15 Settembre, 2002
Chi?
Tratto da una mailing list ulivista in giro per il web
Chi poteva dubitare, venti anni fa, del fatto che il posto delle ideologie del secolo passato sarebbe stato, prima o poi, occupato da malintesi sensi di appartenenza religiosa ?
Chi poteva dubitare, venti anni fa, del fatto che la Russia, prima o poi, sarebbe tornata a rivendicare un ruolo di grande potenza ?
Chi può dubitare, ancora oggi, che, prima o poi, la passione politica diffusa tornerà ad investire l'Europa ?
Chi può dubitare, ancora oggi, che questo ritorno troverà impreparati, così come negli anni '30 del secolo scorso, le attuali (evanescenti) classi dirigenti e intellettuali dell'Europa Centro-Meridionale ?
Chi può, ancora oggi, dubitare che i popoli dell'Europa Centro-Meridinale (Italiani e Tedeschi in prima fila) non sopportano, per sensibilità culturale e civile, ma anche per fragilità emotiva e temperamentale, troppe sperequazioni e troppa competitività sociali? In particolare se "istituzionalizzate" ?
Care amiche e cari amici, perché non "giochiamo" un po' ad immaginare i prossimi venti anni ?
Per farlo bene, però, dovremmo tutti sforzarci di "vedere" senza il filtro costituito dalle parole e dai pensieri che inutilmente (e spesso ridicolmente) affollano i dibattiti ufficiali in corso da almeno dieci anni a questa parte e che, spiaccia o no riconoscerlo, si stanno ormai avvitando su sé stessi (non vi sembrano sufficienti le discussioni su dei Pantheon in cui si fanno entrare tutti i ladri-di-stato e si scacciano le poche persone serie, e realmente martiri, della nostra storia recente ? Non vi sembano insopportabilmente arroganti le scaramucce tra vecchi marpionicirca la leadership del PD, dal livello nazionale a quelli di quartiere, mentre si predica la "massima apertura" al mondo esterno ? non vi sembrano sufficienti le oscene sceneggiate in corso sulla riforma elettorale quando basterebbe un semplice tratto di penna che abolisse la "porcata" dell'indecente Calderoli ?).
Non mi si prenda per un qualunquista (è solo una preghiera non una rivendicazione; libero chiunque di farlo!), ma perché in Italia devono essere possibili solo le cazzate ?"
L. C.
 
|