15 Settembre, 2002
Casello autostradale a Corte de Frati: la giunta approva l’intesa
Investimento complessivo di 8,6 milioni di euro - Torchio: *Impegno mantenuto in sinergia con Centropadane e il Comune*
Il protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo casello autostradale in comune di Corte de Frati lungo l’asse dell’A21 che attraversa il territorio cremonese è stato approvato dalla Giunta Provinciale. L’investimento complessivo ammonta a 8,6 milioni di euro, che saranno coperti per 3,4 milioni dalla Provincia, 2 milioni da Centropadane, 3 milioni da aziende private della zona e per 260mila euro dal Comune di Corte de Frati. Per l’intervento è stato richiesto il finanziamento Fesr per 4,3 milioni, per il quale si è in attesa di risposta.
Tutti i firmatari dell’accordo hanno convenuto in merito all’utilità e urgenza del manufatto: transito di circa 1200 veicoli al giorno, di cui circa la metà mezzi pesanti e la presenza di aree industriali dove sono insediate aziende che comportano un’elevata movimentazione di mezzi: la “Witor’s”, secondo produttore nazionale di cioccolato, con settemila autotreni tendenziali l’anno o il pastificio “Kim-Combattenti” appartenente al gruppo internazionale Euricom, solo per citare le maggiori realtà produttive.
Per questi motivi, dalla ipotesi definita nel “patto di Natale” del dicembre 2006, ed alla richiesta già illustrata dal presidente Torchio nel corso dell’assemblea degli azionisti di Centropadane nell’aprile del 2007, si è passati all’esame di un progetto di massima e, oggi, all’approvazione dell’accordo.
Il progetto prevede la creazione di un casello interamente automatizzato, dotato di Telepass (i dati Centropadane attestano che nei giorni festivi l’utilizzo del Telepass raggiunge il 70% dei mezzi in transito), capace di far defluire agevolmente e senza aggravi di pesanti costi gestionali il traffico dei mezzi diretti nel territorio cremonese. Contestualmente alla realizzazione del casello, si ipotizza la costruzione di rotatorie e di uno variante alla strada provinciale 26 “Brazzuoli-Pieve d’Olmi” ad Aspice per razionalizzare la rete viaria dalla ex “Gardesana Occidentale” alla strada provinciale 83, evitando cosi l’attraversamento degli abitati di Corte e Aspice. Il Comune, dal canto suo, sta prevedendo l’ampliamento dell’area industriale.
“Abbiamo lavorato con grande impegno all’ipotesi di costruzione del casello” commenta Torchio, perché tutti i dati, confermati da Centropadane, attestano l’opportunità di questo intervento. Inoltre, abbiamo segnali di una disponibilità a compartecipare alla spesa per la realizzazione dell’opera da parte dei privati che trarranno dall’intervento significativo beneficio. Con il nuovo casello, inoltre, risponderemo ad una molteplicità di esigenze: non solo per assicurare l’accesso diretto dei mezzi in questa parte del territorio cremonese, ma anche un beneficio al traffico locale, grazie alla realizzazione di rotatorie ed una circonvallazione”.
Nella foto: il patto di Natale 2006
 
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