15 Settembre, 2002
Comune di Cremona, la manovra fiscale del 2010
ICI-COSAP-TARSU-Regolamento per l’applicazione
Comune di Cremona, la manovra fiscale del
2010
ICI-COSAP-TARSU-Regolamento per l’applicazione
ANNO 2010 Agevolazioni ICI
Oltre alle agevolazioni previste con le aliquote
ridotte rispetto all’aliquota ordinaria del
7 per cento, sono previste le seguenti fattispecie:
- immobili utilizzati da Enti non commerciali,
si applica soltanto ai fabbricati ed a condizione
che gli stessi, oltre che utilizzati, siano
anche posseduti dall’Ente non commerciale
utilizzatore: esenti
- E’ considerata direttamente adibita ad
abitazione principale l’unità immobiliare
posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto
da anziani o disabili che acquisiscono la
residenza in modo permanente in Istituti
di ricovero, a condizione che la stessa non
risulti locata.
- Per le unità immobiliari adibite ad abitazione
principale date in uso gratuito a parenti
entro il secondo grado in linea retta e/o
collaterale (figli, genitori, fratelli, nipoti),
ai fini del calcolo dell’imposta comunale
sugli immobili, si applica la normativa relativa
alle abitazioni principali. I soggetti che
intendono avvalersi di tale beneficio devono
presentare apposita comunicazione, in carta
semplice, entro il 31 dicembre del primo
anno di cessione in uso gratuito.
I.C.I. Aliquote
Con Deliberazione n. 10 del 08.03.2010 di
C.C. si è stabilito che le aliquote I.C.I.
restano invariate:
- aliquota ordinaria del 7 per mille;
- aliquota del 5 per mille in favore delle
persone fisiche soggetti passivi e dei soci
delle cooperative edilizie a proprietà indivisa
residenti nel territorio del Comune, per
l’unità immobiliare adibita ad abitazione
principale e le sue pertinenze;
- aliquota del 5 per mille in favore della
abitazioni date in uso gratuito a parenti
entro il secondo grado in linea retta e collaterale
(figli – genitori – nipoti – fratelli – sorelle);
- aliquota del 4,5 per mille in favore delle
ONLUS e degli Enti senza scopo di lucro;
- aliquota del 2,5 per mille in favore dei
proprietari che cedono in locazione immobili
a titolo di abitazione principale alle condizioni
definite dall’accordo territoriale ai sensi
dell’articolo 2 – comma 4 – della legge 9
dicembre 1998, n. 431;
- aliquota del 9 per mille per le abitazioni
non locate;
- Aliquota del 5 per mille per le botteghe
e le attività storiche.
ANNO 2010
IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA’
Con Deliberazione n. 6 del 04.02.2010 la
Giunta comunale ha confermato le tariffe
del 2009.
AREE EDIFICABILI
Il Comune ha così stabilito, per l'anno 2010,
i valori medi delle aree fabbricabili che
si trovano nelle seguenti zone omogenee della
città:
Zona 1: è la zona individuata come centro
storico delimitata dalle antiche mura: via
Ghinaglia (dall'incrocio con via Massarotti),
piazza Risorgimento, via Dante, piazza della
Libertà, via Tofane, via Gaspare Pedone,
via Mosa, via del Giordano (dall'incrocio
con via Mosa), Porta Po, via Massarotti.
Le vie succitate si intendono comprese nella
zona 1 per entrambi i lati. Valore: 202 €/mq.
Zona 2: è la zona esterna la centro storico,
delineata da via Portinari, via Eridano,
via Seminario, via Nazario Sauro, via Zaist,
viale Concordia (compreso il suo prolungamento
fino a via S. Rocco), via S. Rocco, via Diritta,
via Bosco, via Canovetta, e quindi quella
che collega quest'ultima a via Portinari
del Po. Valore 132 €/mq. Area in ambito di
trasformazione: valore 87 €/mq.
Zona 3: è il rimanente territorio comunale
esterno alla zona 2. Valore: 86 €/mq. Area
in ambito di trasformazione: valore 54 €/mq.
Aree di perequazione: valore 38 €/mq.
Se il contribuente dichiara e paga l'imposta
per un valore dell'area superiore al valore
medio stabilito dal Comune, non c'è alcun
accertamento (art. 10 e 11 Regolamento ICI).
ANNO 2010 COSAP
TARIFFE
Con Deliberazione n. 17 del 04.02.2010, la
Giunta comunale ha aumentato le tariffe del
2009 del 20%, adeguando, inoltre, all’indice
ISTAT la tariffa relativa al canone forfetario
per le occupazioni con cavi, condutture,
impianti o con qualsiasi manufatto da aziende
di erogazione di servizi pubblici e quella
relativa alla maggiorazione tariffaria prevista
per chilometri in più che le linee del trasporto
pubblico locale si trovano a dover percorrere,
su itinerari alternativi a quelli previsti,
a causa di deviazioni causate da lavori stradali.
COSAP NOVITA’
Con Deliberazione n. 7 del 23.02.2010 il
Consiglio comunale ha modificato il Regolamento
COSAP stabilendo che Le tariffe sono ridotte
al 50 per cento per le occupazioni realizzate
da venditori ambulanti e da produttori agricoli
che vendono direttamente il loro prodotto
titolari di concessioni di occupazione suolo
pubblico presso i mercato rionali. Tale riduzione
è cumulabile con quella di cui all’art. 9
comma 9.
Ciò in quanto si ritiene che il bacino di
utenza dei mercati rionali e il reddito che
ne deriva sia inferiore rispetto a quello
del mercato principale. In considerazione
di ciò si rende opportuno agevolare gli operatori
commerciali interessati, dimezzando la relativa
tariffa, anche al fine di incentivarne l’adesione.
ANNO 2010 TARIFFE TARSU
Le tariffe della Tassa rifiuti solidi urbani
sono aumentate indistintamente del 15 per
cento (Delibera G.C. n.18 del 04.02.2010).
L’aumento si è reso necessario per coprire
i costi del recupero e smaltimento dei rifiuti.
La copertura per l’anno 2010 è del 91,059
per cento del costo sostenuto dal gestore
del ciclo dei rifiuti.
ANNO 2010
Regolamento per l’applicazione dell’accertamento
con adesione
I Consiglio comunale con Del. n. 6 del 23.02.2010
ha modificato il Regolamento per l’applicazione
dell’accertamento con adesione in modo tale
da consentire al contribuente di beneficiare
di una riduzione della sanzione ad un ottavo
del minimo nel caso accetti di chiudere la
controversia entro il quindicesimo giorno
antecedente la data fissata per la comparizione
accettando la proposta del Comune contenuta
nell’invito a comparire
Fonte: Comune di Cremona
Settore gestione entrata
Servizi ai contribuenti
 
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