15 Settembre, 2002
Il ventaglio della mamma di don Primo
Il Sindaco di Cremona Gian Carlo Corada ne ha fatto dono alla Fondazione Mazzolari, a Bozzolo, lunedì 23 febbraio 2009 - Il video dell'incontro

La signora Cleofe Mazzolari detta Clelia nata nel 1891 nel Comune di Duemiglia andò in sposa al castelleonese Luigi Dell'Orto e, con lui, gestì per molto tempo, fino attorno agli anni '50, una trattoria che si trovava proprio di fronte al negozio della mamma del prof. Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona.
Le due donne, abitando e lavorando porta a porta, erano entrate in confidenza al punto che Clelia, alla sua morte, lasciò in "eredità" alla signora Corada un ventaglio, da lei chiamato "il ventaglio della mamma di don Primo".
"Don Primo" era don Primo Mazzolari, con ogni probabilità suo cugino.
Il ventaglio rimase nei cassetti della famiglia Corada fino a che, qualche tempo fa, "sentendo parlare di don Mazzolari in televisione" conferma Corada "il discorso cadde sull'oggetto e mia madre mi informò dell'origine del ventaglio. Da lì" conclude il Sindaco "la decisione di farne dono alla Fondazione Mazzolari di Bozzolo".
Lunedì 23 febbraio - dopo aver salutato presso la Domus il Presidente della Fondazione, il cremonese Don Giuseppe Giussani - alle ore 16, dopo aver visitato l'archivio del tutto encomiabilmente risistemato e ricatalogato e aver apprezzato gli ambienti ed i cimeli molto ben tenuti - ha avuto luogo l'incontro al quale erano presenti il segretario Giancarlo Ghidorsi, l’amministratore Carlo Bettoni, il consigliere Nelson Puglia, il sindaco di Bozzolo Piergiorgio Mussini, quello di Tornata Francesco Compagnoni e l’ex generale Francesco Borselli.
Corada, molto soddisfatto della qualità e del valore del patrimonio, dopo aver ricordato brevemente gli antefatti, ha consegnato il ventaglio appartenuto alla madre di don Primo.
E' seguita poi una suggestiva visita alla tomba e allo studio di Mazzolari presso la chiesa di San Pietro.
Lì per il sindaco di Cremona c'é stato un incontro pressoché inaspettato con il parroco di Bozzolo, don Gianni Maccalli, che - in gioventù - fu suo vicario a Castelleone.


 


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