15 Settembre, 2002
Una nuova guida per un’Italia nuova
Incontro per presentare il Manifesto dei Valori del PD - Mercoledì 2 aprile, alle 17,30, in sala Mercanti con Mauro Ceruti, Maria Pia Garavaglia, Paolo Bodini, Marco Pezzoni e Franco Verdi. Coordina Denis Spingardi.
Mauro Ceruti, Maria Pia Garavaglia, Paolo Bodini, Marco Pezzoni e Franco Verdi presentano, mercoledì 2 aprile, alle 17,30, in sala Mercanti (via Baldesio), a Cremona, il Manifesto dei Calori del Partito Democratico. Coordina l’incontro Denis Spingardi.
“La nascita del Partito Democratico ha creato le condizioni per una svolta, non soltanto politica, ma anche culturale e morale. – spiegano gli organizzatori -. Un’Italia nuova che nasce intorno al Manifesto dei valori”. “Il 16 febbraio l’Assemblea Nazionale del PD, eletta durante le primarie del 14 ottobre – spiega Denis Spingardi - ha approvato il Manifesto dei Valori: non una lista di parole d’ordine, ma le ragioni dello stare insieme e le rotte lungo cui incamminare l’Italia, da troppo tempo ferma nell’angolo del vorrei ma non posso”.
“Il manifesto dei valori – spiegano i relatori dell’incontro - è il documento fondante del nuovo soggetto politico: una grande forza popolare, intorno alla quale si sono raccolte le esperienze e le culture migliori del riformismo italiano, con il compito di mobilitare le energie e i valori del nostro popolo per rimettere questo paese in cammino.
Il Partito Democratico – come afferma il documento – nasce per ricollocare l’Italia negli inediti scenari aperti dalla globalizzazione del mondo, riunire gli italiani sulla base di un nuovo patto di cittadinanza, dare loro la coscienza e l’orgoglio di essere una grande nazione. Nasce per dare una risposta alle domande soprattutto dei giovani i quali, per la prima volta dal dopoguerra, non hanno fiducia nel futuro e temono che il loro destino sia la precarietà e l’insicurezza permanenti.
“La possibilità e la necessità stessa di questo disegno – continua il testo approvato dall’assemblea nazionale - sono radicate nella situazione mondiale, ma anche nella natura specifica della crisi italiana. Sul piano globale, continua a crescere il divario tra il potere di un’economia che non ha più frontiere e la perdita di potere di una politica ancora basata in sostanza sulla sovranità degli stati nazionali. Questo divario fa sì che le sedi ultime delle scelte riguardanti la comunità nazionale tendano a spostarsi al di fuori delle istituzioni rappresentative, provocando fra i cittadini uno scetticismo diffuso sul ruolo attivo e costruttivo dei partiti, e favorendo il pericolo di uno svuotamento della democrazia”.
 
Leggi qui per intero il Manifesto dei Valori del PD
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