15 Settembre, 2002
3 dicembre: giornata anti-chimica
«Vogliamo ricordare tutte le vittime delle intossicazioni silenziose»
La campagna “Reach the Future” lancia un appuntamento mondiale per
promuovere la legislazione europea sulle sostanze tossiche. «Vogliamo ricordare
tutte le vittime delle intossicazioni silenziose»
Il 3 dicembre, anniversario del disastro di Bhopal, sarà la Giornata
Mondiale per la Consapevolezza dei Danni da Sostanze Chimiche. È l’impegno
della campagna “Reach the Future” per la difesa dagli effetti nocivi delle
sostanze chimiche presenti oggi nell’aria, nell’acqua, nei terreni, nonché
in numerosi prodotti d’uso comune.
«Si vogliono così ricordare - si legge nel sito web della campagna - tutte le
vittime di disastri chimici e coloro che si sono ammalati per intossicazioni “silenziose”
causate dall’inquinamento ambientale e dalle sostanze tossiche contenute nei
prodotti di largo consumo».
I sostenitori della campagna chiedono all’Organizzazione Mondiale della
Sanità maggiore ricerca sui danni causati dall’inquinamento ambientale, dalla
contaminazione alimentare e dall’impiego di prodotti di largo uso contenenti
sostanze tossiche. Ma anche il riconoscimento immediato della Sensibilità
Chimica Multipla (MCS): una sindrome molto grave e debilitante che non ha ancora
trovato pieno riconoscimento da parte dell’Oms, lasciando così all’iniziativa
dei singoli Stati il riconoscimento della malattia e lo sviluppo della ricerca.
«In poco più di un secolo - ricordano gli organizzatori - sono state prodotte
e immesse sul mercato 70.000 nuove sostanze, i cui effetti sulla salute non sono
sempre noti. L’Unione Europea ha recentemente stimato che una persona si
espone ogni giorno a circa 300 sostanze chimiche. Ed è noto che molte di queste
sostanze possono essere cancerogene, neurotossiche o avere effetti a lungo
termine sul sistema cardiocircolatorio, endocrino e immunitario.». A destare
preoccupazione sono pesticidi e insetticidi ma anche detersivi, deodoranti
personali e ambientali, solventi e prodotti per l’edilizia, profumi e
cosmetici. Così come conservanti alimentari, carburanti e gas di scarico, fumi
di stampanti e fotocopiatrici, conservanti del legno…
Contro la diffusione dei composti chimici tossici l’Ue sta varando una nuova
legislazione, il Reach, che dovrà obbligare i produttori a fornire informazioni
riguardo l’impatto sulla salute delle sostanze utilizzate. Ma la battaglia per
farla approvare sembra ancora lunga.
Fonte: lanuovaecologia.it
 
Reach the Future
|