15 Settembre, 2002
A Casalbuttano la mostra antologica dell’artista cremasca
Paola Leone Morettini espone nella Piccola Manchester della Valpadana
A Casalbuttano la mostra antologica dell’artista
cremasca
Paola Leone Morettini espone nella Piccola
Manchester della Valpadana
“Installazioni: il mio presente sfogliando
i quarant’anni del mio passato”
Il luogo della storia che testimonia il passato
del lavoro delle donne accoglie il futuro,
con l’augurio dell’arte di una donna che
celebra i quarant’anni di attività artistica.
La mostra, organizzata dal Comune di Casalbuttano
con il patrocinio della Provincia di Cremona,
allestita nella Sala Voghera della Filanda
Jacini a Casalbuttano ed Uniti, ricostruisce
il percorso creativo di Paola Leone Morettini.
La Sala Voghera della Filanda Jacini è un
vero e proprio monumento di archeologia industriale:la
più antica (1826) e più grande delle filande
di Casalbuttano e una delle principali della
provincia di Cremona, quando Casalbuttano
era conosciuto come la “Piccola Manchester
della Valpadana”.La vita, a quei tempi, ruotava
intorno alle filande, dove oltre un migliaio
di donne /solo a Casalbuttano, nelle sette
filande del paese) lavoravano duramente per
trasformare i bozzoli in matasse di preziosa
seta.
Si tratta di una rassegna antologica della
quarantennale vita e vitalità artistica di
Paola Leone Morettini.
Le sue prime esperienze creative, dalla meta
degli anni sessanta, colpiscono subito per
l'uso passionale di colori intensi, accostati
in modo ardito all'interno di immagini intense
e carnali.
Dieci anni dopo, Paola si avvicina alla xilografia:
(una tecnica che risale all’antico Giappone
di incisioni su legno di bosso).
Grazie all'apprendimento di questa tecnica,
il suo lavoro artistico si fa più lieve,
mentre i suoi colori, da scuri se non cupi,
diventano più solari.
La ricerca artistica di Paola Leone Morettini
continua, così come i suoi studi: nella prima
metà degli anni ottanta, le sue tele si fanno
più grandi, i colori sempre più intensi.
Il genere da lei prediletto è sempre il figurativo
e le sue mostre cominciano a farla conoscere
anche all'estero. Ma intanto, matura nell'artista
una nuova sensibilità, una tensione spirituale
che da allora in poi non verrà mai meno,
ed anzi darà nuova linfa e nuovo vigore alla
creatività di Paola Leone Morettini. E mentre
continua anche la passione per i colori intensi,
ecco che la riflessione porta l'artista ad
andare oltre il figurativo per sublimare
il suo messaggio, in un gesto artistico che
scaturisce direttamente dal cuore e dalla
vita. Comincia così, nella seconda metà degli
anni ottanta, il periodo astratto ed informale
della produzione artistica di Paola: via
i colori definiti, via le cornici, le tele
diventano teatro di un continuo conflitto
tra spirito e materia. Questo conflitto si
traduce in una ricerca sempre più appassionata
e lacerante di un significato da dare alla
pittura e all'arte tutta: Paola seziona,
scarnisce il colore, incidendolo con lunghi
segni neri su carte di ogni dimensione. Segni
decisi, che con la loro energia indicano
una sola direzione, quella verso la quale
tutti andremo. Negli anni novanta i temi
ricorrente sono la spiritualità e l'estetismo:
carte, tele, e tavole vivono dei colori e
della dedizione creativa di un'artista che,
sempre più, sente la sua arte come un dono
del suo spirito. Le forme, i colori si fanno
via via più misurati ed essenziali, espressioni
cariche di energia e pathos. Quarant'anni
di vita e di ricerca di un'artista-donna
e una donna-artista, nella cornice di un
luogo storico che ha segnato la vita di centinaia,
migliaia di donne del nostro territorio,
fino ad un secolo fa.
La mostra Installazioni di Paola Leone Morettini
La mostra è stata inaugurata Sabato 25 aprile
2009
Nel salone Voghera della Filanda Jacini a
Casalbuttano (CR)
dalle ore 16.00 in poi
Orari di apertura:
Domenica 26 aprile ore 10.00-12.30 e 16.00-19.00
Sabato 2 maggio ore 16.00-20.00
Domenica 3 maggio ore 16.00-19.00
Sabato 9 maggio dalle ore 16.00-20.00
Domenica 10 maggio dalle ore 16.00-19.00.
Per appuntamenti fuori orario telefonare
al numero 349-2239179
 
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