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 Provincia di Cremona

15 Settembre, 2002
Un fondo per la prima casa
Un fondo di garanzia finanziato con risorse pubbliche (della Provincia) e private per favorire l’acquisto della prima casa alle giovani famiglie e giovani coppie

Un fondo di garanzia finanziato con risorse pubbliche (della Provincia) e private per favorire l’acquisto della prima casa alle giovani famiglie e giovani coppie conviventi che non ofrono sufficienti garanzie per l’acquisizione di un mutuo e a supporto delle famiglie già in possesso di un mutuo che si trovino in un improvviso momento di difficoltà economiche e finanziarie.E’ la richiesta contenuta in una mozione presentata dal consigliere provinciale Attilio Galmozzi (Prc) affinché venga discussa e votata dal consiglio provinciale.Di seguito il testo integrale della mozione.

Il sottoscritti Attilio Galmozzi Consigliere Provinciale per Rifondazione Comunista presenta la seguente mozione affinché venga inserita nell'ordine dei lavori del prossimo consiglio provinciale utile.

Preso atto

che negli ultimi 20 anni il potere d’acquisto di salari e pensioni s’è drasticamente ridotto creando condizioni di forte disagio sociale specie tra le giovani generazioni e che tale impoverimento interessa in maggior misura i possessori di contratto atipico ma anche chi, pur avendo un contratto di lavoro stabile, vede il proprio potere d’acquisto eroso dall’inflazione e dal caro vita;

che il mercato del lavoro s’è caratterizzato per la forte precarizzazione dei rapporti produttivi a tal punto che la flessibilità dello stesso genera spesso salari bassi, non continuativi e che tale condizione di precarietà interessa tanto le famiglie sposate quanto quelle conviventi, nonché i nuclei monogenitoriali;

che le giovani coppie o i nuclei monogenitoriali abbandonano il tetto famigliare sempre più tardivamente principalmente perché non sono in grado di reggere l’alto costo della vita, dai mutui, agli affitti, alle spese di sostentamento della famiglia, all’acquisto di generi alimentari di prima necessità;

considerata

legittima e naturale la propensione degli individui a costituire nuclei famigliari secondo la propria libera scelta;

la crescita esponenziale dei prezzi degli immobili, anche a metratura contenuta e in zone di non particolare pregio ambientale e storico, tali da rendere pressoché impossibile l’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie nonché l’aumento generale dei tassi d’interesse e la forte limitazione imposta dalle banche rispetto ai possessori di contratti atipici e a tempo determinato;

l’esperienza di diverse amministrazioni provinciali (come ad esempio l’Amministrazione Provinciale di Parma) le quali, in collaborazione con istituti di credito o privati hanno colto la necessità di dare risposte concrete alle giovani coppie in difficoltà economica per l’acquisto della prima casa o per il mantenimento del mutuo in essere in particolari momenti di difficoltà economica per variazioni improvvise e non previste della situazione patrimoniale o contrattuale, istituendo dei Fondi di Garanzia per l’aiuto alle giovani coppie che compiono (o hanno compiuto) l’impegno di acquistare la prima casa

il Consiglio Provinciale di Cremona

da mandato al Presidente della Provincia di Cremona di coinvolgere anche attraverso il Patto dello Sviluppo i privati e gli Istituti di Credito del territorio affinché si possa stilare un protocollo d’intesa per finanziare, congiuntamente a risorse proprie dell’ente proporzionate alle possibilità economiche, un fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa in supporto a quelle famiglie/giovani coppie conviventi che s’impegnano ad acquisire un immobile quale prima residenza oppure in supporto a quelle famiglie già in possesso di un mutuo le quali si trovino in improvviso momento di difficoltà economico/finanziaria;

da mandato alla/e commissione/i preposta/i di reperire anche attraverso l’ausilio dei tecnici in capo all’ente la documentazione necessaria alla stesura di un regolamento per l’accesso al finanziamento, propedeutico all’emissione di un bando per l’assegnazione del finanziamento.

F.to Attilio Galmozzi

 


       



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