15 Settembre, 2002
Rosy Bindi, Ministro delle Politiche della Famiglia
Sono nata il 12 febbraio 1951 a Sinalunga, nel cuore della Valdichiana, tra Siena ed Arezzo.
Biografia di Rosy Bindi
Sono nata il 12 febbraio 1951 a Sinalunga,
nel cuore della Valdichiana, tra Siena ed
Arezzo. Sono cresciuta in una famiglia molto
semplice e unita, con una sorella più grande
e due genitori ormai anziani, con i quali
vivo.
Ho due nipoti e due piccoli, adorabili pronipoti. Fare la zia mi è sempre piaciuto. Non sono
sposata e non ho figli.
Dopo la laurea in Scienze politiche, ho sempre mantenuto rapporti con l’università
e a tutt’oggi sono ricercatore di diritto
amministrativo presso l’Università di Siena.
Mi sono formata nell’Azione cattolica, nel clima appassionato di riscoperta ecclesiale
aperto dal Concilio Vaticano II, e ne sono
stata vicepresidente nazionale dal 1984 al 1989.
La mia vita è cambiata la mattina del 12
febbraio 1980, quando un commando delle Br
ha ucciso davanti ai miei occhi Vittorio Bachelet, mio maestro negli studi e nella fede.
Dal 1989 faccio politica a tempo pieno. Ho
cominciato come parlamentare europeo della Democrazia Cristiana, eletta
a sorpresa con 211.000 preferenze nella circoscrizione
Nord-Est. Poi, negli anni di Tangentopoli,
mi sono battuta per il rinnovamento della
democrazia e del partito, contribuendo alla
nascita del nuovo Partito popolare italiano.
L’avventura dell’Ulivo mi ha visto partecipe
fin dall’inizio. Dopo la vittoria elettorale
del 1996, ho fatto il ministro della Sanità
nei governi Prodi e D’Alema e ho varato la
riforma del Servizio sanitario nazionale.
Oggi sono nell’esecutivo nazionale della
Margherita, partito di cui ho promosso la nascita,
e dove dirigo il dipartimento Salute e politiche
sociali.
Ho marciato contro la guerra in Iraq e, in parlamento, ho difeso i diritti di
cittadinanza. Non ho mai smesso di combattere
contro le leggi ad personam e le controriforme
della Costituzione e della legge elettorale.Fin dalle elezioni
del 2004, mi sono schierata per la Lista
unitaria dell’Ulivo e, anche nei momenti
più difficili, ho lavorato per l’unità del
centrosinistra.
Sono, infatti, convinta che il partito dei
democratici diventerà presto la grande casa comune dei progressisti e dei riformatori, laici
e cattolici.
Le mie passioni sono la montagna e i viaggi. I miei piaceri sono la buona
tavola e il buon vino, specie se gustati
in compagnia di amici. Leggo soprattutto
testi di spiritualità, poesia e saggi sulla
società e la politica. Amo il cinema, ma
evito gli horror.
Guidare l’auto è un altro grande divertimento,
che appago macinando circa60 mila chilometri
all’anno. Infatti, ogni settimana mi sposto
da Sinalunga a Roma e, mentre guido, ascolto
tanta musica: i Beatles, Bob Dylan e Simon
& Garfunkel e, tra gli italiani, Francesco
De Gregori, Franco Battiato, Lucio Battisti.
Ogni tanto perdo le staffe e reagisco male
se ascolto sciocchezze, ma credo di avere
almeno una virtù: la coerenza delle mie idee.
 
Rosy Bindi
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