15 Settembre, 2002
Dove andrebbe a finire il patrimonio di Corada?
3.455 voti: a questo ammonta il patrimonio elettorale di Gian Carlo Corada – Una bella differenza tra il voto personale del Sindaco e la somma di tutti i partiti che l'hanno sostenuto nel 2004
Siamo andati alla ricerca di alcuni dati delle elezioni comunali del 15 giugno 2004 che elessero Gian Carlo Corada Sindaco di Cremona. L'elezione avvenne al primo turno, con ben il 56,62 % dei consensi.
Mentre furono 25.248 gli elettori cremonesi che votarono Corada, la coalizione di centro-sinistra (DS, Margherita, Rifondazione Comunista, Cremona Futura, Verdi, Comunisti Italiani, Socialisti ed Italia dei Valori) raccolse 21.893 voti assoluti. Il candidato Corada fu scelto dunque da ben 3.455 elettori in piu’ rispetto alla coalizione. E' questo quello che viene definito “patrimonio elettorale” di un candidato.
Se si va poi ad una analisi più completa si vede che questi voti furono “sottratti” allo schieramento dei partiti del centro-destra, dunque elettoralmente valgono il doppio.
La domanda sorge spontanea: nel caso Corada non fosse candidato, chi presume di poter ereditare questo patrimonio?
Ora è evidente a tutti che qualsiasi schieramento di centro-sinistra, a Cremona, é numericamente perdente rispetto allo schieramento di centro-destra. Politicamente Cremona non é mai stata una città esplicitamente di sinistra. Sulla carta le elezioni, se non si riuscisse a far giocare il ruolo della “persona”, per il centro sinistra sarebbero probabilmente perse.
A maggior ragione dopo i risultati delle ultime elezioni politiche della scorsa primavera, che hanno visto il crollo, in termini di voti, della sinistra radicale che é stato recuperto solo in maniera molto parziale dal Partito Democratico e dall’Italia dei valori.
Come potrebbe quindi vincere il centro-sinistra?
Nessuno può leggere la sfera di cristallo, ovviamente. Ma si possono tentare dei ragionamenti.
La scelta, operata da una parte dei vertici cremonesi del PD, di individuare come candidato il dr. Beluzzi dovrebbe avere lo scopo di sbaragliare lo schieramento avversario e di sfondare oltre lo schieramento di centro-sinistra.
Da quello che si capisce, nelle intenzioni di chi l’ha proposta, fatti salvi i contenuti programmatici, il PD non si dovrebbe presentare in alleanza con la sinistra radicale (che da parte sua sostiene la ricandidatura di Corada).
Dunque il nuovo candidato, sempre che superi l'impervio scoglio delle Primarie, da solo dovrebbe essere in grado di spostare 4-6 mila voti dal centro-destra al centro-sinistra, avendo la certezza (!?) di essere capace di confermare tutti i voti del centro sinistra..
E la dote di Gian Carlo Corada da chi sarebbe ereditata? Magari dallo stesso Corada, se decidesse di ripresentarsi.
Forse è per questo, che prima che venisse lanciato il nuovo candidato del PD, negli ambienti politici cremonesi si parlava, ed ancora si parla, di una possibile lista civica del sindaco Corada, che fosse in grado di andare molto oltre la coalizione “tradizionale di centro-sinistra”.
Nelle dichiarazioni di quei dirigenti del PD che sostengono il dr. Beluzzi, appaiono chiare due convinzioni:
Corada, al di là della buona amministrazione, sarebbe destinato a perdere comunque;
Che lo stesso Sindaco uscente rappresenta la continuità-la conservazione mentre il dr. Beluzzi il rinnovamento-il nuovo.
La partita che si è aperta è durissima in quanto viene aggiunto, da parte del Segretario Fanti, l'eventualità delle dimissioni in caso di sconfitta di questa linea.
Non sappiamo se Corada deciderà di scendere in campo. Se lo farà, come suo diritto, sicuramente sposterà il dibattito, come pare faccia intendere, sui contenuti programmatici e non sugli “schieramenti”.
Un dato è certo. Le Primarie non solo stanno facendo nascere un nuovo partito ma incideranno profondamente sulla vita politica della città, ridando un ruolo importante ai cittadini.
Insomma non sarà – come é spesso stato in passato - una semplice e legittima conta fra gruppi dirigenti ma l’avvio di una nuova fase politica per la città.
Welfare Cremona
In allegato alcuni dati elettorali delle elezioni comunali del 15 giugno del 2004.
 
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