15 Settembre, 2002
Cremona: in Prefettura riunione per i 150 anni Unità d*Italia
Il 15 febbraio 2010, alle ore 10.00, presso la Prefettura, si è svolta la seconda riunione in vista delle celebrazioni, previste per il 2011, in occasione dell’ Anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
All’incontro, presieduto dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, hanno partecipato oltre all’Assessore alla Istruzione, Formazione e Lavoro dell’Amministrazione provinciale e al Capo di Gabinetto del Comune capoluogo, anche i rappresentanti dei principali comuni della provincia ed esponenti della Camera di Commercio, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università Statale di Milano, dell’Archivio storico di Cremona e di quello Diocesano, dei musei civici e delle biblioteche statali e comunali della provincia, il presidente della Società Dante Alighieri, il rappresentante dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – sede di Cremona, il Presidente della Fondazione Antonio Stradivari ed il rappresentante della locale Banca di Credito Cooperativo.
La riunione, che nasce nel solco delle iniziative intraprese in seno al Comitato Interministeriale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rappresentato un significativo momento di confronto ed analisi delle diverse iniziative e dei progetti da intraprendere in occasione del suddetto Anniversario sul territorio della provincia.
Infatti, tutti i rappresentanti delle istituzioni e degli enti presenti all’incontro oltre ad aver dichiarato la piena disponibilità, in vista delle cennate celebrazioni, ad organizzare e programmare eventi, mostre fotografiche, storiche e documentali, cicli di conferenze e seminari assicurando ai medesimi eventi la massima diffusione e l’ampia partecipazione della collettività sul territorio, hanno illustrato le iniziative per le quali è stata già avviata l’attività di preparazione.
In particolare, il Comune di Cremona ha ribadito di aver attivato la collaborazione con l’Archivio di Stato e con quello Diocesano per raccogliere e catalogare materiale documentale di interesse storico non solo di rilevanza locale ma anche nazionale, prevedendo due filoni di intervento: quello museale – attraverso l’organizzazione di mostre specifiche – e quello legato al mondo dell’università – per il quale si sta lavorando per prevedere iniziative rivolte ai giovani al fine di sensibilizzarli sul tema del Risorgimento e dell’Unità d’Italia.
Stessa disponibilità è stata manifestata anche da parte degli altri comuni presenti all’incontro – alcuni dei quali hanno illustrato progetti relativi allo svolgimento di mostre, pubblicazioni, studi biografici e socio-politici relativi al periodo di riferimento –, delle Biblioteche statali e comunali, della Società Dante Alighieri – da sempre particolarmente sensibile in tema di arte e cultura italiana e che ha proposto di organizzare due incontri sul tema da riservare agli alunni dell’ultimo anno delle scuole superiori – dell’Ufficio scolastico provinciale e delle Università – che si coordineranno per realizzare cicli di conferenze sul tema, rassegne cinematografiche e, in accordo con la Camera di Commercio, per utilizzare materiali presenti nell’archivio storico della medesima istituzione la quale, peraltro, ha preannunciato la pubblicazione, per il 2011, di un volume dedicato all’attività della Camera di Commercio dopo l’Unità d’Italia prevedendo, eventualmente, anche l’apertura straordinaria del proprio Archivio camerale.
Anche il rappresentante dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – sede di Cremona ha illustrato il ricco programma predisposto che prevede, tra le altre iniziative, conferenze, mostre, percorsi didattici, letterari, artistici, teatrali e musicali.
Infine, il Presidente della Fondazione Stradivari ha esposto a tutti i presenti l’idea di celebrare questo importante Anniversario attraverso l’organizzazione di un concerto straordinario, presso il Teatro Ponchielli, del quartetto di violini Stradivari custoditi presso il Palazzo Reale di Madrid. Ovviamente, al fine di realizzare tale proposta, sarà necessario avviare contatti diretti con il Governo spagnolo e, proprio per tale motivo, il medesimo Presidente ha chiesto l’intervento del Prefetto quale Rappresentante dello Stato sul territorio.
Infine, il Prefetto, dopo aver plaudito alle interessanti iniziative illustrate nel corso dell’incontro ed aver aggiornato la riunione al prossimo 12 aprile 2010, ha invitato i presenti a trasmettere telematicamente i progetti dettagliati direttamente alla Prefettura che poi provvederà a creare una apposita sezione dedicata sul proprio sito al fine non solo di dare la massima divulgazione ai suddetti eventi, ma anche per evitare duplicazioni e sovrapposizioni degli stessi.
Cremona, 15 febbraio 2010
IL CAPO DI GABINETTO
(FEDERICO)
 
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