15 Settembre, 2002
OLTRE L'UOMO SERIALE In mostra a Cremona le opere della barese Anna Castoro
E' dedicata in modo specifico all'uomo contemporaneo, colto soprattutto nelle sue fragilità, la mostra allestita nelle sale di 'Immagini, Spazio, Arte' di via Beltrami a Cremona.
OLTRE L'UOMO SERIALE
In mostra a Cremona le opere della barese
Anna Castoro
E' dedicata in modo specifico all'uomo contemporaneo,
colto soprattutto nelle sue fragilità, la
mostra allestita nelle sale di 'Immagini,
Spazio, Arte' di via Beltrami a Cremona.
L'artista pugliese Anna Castoro propone i
suoi quadri dalle tonalità forti e decise
nei quali va alla scoperta delle aspirazioni,
ma soprattutto dei limiti, dell'uomo del
ventunesimo secolo.
"Avvolto nella sua solitudine esistenziale
quest'uomo fugge dalle responsabilità insite
nella sua natura e finisce con l'essere un
uomo fatto in serie" ha evidenziato
nel suo intervento il critico d'arte bresciano,
Gianluigi Guarneri presente alla 'vernice'.
In effetti, è l'uomo seriale il perno del
messaggio che Anna Castoro consegna alle
sue tele.
Pur conservando i tratti somatici della classicità,
gli uomini descritti dall'artista barese
sono assolutamente privi di tratti distintivi;
quando tentano di uscire dall'anonimato finiscono
con l'essere stritolati dalla società contemporanea,
intrisa di tecnologia.
"A questo uomo seriale - spiega in proposito
il critico Guarneri - si oppone l'uomo originario,
più attento all'essere che all'apparire".
Anna Castoro lo prende come paradigma di
una società migliore, dove l'individuo recupera
la sua bellezza primordiale, espressione
della divinità.
Il simbolo più efficace di questa nuova umanità
è San Francesco, il santo capace di entrare
in simbiosi con il creato.
L'artista pugliese lo descrive con i colori
dell'essenzialità, a testimonianza del messaggio
di povertà e fratellanza da sempre insiti
nella figura del santo di Assisi.
La semplicità dei suoi tratti si contrappone
alla varietà esteriore degli idoli creati
dall'uomo seriale: si tratta di 'dolmen'
e 'menhir' che lasciano l'individuo nella
disperazione più assoluta.
La mostra allestita nelle sale di 'Immagini,
Spazio, Arte' di via Beltrami a Cremona resterà
aperta al pubblico fino a sabato, 10 aprile;
nei giorni feriali si può visitare tra le
16.30 e le 19.30, il sabato e la domenica
anche al mattino, dalle 10.30 alle 12.30.
 
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