15 Settembre, 2002
A Torricella del Pizzo tutto pronto per la Festa del Pipen
“Cultura, tradizioni popolari e “macchine di Leonardo” sotto i riflettori”
A Torricella del Pizzo tutto pronto per la
Festa del Pipen
“Cultura, tradizioni popolari e “macchine
di Leonardo” sotto i riflettori”
La “festa del Pipen”, tradizionale appuntamento
programmato a Torcicela del Pizzo, promossa
dal Comune e dal Comitato fiera locale con
il patrocinio della Provincia, per l’edizione
2009 avrà una novità assoluta: la presentazione
del tamburo meccanico costruito sulla base
dei disegni originali di Leonardo Da Vinci
(1495).
Una kermesse che si svolgerà a Torricella
domenica 18 gennaio dalle ore 10.00 presso
il Palatenda allestito in piazza del Municipio,
ove si ripercorreranno epoche della società
contadina, dalla mostra di strumenti meccanici
ed organetti ai racconti del “ContaFolè”.
Nel corso dell’iniziativa vi sarà alle ore
10.00 il convegno “Terre e sapori, la tradizione
suinicola, patrimonio della società”, con
la presenza del Sindaco Emanuel Sacchini,
del presidente della Provincia, on. Giuseppe
Torchio con l’assessore all’agricoltura Giorgio
Toscani, Carla Spotti Bettinelli, dell’Accademia
Italiana della Cucina, la dr.ssa Susanna
Cannata e il presidente del consorzio salame
Cremona, Francesco Negroni. A corredo dell’iniziativa
la promozione offerta dall’Azienda Fortuna
con i Macellino dell’Istituto Santa chiara
di Casalmaggiore.
“La Festa dal Pipen è uno dei richiami più
forti di recupero e valorizzazione del patrimonio
locale e rurale – ha evidenziato il presidente
Giuseppe Torchio – Si sono saputi coniugare
aspetti tecnici ed innovativi della lavorazione
delle carni suine, con l’analisi scientifica
della ricostruzione sensoriale, fino ad arrivare
alle antiche tradizioni, che erano attività
ordinaria nelle cascine, come i cantastorie
o “cantaFolè”. Dopo tanto tempo è arrivato
il riconoscimento del salame Cremona ed attendiamo
altri riconoscimenti, attraverso anche lo
strumento della De.co od altre tipologie,
che vanno a valorizzare il nostro grande
patrimonio enogastronomico”.
Il Sindaco di Torricella del Pizzo Emanuel
Sacchini ha precisato come all’opera per
la sagra vi siano più di cento volontari
e promotori in sinergia, con iniziative che
esaltano sia la filiera suinicola, dal produttore
al consumatore per arrivare alla frubilità
di elementi della civiltà contadina, con
la collaterale esposizione di utensili e
macchine agricole ed intrattenimenti a tema
rurale.
Mauro Adorni, presidente del Comitato Fiera
ha presentato il valore ed il contenuto del
patrimonio connesso alla tradizioni storiche
agricole e la necessità di tutelarlo anche
in campo educativo e scolastico, con nuovi
progetti per gli alunni.
Ernestino Marchetti, del Comitato Fiera e
socio dell’AMMI (Associazione Musica Meccanica
Italiana, organismo volontario italiano che
ha saputo recuperare un grande patrimonio
strumentale), ha precisato come si sia “formata
una rete virtuale nel campo degli strumenti
musicali meccanici, con la fisarmonica nata
a San Giovanni in Croce, il tamburo meccanico
di Leonardo ricostruito appunto a Torricella
del Pizzo e la presenza nei decenni addietro
proprio a Cremona della First, azienda che
si trovava in via del Teatro e produceva
i rulli traforati proprio per tali strumenti,
tesa al recupero di un antico mondo che era
noto in tutto il mondo; quello, appunto della
“musica meccanica”.
 
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