News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Lettere a Welfare

15 Settembre, 2002
«Non sei per le primarie?»
Una risposta seguendo l’insegnamento del calzolaio di Montedidio

Un’amica mi scrive, ad amara conclusione di una giornata segnata da quel senso di frustrazione che è capace di unire lembi d’Italia meglio dell’Autostrada del Sole: «la nostra coerenza… è anacronistica... siamo reperti». Sto per adagiarmi su quest’onda vai a capire se di rassegnazione o di sfida, quando mi vengono in mente le parole del bambino protagonista del Montedidio di Erri De Luca, all’ascolto del vecchio calzolaio Raffaniello: «Lui fa coi pensieri come con le scarpe, le mette capovolte sul bancariello e le aggiusta.» Metto dunque sul “bancariello” la nostra sensazione di esseri anacronistici e tento di seguire l’insegnamento del calzolaio ebreo Raffaniello, in eterna attesa di giungere alla sua Terra Promessa.

Una sera, vicino al tavolino del “Bar dell’Ulivo” della Festa dell’Unità dove si raccoglievano le firme “per le primarie”, un amico mi aveva puntato la domanda: «Hai firmato?» No. «Non sei per le primarie?» Mah… Comunque ho risposto «no», un no veritiero solo nell’economia di quello scambio di battute tra serio e faceto. Non avevo invece risposto all’ultima domanda: «Allora sei per i partiti?», sicura com’ero e come sono che a nessuno dei presenti, me compresa in quel momento, interessasse un accidente di quel che penso, in generale e tanto più in particolare in questioni di politica.

Ora voglio rispondere seriamente. Sì, in un certo senso, sono per i partiti. Coltivo una autentica passione per il Partito come forma organizzata dell’agire, manifestazione collettiva del pensiero. Come sublimazione di un ideale collettivo. Sono per il Partito che non è la sommatoria degli interessi ma il laboratorio di come «rendere compatibili i bisogni», scomodando le parole del sindaco Corada, applicate originariamente all’arte di governare.

Con tutti i difetti che possa aver avuto e che possa avere, mi fa venire una tristezza immensa veder trasformato il “Partito” in avversario, poco meno di un mostro da fronteggiare. Il “Partito” non era più uno strumento efficace della rappresentanza politica delle istanze sociali? Avanti ad inventare nuove forme aggregative del consenso elettorale, di corsa sempre avanti dietro le quotidiane “contingenze”, tanto di corsa che non ci si ricorda più a quale punto si è persa di vista… la rappresentanza sociale.

Siamo stati tutti noi, quelli che hanno lasciato i partiti e/o della “politica” non hanno voluto interessarsi, insieme a quelli che nella “politica” e nei partiti sono rimasti a fare e, a volte, a disfare, siamo stati tutti quanti noi a svuotare di significato il “Partito”.

I canditati per le primarie saranno individuati da “comitati” composti da persone nelle strutture di partito saldamente installate e la cosa non mi scandalizza affatto. Perché io sono per i partiti, per le feste di partito, per i giornali di partito, roba d’antiquariato, insomma.

Io vorrei un Partito capace di capire - ed è questione di sensibilità - ciò che io sento come bisogno e capace di capire - ed è questione di analisi - ciò di cui ho effettivamente bisogno. Vorrei un Partito capace di mediare nel governo della cosa pubblica il mio naturale egoismo di parte e vorrei un Partito capace di propormi una persona che incarni questa “quadra”. Vorrei un Partito capace di ascoltarmi, di parlare con me anche se sono una che conta meno del due di picche.

Mi piace pensare alla politica come al mondo alle prese con l’integrazione. Che non vuol dire “avere gli stessi consumi e gli stessi stili di vita ma confrontarsi con l’altro tenendo alti i propri veri valori”. Accettando il conflitto come fisiologica componente non disgregativa ma - come dire? - cristallizzante della rappresentanza.

Io sono per le primarie. Dovrebbero cominciare non appena si insedia un parlamento o un consiglio comunale e dovrebbero culminare nella successiva campagna elettorale. Dovrebbero consistere nell’incessante campagna di ascolto reciproco di elettori ed eletti, con la mediazione dei partiti, soggetti organizzati e finalizzati all’elaborazione e alla proposta.

Un sentito ringraziamento al calzolaio Raffaniello di Montedidio. Il suo “bancariello” è miracoloso. Essere in minoranza non è uguale a essere perdenti.

Teréz Marosi

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 2888 | Inviati: 0 | Stampato: 110)

Prossime:
Tremonti e petrolieri, robinhood al contrario – 15 Settembre, 2002
Task force tra Provincie per l'emergeza ferroviaria – 15 Settembre, 2002
La contraddizione inestricabile del capogruppo di Forza Italia – 15 Settembre, 2002
Lettera aperta al Ministro Gelmini (di Maurizio Tiriticco) – 15 Settembre, 2002
Subisci un furto o uno scippo? Il tuo Comune ti sta vicino! – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Investiamo sulla pace di Mimmo Dolci – 15 Settembre, 2002
Gita a Cremona di M. Negri – 15 Settembre, 2002
«Il mio numero di medaglia era il 276» – 15 Settembre, 2002
Dieci anni di impegno di Gabriele Cervi – 15 Settembre, 2002
La scomparsa di Giannino Zincolini – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009