15 Settembre, 2002
Al Cisvol un incontro sulla legge 3/2008 18 novembre 2008 ore 17.00
Su proposta del Forum del Terzo Settore Lombardia, Cisvol e Forum di Crema organizzano un appuntamento per approfondire un tema importante come il futuro sistema del welfare regionale in relazione alla legge 3/2008
Al Cisvol un incontro sulla legge 3/2008
18 novembre 2008 ore 17.00
sala Cisvol di via S.Bernardo, Cremona
Su proposta del Forum del Terzo Settore Lombardia,
Cisvol e Forum di Crema organizzano un appuntamento
per approfondire un tema importante come
il futuro sistema del welfare regionale in
relazione alla legge 3/2008. L'incontro curato
dal Cisvol si tiene il 18 novembre 2008 alle
ore 17.00 alla sala Cisvol di via S.Bernardo
2 a Cremona.
Il futuro del sistema del welfare dipenderà
infatti anche da come verrà applicata la
legge numero 3 del marzo 2008. Allo stesso
modo, anche i processi di determinazione
delle decisioni che riguardano l'interesse
generale potrebbero essere influenzati.
Il grado di soggettività politica che il
quadro dirigente diffuso del terzo settore
potrà e saprà portare nelle sedi della programmazione
territoriale, il grado di sussidiarietà e
di effettiva partecipazione del sistema nel
suo complesso non solo saranno fattori decisivi
per il futuro sistema di risposte ai bisogni
e ai desideri della persona e delle comunità
ma misureranno anche lo stato di salute della
partecipazione democratica del nostro territorio.
Perché il Terzo Settore della nostra provincia
sia messo nelle condizioni si svolgere pienamente
e con soggettività il proprio ruolo. proponiamo
quindi un momento di riflessione e approfondimento
comune su:
- percorso e nodi politici presenti nella
legge e nei suoi atti applicativi- l'analisi
di come la legge modifica le condizioni di
partenza e le possibilità di sviluppo del
sistema di welfare della Lombardia - le misure
di sostegno e qualificazione offerti al Terzo
Settore per giocare consapevolmente il proprio
ruolo in questa fase
Le due iniziative nascono da una proposta
del Forum Terzo Settore Lombardia: «Cogliamo
l'applicazione della legge regionale, che
dal momento in cui è stata approvata diventa
la normativa cui fare riferimento in materia
di politiche sociali in Lombardia, come un'occasione
perché il Terzo Settore si impegni effettivamente
nel territorio di attività di programmazione
cui è stato fino a oggi sostanzialmente escluso».
Questa legge identifica i soggetti titolati
a concorrere alla programmazione progettazione
e realizzazione della rete delle unità di
offerta (articolo 3) nelle Autonomie Locali,
nelle ASL, nel terzo settore, nei gruppi
di auto e mutuo aiuto, negli enti riconosciuti
dalle confessioni religiose con le quali
lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese.
Fra i punti critici indicati dal Forum lombardo
c'è la scarsità di informazioni relativa
alla costruzione della rete delle unità di
offerta (aiuto alla famiglia, tutela della
maternità e paternità, sostentamento della
conciliazione fra attività genitoriali e
professionali, tutela dei minori, reinserimento
sociale e lavorativo). Inoltre viene rimandato
a strumenti programmatori come il Piano socio
sanitario regionale e al Piano di zona il
compito di fissare gli indirizzi coi la rete
(e quindi la sua costruzione e funzionamento)
dovrà orientarsi.
La proposta è per una analisi del quadro
più approfondita.
--
Ufficio Comunicazioni
Cisvol Cremona
Via San Bernardo, 2
26100 Cremona
Tel. 0372. 26. 585
Fax: 0372. 26. 867
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