15 Settembre, 2002
Il *Caimano del Po* a Parigi, nella Senna per 10 Km
Maurizio Cozzoli vuole così ricordare Edith Piaf e sostenere il programma “Sight First” del Lions International per la ricerca, lo studio e la sensibilizzazione del problema della cecità in Africa
Con una lettera indirizzata al Dr. Roberto Martini, primo Consigliere Culturale dell'Ambasciata italiana a Parigi, il Sindaco di Cremona Gian Carlo Corada presenta la nuova performance sportiva programmata da Maurizio Cozzoli, il "Caimano del Po".
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"Da 24 anni Maurizio Cozzoli, notissimo fondista di nuoto e concittadino cremonese conosciuto anche come il “Caimano del Po”, si impegna in imprese sportive di grande richiamo a scopo benefico e umanitario.
Domenica 10 agosto 2008 è in programma la traversata a nuoto di 10 km che verrà eseguita nella Senna, con partenza dal ponte Nelson Mandela per raggiungere la Tour Eiffel costeggiando, a metà del percorso, l'Ile de la Cité.
Dieci km. che Cozzoli nuoterà – per la prima volta nella Senna - in ricordo dei 45 anni dalla scomparsa di Edith Piaf che, attraverso la celebre “La vie en rose” ha cantato un forte senso di amore alla vita, al di là delle quotidiane tribolazioni, ed anche a sostegno del programma “Sight First” del Lions International per la ricerca, lo studio e la sensibilizzazione del problema della cecità in Africa.
Il messaggio che idealmente sarà trasmesso con questa performance di carattere sportivo avrà dunque, come comun denominatore, la parola “amore” in senso spirituale (guarire gli uomini dalle loro tante “cecità”) ed in senso sociale e verso il prossimo, attraverso la ricerca medico-scientifica in campo oculistico ed oftalmologico.
Così facendo Maurizio Cozzoli svolge anche il prestigioso ruolo di ambasciatore di pace della nostra città, trasferendo con le proprie maratone in acqua il messaggio di solidarietà e di ospitalità di Cremona e dei cremonesi.
Nel salutare Parigi ed i suoi abitanti per la vicinanza che sapranno esprimere nei confronti del “Caimano del Po” e della sua impresa natatoria, ringrazio l'Istituto di Cultura Italiana presso l'Ambasciata italiana a Parigi, per la generosa disponibilità e la fattiva collaborazione che saprà dimostrare nell'occasione.
Con vivissime cordialità
Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona"
 
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