale. La spesa complessiva di € 20.000,00 è finanziata con stanziamenti già previsti nel Bilancio 2007. Nel corso del 2006 – 2007 è andata progressivamente aumentando la presenza sul territorio cremonese di minori stranieri non accompagnati per i quali il Comune è tenuto ad attuare provvedimenti di tutela che fino ad oggi si sono attuati attraverso l’inserimento in comunità protette. Ciò ha comportato un aumento considerevole dei costi derivanti dall’accoglienza in strutture residenziali e nello stesso tempo ha richiesto una riflessione sugli interventi finora adottati. Tra le possibili azioni individuate l’affido costituisce il percorso prioritario, in particolare l’affido a famiglie o giovani adulti della medesima area geografica di provenienza. Anche per questa tipologia di affido viene riconosciuta la possibilità di erogare un contributo mensile, differenziando l’importo per gli affidi parentali ed etero – familiari.

Proroga della convenzione stipulata tra il Comune di Cremona, quale Ente Capofila dell’ambito distrettuale di Cremona ed il Comune di Stagno Lombardo per la collaborazione di personale dipendente ai fini dell’attuazione del Piano di Zona dei servizi socio-assistenziali fino al 30 giugno 2007.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Maura Ruggeri), e con voto unanime dei presenti, ha prorogato la convenzione stipulata tra il Comune di Cremona, quale Ente Capofila dell’ambito Distrettuale di Cremona e il Comune di Stagno Lombardo per la collaborazione di personale dipendente ai fini dell’attuazione del piano di Zona dei Servizi Socio – Assistenziali fino al 30 giugno 2007.

Presa d’atto delle modifiche allo statuto del Consorzio “Tempi per la Città” per la promozione, lo sviluppo e la ricerca sulle politiche temporali urbane. Conseguente modifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 319/38530 del 26 luglio 2006.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Caterina Ruggeri), e con voto unanime dei presenti, ha preso delle modifiche all’art. 2 “Consorziati e Fondo consortile” – punto b) - e all’art. 8 “Consiglio di Amministrazione” – punto 5) - allo Statuto del Consorzio "Tempi della Città" approvate dall’Assemblea dei Consorziati del Consorzio stesso dando atto che oltre agli Enti Pubblici e Istituzioni già consorziati fanno parte, i Comuni di Bergamo e Vercelli e che per la validità delle deliberazioni, il Consiglio di Amministrazione vedrà la presenza di almeno la metà dei suoi membri tra i quali vi siano comunque due consiglieri che non appartengono alla stessa categoria. La Giunta ha quindi delegato i propri responsabili nominati in seno al Consorzio a sottoscrivere le modifiche in sede di assemblea dei Consorziati ed in Consiglio di Amministrazione.
I Comuni di Bergamo e Vercelli hanno chiesto di far parte del Consorzio “Tempi della Città” di cui il Comune di Cremona, unitamente al Comune di Bolzano ed al Politecnico di Milano, è uno dei soci fondatori. Poiché tali richieste sono state approvate dall’Assemblea dei Consorziati si è reso necessario modificare l’art. 2.1 punto b) dello Statuto indicando tra gli Enti Pubblici che fanno parte del Consorzio anche il Comune di Bergamo e Vercelli. E’ stato inoltre necessario modificare anche l’art. 8.5 dello Statuto “Consiglio di Amministrazione” relativo alla validità delle deliberazioni, che dovranno vedere la presenza di almeno la metà dei membri tra i quali vi siano comunque due consiglieri che non appartengono alla stessa categoria. La Giunta Comunale ha preso atto con favore delle modifiche allo Statuto del Consorzio “Tempi della città” in quanto il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di Enti territoriali permette al Consorzio il raggiungimento dei propri scopi sociali che consistono nella promozione della ricerca e della diffusione di competenze tecnico – scientifiche e dei risultati in materia di politiche temporali urbane e di urbanistica dei tempi e della mobilità.

Approvazione definitiva del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata per insediamenti produttivi relativi alle aree tra la via Fabio Filzi ed il Naviglio Civico di Cremona della ditta Negroni S.p.A..
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con voto unanime dei presenti, ha approvato in via definitiva il Piano di Lottizzazione di iniziativa privata per insediamenti produttivi relativi alle aree tra la via Fabio Filzi ed il Naviglio Civico di Cremona della ditta Negroni S.p.A. Con deliberazione di Giunta Comunale del 14 marzo 2007 il Comune di Cremona ha adottato Piano di Lottizzazione di iniziativa privata per insediamenti produttivi relativi alle aree tra la via Fabio Filzi ed il Naviglio Civico di Cremona della ditta Negroni S.p.A. A seguito della pubblicazione del Piano non sono state presentate osservazioni. L’approvazione del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata per insediamenti produttivi relativi alle aree tra la via Fabio Filzi ed il Naviglio Civico di Cremona della ditta Negroni S.p.A. consentirà alla ditta Negroni S.p.A di sottoscrivere la convenzione urbanistica a seguito della quale potrà chiedere il rilascio dei provvedimenti edilizi abilitativi.
Gli immobili e le aree interessate dal Piano di lottizzazione sono localizzati tra via Fabio Filzi e il Naviglio Civico. La proprietà è della ditta Negroni S.p.A. L’area è azzonata nel Piano Regolatore Generale vigente come zona D, ovvero zona territoriale destinata a nuovi insediamenti produttivi. L’intervento prevede la realizzazione di un complesso edilizio finalizzato all’ampliamento della ditta Negroni. Il progetto comprende il mantenimento degli edifici esistenti (casotto pozzo, palazzina pesa, vasca antincendio e cellone) e la realizzazione di un nuovo fabbricato che si sviluppa su due piani (altezza m 18 per una superficie di circa 12.000 metri quadrati per piano) e la cui costruzione è prevista adiacente all’insediamento esistente, così come previsto dalle normative e dalle indicazioni igienico sanitarie. All’interno dell’area è prevista inoltre la realizzazione di una nuova viabilità interna, di parcheggi pertinenziali, parte permeabili e parte in asfalto, una piccola area verde verso via Fabio Filzi ed il mantenimento degli alberi esistenti integrati con altri da individuare nel parcheggio. Sarà inoltre realizzato un doppio filare alberato sfalsato, posto parallelamente alla tangenziale così da mitigare l’impatto visivo. La destinazione d’uso prevista è produttiva/logistica. La relazione paesistica evidenzia che l’entità dell’impatto paesistico è sotto la soglia di rilevanza. L’area non è interessata da vincoli e non è prevista la realizzazione di alcuna opera di urbanizzazione primaria e secondaria, così come la realizzazione di opere pubblico e di interesse pubblico.

Approvazione della proposta di rendiconto della gestione dell’esercizio 2006.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Celestina Villa), e con voto unanime dei presenti, ha approvato la proposta di rendiconto della gestione 2006 composta dai seguenti quadri riassuntivi: quadro riassuntivo della gestione di cassa; quadro riassuntivo della gestione di competenza; quadro riassuntivo della gestione finanziaria; prospetto di conciliazione; conto economico; conto del Patrimonio; relazione al rendiconto della Giunta Comunale, ai sensi dell’art. 151, comma 6, e dell’art. 231 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267; relazione sui risultati acquisiti in ordine al patto di stabilità interno. Questa proposta sarà sottoposta al Collegio dei Revisori dei Conti per l’espressione del parere, mentre è stato dato atto della successiva predisposizione degli atti da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale entro il termine del 30 giugno 2007.
Il rendiconto è deliberato dal Consiglio Comunale entro il 30 giugno dell’anno successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell’organo di revisione. La proposta di rendiconto è messa a disposizione dei componenti dell’organo consiliare prima dell’inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento. Al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della giunta che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati. La stessa relazione fornisce informazioni integrative, esplicative e complementari nel rispetto del principio della trasparenza. Il Collegio dei Revisori dei Conti relaziona sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto entro il termine, previsto dal regolamento di contabilità e comunque non inferiore a venti giorni, decorrente dalla trasmissione della stessa proposta approvata dall’organo esecutivo.
Gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2006 sono stati rispettati. E’ costante l’introduzione di azioni utili al miglioramento del saldo, sia in relazione al contenimento del tasso di crescita della spesa corrente, sia in relazione al potenziamento delle attività di accertamento e riscossione delle entrate proprie.

Approvazione del Rendiconto della Gestione del Comune di Cremona per l’esercizio finanziario 2006 (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Proposta di deliberazione assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione Richiesta avanzata da Publimax s.r.l. intesa ad ottenere l’utilizzo di piazza Stradivari in occasione del Tour Italia Fotomodella dell’Anno che si svolgerà il 12 giugno prossimo. La Giunta Comunale, sentita la comunicazione al riguardo del Vice Sindaco Lugi Baldani, ha espresso parere favorevole per l’utilizzo di piazza Stradivari per la manifestazione Tour Italia Fotomodella dell’Anno che si terrà il 12 giugno. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e durerà circa due ore. Fotomodella dell’Anno è un concorso nazionale ed europeo la cui finalità è di valutare ed avviare ragazze predisposte alla professione di fotomodella ed indossatrice, L’iniziativa, giunta alla 24a edizione, è sollecitata da un pubblico sempre più interessato ad un continuo incontro con la moda e ha visto la partecipazione di nomi importanti della moda italiana come Renato Balestra, Chiara Boni, Raffaella Curiel, Rocco Barocco. Tra le oltre duemila modelle promesse sono emerse Samantha De Grenet, Francesca Rettondini, Michelle Hunziker, Adriana Volpe e molte altre che poi hanno avuto successi professionali. Il tour nazionale parte da Torino e terminerà il 25 agosto a Palermo, facendo tappa nelle più prestigiose piazze d’Italia. La finale del concorso è in programma in settembre a Campione d’Italia.

Richiesta avanzata dal Touring Club Italiano intesa ad ottenere l’adesione del Comune di Cremona alla manifestazione nazionale “Piazze d’Italia” in programma il prossimo 21 ottobre.
La Giunta Comunale, sentita al riguardo la comunicazione del Vice Sindaco Luigi Baldani, ha deciso di accogliere la richiesta avanzata dal Touring Club Italiano e, pertanto, anche il Comune di Cremona aderisce alla manifestazione “Piazze d’Italia”. La giornata, che avrà luogo quest’anno domenica 21 ottobre, è stata pensata come un grande evento che presenta contemporaneamente in almeno 30 città italiane iniziative in linea con lo spirito del Touring che esaltino le bellezze e le specificità della cultura locale, creando un proficuo momento di incontro tra questa associazione e le tante, splendide realtà culturali sparse sul territorio del nostro paese. La formula della manifestazione prevede, oltre a visite guidate e a momenti di intrattenimento, quali elementi costanti per avvicinare reciprocamente testimonianze culturali e pubblico: le attività dedicate alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi; la fruizione straordinaria di oggetti o luoghi normalmente non accessibili al pubblico o l’illustrazione inedita di monumenti. Una postazione dotata dell’immagine coordinata del TCI, raccolta ma ben visibile, che a Cremona troverà collocazione in piazza della Pace, costituirà la base di partenza di ripetuti turni di visita con la presenza di guide. Con questa edizione di “Piazze d’Italia” il TCI intende dirigere l’attenzione del pubblico alla visita e alla scoperta di edifici e sedi delle pubbliche amministrazioni civiche, luoghi normalmente deputati a ruoli di rappresentanza istituzionale, ma che in molti casi ospitano ambienti ed opere di straordinario interesse. Per quanto riguarda Cremona è stato scelto Palazzo Comunale che, lo scorso anno, ha celebrato gli 800 anni della sua fondazione. Richiesta avanzata dall’Associazione Baskin intesa ad ottenere un contributo economico per le attività svolte ed in programma in futuro.
Dopo che il Vice Sindaco Luigi Baldani ha brevemente illustrato le attività passate e future dell’Associazione Baskin (associazione che promuove una cultura dello sport orientata all'integrazione tra persone normodotate e persone diversamente abili, l'attività principale è la promozione del Baskin, basket integrato), la Giunta ha dato parere favorevole ad erogare il contributo già a bilancio e a concedere un contributo di € 1.000,00 sul Legato Magni istituito dal Segretario Generale. Come ha fatto presente il Vice Sindaco nella sua comunicazione, l’Associazione Baskin, oltre al normale svolgimento degli allenamenti, che hanno visto la partecipazione costante di più di cento tra ragazzi e ragazze, ha intrapreso numerose iniziative. Un evento particolarmente significativo è stato il primo campionato di Baskin, organizzato nel marzo scorso, al quale hanno partecipato otto squadre formate da ragazzi delle scuole medie di primo e secondo grado. L’agonismo, la correttezza, l’emozione, la gioia con la quale i ragazzi si sono resi protagonisti, insieme all’attenzione con cui il pubblico ha seguito gli eventi, dimostrano, ancora una volta, la valenza educativa, culturale e sportiva del Baskin. La partecipazione quindi al convegno internazionale, tenutosi a Roma, sulle buone prassi per l’inclusione e l’integrazione, ha suscitato molto interesse tra i partecipanti ed è stata questa l’occasione per stabilire contatti per potere promuovere l’attività in altre città italiane. Il contributo deciso dalla Giunta Comunale aiuterà l’Associazione a proseguire il progetto intrapreso.

Proposta di accordo quadro di sviluppo territoriale della casa: avviso di ricognizione per interventi finalizzati ad incrementare l’Edilizia residenziale Pubblica.
L’Assessore Maura Ruggeri ha comunicato che la Regione Lombardia il 18 aprile 2007 ha approvato l'avviso di ricognizione delle proposte per l'attuazione degli interventi incrementali del patrimonio di edilizia residenziale pubblica previsti nel P.R.E.R.P. 2007-2009. Il Programma regionale, per l'incremento del patrimonio E.R.P., prevede la messa a disposizione di risorse pari a €. 163.000,000,00 nel triennio 2007/2009. Dette risorse sono destinate ai seguenti interventi: nuova costruzione; recupero di edifici o di intere porzioni di fabbricati (ad es. corpi scala); acquisto ed eventuale recupero di interi o di intere porzioni definite di fabbricati; recupero di unità abitative sparse nel caso gli interventi siano localizzati in comuni con fabbisogno basso o in media per la realizzazione incrementale di almeno 10 unità abitative. Le proposte dovranno riguardare alloggi da assegnare a canone sociale (80% di cofinanziamento regionale), canone moderato (40% di cofinanziamento regionale), a locazione studenti e lavoratori temporanei (30% di cofinanziamento regionale). Le proposte dovranno inoltre riguardare interventi i cui lavori possano essere conclusi entro l'anno 2009. Infine le proposte, formulate secondo quanto richiesto, dovranno pervenire agli uffici regionali entro il prossimo 15 giugno. Successivamente a tale data, la Regione Lombardia avvierà con ciascun proponente una fase di negoziazione e stabilire le risorse da distribuire. La sottoscrizione dovrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2007. Considerato che è necessario formulare proposte di intervento realizzabili entro il 31 dicembre.2009 e quindi con progettazioni redatte almeno in parte, cofinanziabili da parte del Comune, gli uffici hanno avanzato le seguenti ipotesi di intervento:
Intervento Quota Regione Quota Comune Totale
Largo Pagliari 1° piano € 2.240.000,00 € 560.000,00 € 2.800.000,00
Via Sesto n. 26 € 400.000,00 € 600.000,00 € 1.000.000,00
Via Sesto n. 28 € 400.000,00 € 600.000,00 € 1.000.000,00
Nuovo edificio per anziani nell'area dell'ex Consorzio Agrario € 2.393.600,00 € 598.400,00 € 2.992.000,00
TOTALE € 5.433.600,00 € 2.358.400,00 € 7.792.000,00
Per quanto l'intervento in largo Pagliari e nell'area dell'ex Consorzio Agrario, l’Assessore ha proposto il finanziamento per il canone sociale, quindi con cofinanziamento regionale nella misura massima dell'80%. Per quanto riguarda invece gli interventi di via Sesto 26 - 28, ha proposto di proseguire con il canone moderato con cofinanziamento regionale nella misura del 40%. La Giunta ha espresso al riguardo parere favorevole.

 


       



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