15 Settembre, 2002
Arci Cremona CERCA OPERATORE SOCIO-CULTURALE Proposta di Collaborazione Professionale anno 2009
se ti senti parte di una società civile democratica nonviolenta solidale
Arci Cremona CERCA OPERATORE SOCIO-CULTURALE
Proposta di Collaborazione Professionale
anno 2009
se fai volontariato in ambito sociale e/o
culturale
se hai esperienze di impegno civile e di
cittadinanza attiva
se sei attivista di reti o movimenti sociali
se ti senti parte di una società civile democratica
nonviolenta solidale
se conosci e apprezzi l’Arci e l’associazionismo
di promozione sociale
se sei interessato ad una esperienza di collaborazione
professionale
nel mondo non profit
CERCA OPERATORE SOCIO-CULTURALE
Lettera di Proposta
per una
Collaborazione Professionale
nell’anno sociale 2009
1. Presentazione dell’Associazione
ARCI Associazione di Promozione Sociale -
Comitato Territoriale di Cremona è un movimento
associativo popolare, democratico, laico
e progressista di pace, cultura e solidarietà.
Radicando la propria storia nelle prime esperienze
associative germinate nel nostro Paese agli
inizi del Novecento tra le classi popolari
per opera del Movimento Operaio e Contadino;
nascendo dal collegamento dal basso e dall’unione
federativa di differenti gruppi di base provenienti
da molteplici territori; riferendosi agli
ideali della Resistenza e ai principi della
Costituzione della Repubblica e della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo nate dalla
Lotta di Liberazione dal nazi-fascismo, l’associazione
si ispira a culture e pratiche di democrazia,
pluralismo e nonviolenza; libertà, eguaglianza
e giustizia sociale; condivisione, reciprocità
e solidarietà; autorganizzazione, autogestione
e partecipazione civile.
Costituendo articolazione e rappresentanza
provinciale dell’Arci Nazionale e Regionale,
organizza una rete di 3.300 soci in 20 basi
associative tematiche e/o territoriali diffuse
nella città e nella provincia dal cremasco
al casalasco.
Si fonda sul proprio insediamento nella società
- dal Centro Sociale Culturale Territoriale
di Via Speciano a Cremona ai differenti circoli
ricreativo-culturali radicati nella provincia
– sull’adesione, partecipazione e impegno
volontario di donne e di uomini, lavoratori,
pensionati, studenti.
A partire dall’autorganizzazione di spazi
e tempi di vita comunitaria interamente autogestiti
e autofinanziati dai soci, sviluppa attività,
programmi, campagne, progetti e servizi nei
seguenti campi:
- aggregazione ricreativa, accoglienza relazionale,
animazione sociale;
- promozione culturale, formazione espressiva,
produzione artistica;
- solidarietà umana, prevenzione disagio
ed emarginazione, inclusione e coesione sociale;
- conoscenza delle culture e delle identità
dei popoli; integrazione interetnica, interculturale
e interreligiosa; lotta alla violenza, alla
discriminazione, al razzismo;
- libertà civili, diritti sociali, diritti
umani;
- cooperazione internazionale e diplomazia
popolare;
- cittadinanza attiva e partecipazione democratica.
Collabora con gruppi informali, associazioni,
comunità di volontariato, cooperative sociali,
forze sindacali e politiche democratiche,
anche attraverso la costituzione di comitati
e coordinamenti unitari.
E’ parte attiva, critica e unitaria, delle
organizzazioni di terzo settore, delle reti
e dei nuovi movimenti sociali contro la guerra,
il razzismo, il neoliberismo; per una nuova
società civile globale dei diritti, della
libertà, della giustizia tra gli uomini e
con il pianeta.
Nella propria natura di soggetto collettivo
di cittadinanza attiva portatore di interessi
generali, si relaziona con il mondo della
scuola e del lavoro, della cultura e della
comunicazione; con i servizi pubblici territoriali
e gli enti e le istituzioni locali.
2. Le Caratteristiche della Struttura e della
Sede Operativa
Il Comitato Territoriale Arci di Cremona
fonda tradizionalmente la propria vita associativa
sulla partecipazione diretta e sull’impegno
gratuito dei suoi volontari e dei suoi attivisti.
L’Associazione si può anche avvalere, per
la realizzazione materiale di specifiche
iniziative o per il supporto professionale
della struttura operativa, di eventuali forme
di collaborazione lavorativa.
Il lavoro quotidiano del gruppo attivo e
direttivo è comunque sostanzialmente costituito
dal volontariato: adempimenti istituzionali
e statutari; amministrazione e gestione;
relazioni interne ed esterne; ideazione,
progettazione, organizzazione e realizzazione
di tutte le attività si reggono essenzialmente
su di esso.
La vita associativa ne segue dunque necessariamente
la qualità e la quantità: la frammentarietà
delle presenze, la variabilità di passioni
e competenze, la flessibilità e l’imprevedibilità
di ritmi, tempi e modalità. Essa si svolge
prevalentemente secondo orari non convenzionali,
tardo-pomeridiani e serali, talvolta anche
in giorni festivi; si articola in una molteplicità
e varietà di spazi: dalla sede operativa
del Comitato al Centro di Via Speciano e
ai Circoli del territorio, dalle strutture
di servizio alle sedi di altri enti, da sale
pubbliche a piazze e luoghi aperti, oltre
ai luoghi virtuali della comunicazione telematica
e mediatica.
La struttura dirigente dell’Associazione,
eletta dal Congresso Provinciale del 2006,
è così articolata:
- Assemblea Territoriale, organismo di coordinamento
e indirizzo, composto da 86 membri;
- Consiglio Direttivo Territoriale, organismo
di direzione e deliberazione, composto da
36 membri (articola al suo interno 3 Aree
tematiche: Pace, Cultura, Solidarietà);
- Presidenza, organismo esecutivo e di rappresentanza,
composto da 6 membri
- Tesoriere, esercita la direzione amministrativa
- Segretario, esercita la direzione operativa
e il coordinamento organizzativo
- Presidente, esercita la direzione politica
e la rappresentanza legale
Il Comitato Territoriale dispone di una sede
operativa sita a Cremona in Corso 20 Settembre
n°60, nel centro storico della città, nella
quale operano collegialmente dirigenti, attivisti
e volontari dell’Associazione, nonché eventuali
volontari del Servizio Civile Nazionale.
La sede, inaugurata nel 2005, ha i caratteri
di un “open space”, è ampia e attrezzata,
aperta ai soci, ai circoli e al pubblico.
E’ servita da teleriscaldamento, impianti
elettrici e servizi igienici conformi, posto
bici e parcheggio auto. E’ articolata in
6 postazioni di lavoro, una zona riunioni,
uno sportello informativo ed un centro stampa.
E’ dotata di 6 pc, fotocopiatrice e copiatore,
connessione internet veloce a banda larga
(fibra ottica), attrezzature per ufficio.
3. L’Associazione e l’Operatore: il Progetto
di Collaborazione
L’Associazione, per l’anno 2009, ha scelto
di ricercare la collaborazione professionale
di un operatore socio-culturale a supporto
della propria struttura operativa volontaria,
perseguendo l’obbiettivo fondamentale di
consolidare e qualificare la propria accresciuta
e diversificata attività di promozione sociale
nel territorio e nella società.
Propone all’operatore interessato, previa
condivisione di una adeguata rappresentazione
della realtà associativa e delle sue problematiche,
di concordare la definizione di uno specifico
Progetto di Collaborazione nell’ambito del
perseguimento del suddetto obbiettivo: consolidamento
e qualificazione della sede operativa e dei
servizi consulenza e progettazione del Comitato
Territoriale Arci di Cremona.
Per la realizzazione del Progetto si presuppone
la necessità di un contributo professionale
nell’ambito di diversi ruoli:
- affiancamento operativo (vs consiglio direttivo);
- condivisione del coordinamento organizzativo
(vs segretario);
- servizio alla gestione amministrativa (vs
tesoriere);
- consulenza alla progettazione sociale (vs
consiglio direttivo);
- supporto alle relazioni esterne (vs presidenza);
Essi si possono articolare in particolare
nelle seguenti funzioni:
- coordinamento della segreteria del Comitato;
- riferimento per i flussi informativi interni/esterni;
- riferimento per le comunicazioni alle/dalle
basi associative;
- coordinamento delle campagne promozionali;
- surroga della rappresentanza del Comitato
in sedi di lavoro;
Si possono coniugare altresì in alcune specifiche
mansioni:
- presenza nella sede operativa in giorni
e orari predeterminati;
- raccolta della documentazione amministrativa;
- ordinamento e aggiornamento degli indirizzari
e degli archivi;
- produzione grafica e riproduzione copiativa
di documenti;
- supporto operativo alle iniziative;
4. Il Profilo dell’Operatore - Esperienze,
Attitudini, Competenze
Dai presupposti del Progetto di Collaborazione,
consegue naturalmente un profilo delle caratteristiche
umane e professionali necessarie.
Requisiti preliminari:
- conoscenza degli elementi essenziali della
natura, della struttura e della cultura dell’Arci;
condivisione sostanziale dei fondamentali
princìpi ideali e valori morali dell’associazione;
- interesse per una esperienza di collaborazione
professionale nel mondo del non profit;
- disponibilità alla massima elasticità di
orari e tempi e alla massima variabilità
di condizioni operative in base alle esigenze
del progetto;
Si privilegiano le seguenti esperienze e/o
attitudini:
- orientamento all’attività di promozione
sociale, in particolare negli ambiti della
pace, della cultura e della solidarietà;
- interesse e passione per la realtà sociale,
la dimensione pubblica locale, nazionale
e internazionale;
- capacità di ascolto e relazione, orientamento
al lavoro di gruppo;
- esperienze di volontariato nell’animazione,
nell’accoglienza, nella formazione, nell’integrazione,
nella lotta all’emarginazione e all’esclusione;
- esperienze di impegno civile e di cittadinanza
attiva, di attivismo in reti e movimenti
sociali;
- accoglienza del pubblico, servizi di informazione
e comunicazione, front-office;
Si ricercano i seguenti titoli e competenze:
- diploma di istruzione superiore o laurea;
- patente di guida;
- elementari nozioni di diritto e di economia;
- capacità di interpretazione di leggi, regolamenti
e bandi;
- conoscenza delle metodologie e delle prassi
per la progettazione sociale;
- utilizzo principali applicativi informatici
(word, excel, powerpoint, explorer, web browser).
L’Associazione garantisce un programma di
formazione permanente ed un percorso di affiancamento
quotidiano per assicurare una adeguata integrazione
del lavoro dell’operatore con l’azione dei
propri dirigenti e attivisti.
Inoltre, nell’ambito del Progetto, sono concordabili
interessanti e qualificate opportunità formative
per l’operatore in ambito locale, nazionale
e internazionale.
5. La Proposta Contrattuale
Si propone la tipologia del “Contratto di
Collaborazione a Progetto”, poichè essa corrisponde
ad una forma corretta per la realizzazione
di un progetto di lavoro coordinato con il
committente che comporta autonomia organizzativa
e assenza di vincoli di subordinazione. Si
rimanda pertanto ad una successiva definizione
concordata dei contenuti specifici del progetto
lavorativo, anche per ogni eventuale accordo
consensuale su forme e modalità operative
(per la realizzazione del progetto si propone
comunque un periodo contrattuale della durata
di 12 mesi; a titolo puramente orientativo,
sulla base delle esperienze pregresse e della
conoscenza della realtà associativa, si ipotizza
un impegno approssimativamente equiparabile
a circa 20 ore settimanali di lavoro nei
5 giorni feriali).
Si rimane tuttavia disponibili a valutare
altre proposte di formule contrattuali.
Vi è inoltre la concreta possibilità - se
di reciproco interesse e comune volontà -
di concordare successivamente, al termine
del suddetto contratto, altre forme di collaborazione
lavorativa futura.
6. I Tempi
La presente proposta è aperta alla raccolta
delle disponibilità degli interessati dal
20 dicembre 2008 al 31 gennaio 2009.
Gli interessati sono pregati di inviare un
proprio curriculum ed ogni altra comunicazione
o documentazione ritenuta opportuna presso:
ARCI
Associazione di Promozione Sociale
Comitato Territoriale di Cremona
Corso 20 Settembre, 60 - 26100 Cremona
e-mail: cremona@arci.it
per Arci Cremona
(Il Presidente)
Maurizio Mele
Cremona, 1 dicembre 2008
 
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