15 Settembre, 2002
Siglato il Protocollo per la realizzazione di politiche territoriali coordinate in tema di welfare.
A sancire questo fondamentale atto il presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio con l’assessore alle politiche sociali, Anna Rozza, il direttore Asl Andrea Belloli con il direttore sociale Corsini, il delegato del Sindaco di Crema ecc.
Ambiti Distrettuali di Cremona, Crema, Casalmaggiore,
Azienda Sanitaria Locale della Provincia
di Cremona e Provincia siglano il Protocollo per la realizzazione di politiche
territoriali coordinate in tema di welfare.
Provincia di Cremona, Ambiti Distrettuali
di Cremona, Crema, Casalmaggiore, Azienda
Sanitaria Locale della provincia di Cremona
e Provincia hanno concretizzato il protocollo
per la realizzazione di politiche territoriali
coordinate in tema di welfare.
A sancire questo fondamentale atto il presidente
della Provincia, on. Giuseppe Torchio con
l’assessore alle politiche sociali, Anna
Rozza, il direttore Asl Andrea Belloli con
il direttore sociale Corsini, il delegato
del Sindaco di Crema, Maurizio Borghetti,
l’assessore d Comune di Cremona, Maura Ruggeri. Il sindaco di Casalmaggiore Luciano Toscani.
“La normativa attribuisce alla Provincia, tra le altre, la funzione di collaborare
con i Comuni e, sulla base di programmi da
essa proposti, promuovere e coordinare attività,
nonché realizzare opere di rilevante interesse
Provinciale nel settore sociale e che la
gestione di tali attività avviene tramite
le forme di gestione dal suddetto Testo Unico
per la gestione dei servizi pubblici locali
– ha precisato l’assessore Rozza – Dopo la
strutturazione dell’Osservatorio Provinciale
delle Politiche Sociali e con l’implementazione
di specifiche azioni rivolte agli Uffici
di Piano, agli Ambiti Distrettuali e agli
operatori sociali dei Comuni del territorio
(formazione, tavolo di confronto interdistrettuale,
valutazione), iniziate nel 2002, cui è succeduto
nel 2006 il passaggio centrale dell’accordo
con le parti sindacali sul protocollo del
“welfare, lavoro e occupazione”, siamo arrivati
al presente Protocollo d’Intesa, che è l’attivazione
di un raccordo programmatico ed operativo
tra diversi Enti in merito alla realizzazione
di interventi nel campo delle politiche sociali
per il territorio provinciale, onde consentire
possibili sinergie ed integrazioni tra le
parti”.
Soddisfazione da parte del presidente della
Provincia di Cremona, on. Giuseppe Torchio:
“il welfare è uno dei temi centrali della
nostra attività amministrativa e politica,
che ha avuto un riconoscimento anche a livello
distrettuale. Si tratta ora di procedere
con interventi e progettualità condivise
nell’ambito dello sviluppo di politiche sociali
territoriali, che vedano nella programmazione
sociale degli Ambiti Distrettuali, nella
loro connessione ed integrazione con gli
interventi posti in essere dalla Provincia
di Cremona, il contesto naturale di implementazione.
Quindi sviluppare azioni comuni su aree tematiche
condivise, individuando quali aree prioritarie
di intervento, e di maggiore rilevanza sociale,
la disabilità e la condizione anziana”.
Nello specifico La Provincia di Cremona si
impegna a sviluppare la conoscenza del territorio
e dei principali fenomeni socio – demografici
al fine di offrire agli Ambiti Distrettuali,
agli Uffici di Piano e a tutti i protagonisti
del welfare locale, strumenti utili alla
programmazione e progettazione degli interventi
e dei servizi sociali, nonché alla formulazione
delle politiche sociali territoriali; offrire
agli Ambiti Distrettuali opportunità formative,
così come previsto dalla Legge regionale
n. 1 del 5 gennaio 2000; condividere con
gli Ambiti Distrettuali le proprie attività
rivolte al territorio, secondo le modalità
e i tempi indicati; operare secondo una logica
di finalizzazione delle proprie risorse ed
integrazione delle attività con quanto contenuto
nei Piani di Zona e nei Piani Operativi annuali
degli Ambiti Distrettuali; promuovere percorsi
progettuali ed attività con il preciso obiettivo
di rafforzare la funzione, l’operatività
e le competenze degli Uffici di Piano, in
una logica che veda nel coordinamento e nell’aggregazione
tra Comuni il mezzo per una più razionale
utilizzazione delle risorse e per una più
efficace programmazione sociale territoriale;
in una logica territoriale che vada, per
quanto possibile, verso pratiche, strumenti,
obiettivi omogenei, promuovendo e valorizzando forme
di collaborazione con l’Azienda Sanitaria
Locale della provincia di Cremona, peraltro
già iniziate.
Ufficio Stampa - Provincia di Cremona –Tel.
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