15 Settembre, 2002
seconda fase del percorso di stabilizzazione del personale precario del Comune di Cremona
L’Assessore al Personale Carlo Dal Conte ha comunicato alla Giunta che il 27 novembre si sono svolti i colloqui selettivi.....
Esito della procedura selettiva per l’assunzione, a tempo determinato, di personale appartenente a vari profili professionali: seconda fase del percorso di stabilizzazione del personale precario dell’Ente in base all’art. 1, comma 560 Legge Finanziaria 2007. Trasformazione del rapporto orario di lavoro da 18 a 36 ore settimanali di 13 operatori del Settore Politiche Educative.
L’Assessore al Personale Carlo Dal Conte ha comunicato alla Giunta che il 27 novembre si sono svolti i colloqui selettivi – riservati a personale con rapporto di lavoro autonomo o parasubordinato in servizio all’interno del Comune – volti all’assunzione, a tempo determinato, di personale appartenente a vari profili professionali, nell’ambito della seconda fase del percorso di stabilizzazione del personale precario dell’Ente (co.co.co.).
A fronte di 41 candidature, le persone che accederanno al percorso di stabilizzazione risultano essere 39 (per un caso non si è potuto accedere al percorso di stabilizzazione per mancanza del requisito di anzianità lavorativa, nell’altro caso la persona interessata ha ritenuto di non accettare la proposta di stabilizzazione). Per questi lavoratori l’assunzione, a tempo determinato, con contratto di lavoro subordinato di durata triennale, decorrerà dal 21 dicembre prossimo.
In seguito alla procedura di stabilizzazione prevista dalla Legge Finanziaria 2007, sono stati assunti nei mesi scorsi, a tempo indeterminato, 20 operatori presso il settore Politiche Educative, di cui due unità a tempo pieno (36 ore settimanali) e 18 unità a part time (18 ore settimanali).
Di queste 18, 13 hanno presentato richiesta di trasformazione del rapporto orario di lavoro da 18 a 36 ore settimanali.
La Giunta ha tale richiesta perché, in questo modo, si continuerà a garantire la regolarità e l’efficienza dei servizi ritenuti di fondamentale importanza per il buon funzionamento delle scuole per l’infanzia e degli asili nido e, nello stesso tempo, si andrà a ridurre il numero di assunzioni a tempo determinato di personale con la qualifica di operatore. In questo modo si da’ seguito alle indicazioni della prossima Legge Finanziaria 2008 che intende ridurre il più possibile il numero dei lavoratori precari. 
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