15 Settembre, 2002 Crema. Sulla vicenda Dadi.com interviene Attilio Galmozzi Non sappiamo se sia stato per miopia politica o una scelta premeditata: sicuramente Dadi.com non si farà.
Crema. Sulla vicenda Dadi.com interviene
Attilio Galmozzi Non sappiamo se sia stato per miopia politica
o una scelta premeditata: sicuramente Dadi.com
non si farà. Dopo 10 anni e migliaia di presenze,
Dadi.com scrive per quest'anno la parola
Game Over. 10 mila euro: tanto gli organizzatori
hanno richiesto all'Amministrazione per preparare
l'evento, che richiamava appassionati da
tutta l'Italia, e che produceva negli anni
passati almeno 9-10 volte in termini di valore
indotto in città (attività commerciali, alberghiere).
Quest'anno la Giunta ha negato 10 mila euro
e la rassegna ha chiuso i battenti. Una rassegna
prodotta in loco, grazie alla passione degli
organizzatori, fiore all'occhiello per la
città, che s'è guadagnata per originalità
e particolarità le prime pagine dei TG nazionali.
Uccisa da un'Amministrazione che ha preferito
sperperare denaro pubblico per palcoscenici
indecorosi, rassegne partecipate da quattro
gatti come CremArena, deludente kermesse
costata un sacco di soldi e che ha prodotto
un impatto pressoché impercettibile e spettacoli
di dubbio valore. Però chissà perché quando
si tratta di buttare un milione di euro per
le luci del Duomo nessun assessore piange
miseria!