15 Settembre, 2002
Progetto Digit arriva in Svezia
“Vogliamo portare Digit in Europa e il premio a Cremona”, ha promesso Pierpaolo Beluzzi, referente informatico della Corte d’Appello di Brescia.
Il progetto Digit del Tribunale di Cremona arrivaa Malmo, in Svezia, il 18 e il 19 novembre in occasione della V conferenza dei ministri dell’Unione Europea per l’eGovernment. Saranno presentati gli European eGovernment Awards 2009, i prestigiosi riconoscimenti della Commissione dell’Unione Europea per i migliori casi di innovazione tecnologica ed efficienza organizzativa per i cittadini europei realizzati da enti locali, regionali e nazionali degli Stati membri.
“Andiamo in Svezia con l’obiettivo di essere protagonisti”, ha detto il giudice nell’aula magna del Tribunale di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, “padre” del progetto Digit, che ha reso noto il viaggio che farà in Svezia accompagnato dal presidente del Tribunale, Carlo Maria Grillo.
“Vogliamo portare Digit in Europa e il premio a Cremona”, ha detto Beluzzi, parlando anche come referente informatico della Corte d’Appello di Brescia. “Questo è veramente un momento particolare”, ha continuato il presidente Grillo: “in un tempo in cui tanto male si dice della giustizia, si cerca di fare qualcosa di nuovo. Si spera così che Cremona arrivi ad essere conosciuta non solo per i violini, ma anche per questo importante progetto che ci potrebbe permettere di ottenere un riconoscimento anche a livello europeo, ma dobbiamo dire di essere già molto orgogliosi per essere arrivati fin qui”.
Con Digit è possibile effettuare a distanza audizioni protette di testimoni, interrogatori e deposizioni, coinvolgendo indagati, periti e consulenti, senza richiedere necessariamente la loro presenza fisica in aula. In fase sperimentale sono state già realizzate 112 sessioni operative con risultati soddisfacenti in termini di affidabilità delle connessioni e qualità delle registrazioni.
 
|