15 Settembre, 2002
Polli alla diossina al Parlamento Europeo. Interrogazione del deputato Europeo Umberto Guidoni
Come riportato dagli organi di stampa locali, i comitati e le associazioni toscane hanno denunciato il fatto che 5 campioni di carne di pollo - su 8 esaminati – contenessero diossine (inclusi PCB dioxin-like) al di sopra del limite massimo consentito ....
POLLI ALLA DIOSSINA AL PARLAMENTO EUROPEO:
INTERROGAZIONE DELL'EURODEPUTATO UMBERTO
GUIDONI, FAMOSO ASTRONAUTA
ROMA (UNONOTIZIE.IT)
Tra le ultime notizie dal parlamento Europeo,
l'interrogazione dell'Eurodeputato Umberto
Guidoni che di seguito riportiamo:
Come riportato dagli organi di stampa locali,
i comitati e le associazioni toscane hanno
denunciato il fatto che 5 campioni di carne
di pollo - su 8 esaminati – contenessero
diossine (inclusi PCB dioxin-like) al di
sopra del limite massimo consentito dalle
leggi vigenti, pari a 4 nanogrammi per chilo.
I campioni analizzati dall’istituto zooprofilattico
sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana,
sono stati raccolti - nel corso del 2008
- nell’area di ricaduta dell’inceneritore
di Montale e, in un caso, a poche centinaia
di metri da quello di Baciacavallo. Dalle
analisi sono risultati valori fino a 46.2
nanogrammi per chilo, oltre undici volte
il limite consentito dalla normativa.
Considerando che:
- il contenuto di diossine nelle carni di
pollo supera, in 5 campioni su 8, i limiti
consentiti dalla legge,
- i superamenti dei limiti si sono riscontrati
anche nelle uova e nell’unico campione di
carne bovina esaminato
- le normative in vigore prevedono in questi
casi, l’assoluto divieto di consumo alimentare
- nessun provvedimento è stato assunto dalle
autorità locali per evitare il consumo di
tali alimenti
- le istituzioni comunitarie devono assicurare
la tutela della salute dei cittadini,
- nell’area interessata sono presenti ben
due inceneritori a distanza di pochi chilometri
uno dall’altro,
1) non ritiene la Commissione di dover acquisire
informazioni presso le autorità sanitarie
locali, al fine di verificare la relazione
fra la contaminazione del bestiame e le emissioni
di diossina degli inceneritori?
2) Non ritiene inoltre la Commissione di
dover assicurare l’intervento delle autorità
locali per evitare il consumo degli alimenti
contaminati, al fine di tutelare la salute
dei cittadini?
3) non ritiene, inoltre, la Commissione che
gli incentivi CIP 6, che il governo italiano
accorda ai termovalorizzatori - in contrasto
con le normative europee – abbiano prodotto
l’anomala concentrazione di ben due inceneritori
in un territorio circoscritto, condizione
questa che potrebbe essere alla base della
contaminazione?
Umberto Guidoni
Eurodeputato
 
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