15 Settembre, 2002
Piano territoriale degli orari della città
Cremona prima in Lombardia con il progetto ECO - Piena soddisfazione dell'assessore Caterina Ruggeri
Assegnazione del contributo regionale relativo ai finanziamenti della Legge regionale n. 28/2004 (2° bando).
L'Amministrazione Comunale, attraverso l'Ufficio Tempi, ha partecipato al bando per la concessione di contributi ai Comuni per progetti finalizzati alla predisposizione ed attuazione dei Piani territoriali degli orari.
Il 25 giugno 2007 la Giunta Comunale ha approvato il progetto ECO in città: Cremona tra Eventi, Cantieri ed Orari.
La richiesta di finanziamento riguarda la realizzazione di questo progetto che sviluppa le strategie del Piano territoriale degli orari di Cremona.
Il progetto riguarda tre ambiti di intervento: eventi, cantieri e orari. In questo modo sono state individuate e si intendono mettere in atto azioni integrate sia nel senso di interagire ed influire su diversi soggetti, sia nel senso di determinare cambiamenti su ambiti diversificati da tenere insieme.
Si tratta di apportare cambiamenti e miglioramenti dando vita a processi trasversali tra diversi settori dell'Amministrazione, cercando di migliorare la qualità della vita della città. Il comitato di valutazione regionale, sulla base della domanda di contributo presentata, ha ammesso al finanziamento il progetto ECO in città: Cremona tra Eventi, Cantieri ed Orari.
Il progetto è risultato primo in Lombardia come punteggio e come finanziamento concesso (pari ad € 146.500,00).
Da sottolineare che erano stati presentati, in tutta la Lombardia, 71 progetti, di cui 30 ammessi e finanziati, 10 solo ammessi e 31 non ammessi. Anche nel 2005 il progetto del Comune di Cremona (BiC - Benessere in Città) era stato il primo in Lombardia ottenendo ancora il massimo del finanziamento.
Cantieri ed eventi, a forte carattere temporaneo più o meno breve, costituiscono un problema che il Piano territoriale del tempi di Cremona ha assunto a tema del progetto.
Sono portatori entrambi di una doppia valenza, positiva e negativa: per i cantieri si tratta di momentanee interruzioni di servizi, ma anche di cura della città, per gli eventi si tratta del conflitto tra caos e rumori, ma anche di rivitalizzare uno spazio cittadino.
L'obiettivo del progetto ECO è mitigare tale valenza negativa mettendo in atto azioni integrate sia nel senso di interagire e impattare su diversi soggetti, sia nel senso di determinare cambiamenti su ambiti diversificati da tenere insieme.
Si tratta di portare cambiamenti e miglioramenti dando vita a processi trasversali tra diversi settori dell'amministrazione, cercando di migliorare la qualità di vita della città. Il progetto privilegia gli assi commerciali e storico culturali che da corso Garibaldi proseguono attraverso corso Campi, via Verdi e via Monteverdi sino all'attuale piazza Marconi, senza trascurare gli spazi pubblici perpendicolari che attraversano da nord a sud il centro storico.
I destinatari privilegiati sono commercianti, ambulanti, artigiani e professionisti che subiscono un disagio organizzativo ed economico; automobilisti, ciclisti e pedoni; bambini in età scolare e loro famigliari. 
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