15 Settembre, 2002
PD: *Rinnoviamo la Politica* si presenta nella Circoscrizione Lombardia Tre
Alle elezioni PD del prossimo 14 ottobre per il Partito Democratico - Le liste negli 11 Collegi si apparenteranno nella Circoscrizione a sostegno della candidatura di Walter Veltroni - I cittadini sono sollecitati a proporre candidature ed autocandidature

Dal sito www.rinnoviamolapolitica.org

Il gruppo di cittadini provenienti dalle province di Pavia, Lodi e Cremona e riuniti a Cremona il 22 luglio 2007 ha stabilito che:

viene costituito un Comitato che si impegna a promuovere sui territori e nelle associazioni l’apparentamento delle liste “Rinnoviamo la politica” che si presenteranno nei Collegi della Circoscrizione Lombardia Tre con la candidatura di Walter Veltroni a Segretario nazionale del Partito Democratico, auspicando che Veltroni stesso sia dell’idea di affidare il proprio apparentamento alla lista.

(segue lista dei firmatari)

Guido Ascari, Pavia - Carlo Bertolini, Cremona - Fabiano Capelli, Cremona - Alessandro Fabbri, Pavia - Benito Fiori, Cremona - Deo Fogliazza, Cremona - Francesco Giubelli, Crema – Guido Giuliani, Pavia - Isa Maggi, Pavia - Michele Merola, Lodi - Davide Rech, Piadena (Cremona) - Antonio Ricci, Pavia

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Domenica 22 luglio si sono riuniti a Cremona alcuni cittadini delle province di Pavia, Lodi, e Cremona. L’intento dell’incontro era quello seguire l’appello lanciato dall’ApD della Lombardia e dare vita ad una lista aperta ad associazioni, comitati e singoli cittadini che si sentono di condividere il documento che accompagna la proposta di cammino insieme. Una lista comune che verrebbe presentata nei Collegi della Circoscrizione di Lombardia 3, tra di loro apparentate.

Nella riunione sono stati discussi i seguenti temi:

1. Valutazione della presenza sul territorio al fine di capire in quali e quanti Collegi si potrebbe arrivare a presentare la lista;
2. Definizione del nome della lista;
3. Indicazione di referenti provinciali che fungono da coordinatori tra le diverse province;
4. Indicazione del candidato nazionale a cui associare la lista;
5. Proposta di aggiunta di un punto al documento comune;
6. Disponibilità ad elaborare un logo per la lista.

Del presente documento verrà data informazione al Coordinamento Regionale dell’Apd Lombardia che si riunirà giovedì 26 ottobre.

Si è preso atto che alla riunione non era presente nessun cittadino di Mantova e che il radicamento delle associazioni alle quali fanno riferimento i cittadini presenti alla riunione è molto debole in tale provincia. Si è, dunque, ritenuto opportuno attivare alcuni contatti personali e contattare direttamente alcune persone che in passato hanno dato la loro adesione ad associazioni e movimenti ulivisti e /o democratici di base. Per tutte le altre province si ritiene, invece, di essere nelle condizioni di potere presentare una lista almeno in un collegio.

Per il nome della lista si è partiti dalla proposta contenuta nel documento diffuso dall’ApD Lombardia che suggerisce: “Rinnoviamo innanzitutto la politica”. Si è, tuttavia, convenuto che la parola innanzitutto potrebbe risultare fuorviante rispetto agli intenti della lista e si è deciso che il nome più opportuno è: “Rinnoviamo la politica”. Non ci sono state obiezioni all’utilizzo di questo nome.

Al fine di migliorare il coordinamento tra le province della circoscrizione e la fluidità della comunicazione sono state individuate le seguenti disponibilità come referenti:

Benito Fiori – Cremona
Michele Merola – Lodi
Antonio Ricci – Pavia

Antonio Ricci é stato nominato Coordinatore della Circoscrizione

La discussione per la scelta del candidato nazionale a cui associare la lista è stata ampia ed articolata. Nello specifico, ci si è sforzati di indicare un metodo democratico da proporre ai coordinamenti delle associazioni (ed ai cittadini che sottoscriverebbero la lista) per arrivare all’indicazione del referente di lista. Le soluzioni proposte in questa direzione, tuttavia, comportavano tutte un grosso sforzo organizzativo e tempi lunghi impossibili da attuare in un contesto di risorse già scarsissime. Peraltro, è apparso non in linea con i principi democratici che animano la lista una decisione definitiva sull’argomento dal parte delle donne e degli uomini presenti alla riunione.

Preso atto che la quasi totalità dei presenti era favorevole ad associare la lista alla candidatura di Veltroni si è stabilito che i partecipanti alla riunione di Cremona costituiscono un Comitato Promotore che si impegna a promuovere sui territori l’apparentamento della lista “Rinnoviamo la politica” a Veltroni (chiaramente, questo nel caso che Veltroni stesso sia dell’idea di affidare il proprio apparentamento alla lista ). Tale Comitato Promotore è costituito e sottoscritto con un testo a parte.

E’ stata sollevata l’esigenza di inserire nel documento comune che funge da programma alla lista un punto che pone l’accento sulla necessità di rendere compatibili i tempi della politica con quelli dei normali impegni di lavoro di chi non è un “professionista” della politica. Si è concordato che il testo potrebbe essere il seguente:

• Rendere i tempi ed i modi della politica compatibili con gli impegni di uomini e donne che svolgono normali attività lavorative e professionali.

Si è raccolta la disponibilità di Manola Dettori per l’elaborazione di un logo da associare alla lista.

Si segnala, infine, che è stata espressa l’esigenza di accelerare i tempi per la creazione di moduli per la raccolta delle firme.

Di seguito il Documento "Rinnoviamo la Politica" (vedi anche in allegato)

RINNOVIAMO LA POLITICA

Il 14 ottobre nasce il Partito Democratico con l’elezione diretta del Segretario nazionale, di quello regionale e delle Assemblee Costituenti nazionali e regionali.

Se saremo in tanti, tantissimi, a partecipare a queste vere e proprie elezioni, dopo il 14 ottobre la politica italiana non sarà più la stessa .

Con le liste “Rinnoviamo la Politica” proponiamo a tutte le Associazioni, a Comitati e realtà di base, alle Liste civiche, di lasciare dietro alle spalle le nostre singole esperienze e di affrontare insieme la nuova sfida del futuro.

Ci rivolgiamo a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle donne ed ai giovani e al vasto mondo dell’associazionismo politico, innanzitutto a quello che ha vissuto la lunga esperienza di questi anni dell’Ulivo di base e democratico, che ha consentito quel valore aggiunto, che sempre ha permesso al simbolo unitario di prevalere su quelli dei singoli partiti.

Costruiamo insieme, in ogni collegio, le liste “Rinnoviamo la Politica”.

Costruiamole insieme alle cittadine ed ai cittadini utilizzando lo strumento delle Primarie di lista o comunque attraverso modalità largamente democratiche, partecipate e condivise.

Ci riconosciamo nell’intervento tenuto da Walter Veltroni al Lingotto di Torino mercoledì 27 giugno 2007 ed apprezziamo le posizioni espresse in questa fase anche da altri leader del centrosinistra.

Siamo portatori di queste proposte di innovazione:

• una profonda riforma della politica deve esser vissuta e praticata come servizio per la collettività, fuori da ogni interesse personale e deve dialogare continuamente col cittadino, vero ed unico depositario dell’art. 49 della Costituzione;
• l’Italia ha bisogno di una nuova legge elettorale che salvaguardi il bipolarismo e produca una maggioranza sicura e la governabilità del Paese e delle Istituzioni. Le alleanze politiche vanno decise prima delle elezioni così che siano effettivamente gli elettori a scegliersi da chi devono essere governati, così come deve essere il cittadino elettore a scegliere, con il voto, il proprio Parlamentare.
• il Paese ha bisogno di una riforma che permetta al governo di governare, all’opposizione di controllare ed ai cittadini di giudicarne consapevolmente l’operato;
• a tal fine occorrerà prendere in esame modifiche di alcuni titoli della Carta Costituzionale che possano snellire procedure e liberalizzare la politica (ruolo del Presidente del Consiglio, superamento del Bicameralismo perfetto, Senato delle Regioni, diminuzione del numero dei Parlamentari);
• il necessario ma oculato finanziamento della politica deve essere reso trasparente, leggibile, ridotto in tutti i suoi sprechi continuando sulle norme che regolano il Parlamento ciò che il governo ha già iniziato per quanto in suo potere;
• va resa esplicita la misura che preveda la non eleggibilità - a qualsiasi livello - di persone condannate con condanna passata in giudicato per reati gravi e contro la pubblica amministrazione ed il pubblico interesse;
• l’eleggibilità va limitata a due legislature per tutte le cariche;
• ogni carica politica deve essere considerata contendibile. La competizione ed il merito vanno valorizzati come elementi vitali per la politica e per il Paese;
• nel Partito Democratico dovranno essere largamente utilizzate le Primarie per selezionare e scegliere i candidati per il Parlamento, i Presidenti di Regione, Provincia e i Sindaci;
• anche le liste per l’elezione nelle assemblee elettive dovranno essere definite attraverso meccanismi democratici e di larga partecipazione e condivisione;
• è necessario rendere i tempi ed i modi della politica compatibili con gli impegni di uomini e donne che svolgono normali attività lavorative e professionali.
• la contendibilità politica deve essere accompagnata da pari opportunità di partecipazione. Tutti devono avere la possibilità di partecipare con pari strumenti alle Primarie;
• vogliamo costruire un Partito nuovo, che nello Statuto preveda: consultazioni referendarie di iscritti e elettori su scelte di valore strategico; voto segreto per gli incarichi direttivi; limiti temporali di mandato; assise programmatiche annuali, rendiconto di fine mandato dei gruppi dirigenti misurato sul programma sul quale avevano ricevuto il consenso dagli iscritti;
• le liste “Rinnoviamo la Politica” offrono un’occasione concreta di rinnovamento della classe dirigente del Partito Democratico. Vogliamo promuovere una classe dirigente aperta all’innovazione, selezionata su merito ed esperienza, evitando promozioni e cooptazioni prive delle necessarie capacità. Una classe dirigente - formata da donne ed uomini, giovani e meno giovani - competente, in grado di prendere decisioni con coraggio e senso di condivisione, con senso di legalità e di responsabilità pubblica, in grado di ripristinare fiducia nel rapporto con i cittadini e di invertire un concetto di pubblico interesse che la destra ha fatto scadere a spazio utile a soli interessi privati.
• vogliamo costruire un Partito nel quale valga il metodo della trasparenza, in termini di garanzie di circolazione adeguata dell’informazione e della diffusione di una cultura politica più franca e meno reticente in materia di ambizioni personali; nel quale sia praticato il contrasto alla oligarchia, imponendo vincoli all’accumulo delle cariche, alla loro riconferma prolungata; vogliamo costruire un Partito nel quale la conflittualità interna - che non dev’essere temuta ma considerata come una ricchezza a patto che non diventi distruttiva - venga governata con saggezza ed intelligenza.

Vogliamo infine un Partito Democratico federale, ben radicato nei territori e che sappia parlare all'Italia ed agli italiani in maniera chiara, diretta e comprensibile.

Per questo ci candidiamo per rappresentare queste idee nelle Assemblee Costituenti nazionali e regionali. Noi vogliamo provarci. Vale la pena tentare perché siamo convinti che i nostri obiettivi non riguardano qualche piccola convenienza, ma si riferiscono agli interessi più complessivi dell’intero Paese

 


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