Le mie risposte ai quesiti di CR CREA

• Admin
• 28/05/2009, 12:05 am

Di seguito inoltro le mie risposte ai quesiti che mi sono stati sottoposti dal Coordinamento per il Risparmio Energetico e per le Energie Rinnovabili Alternative al Nucleare (CREA) lo scorso 20 maggio.

Gian Carlo Corada

***

Gentile Gian Carlo Corada,

in questi mesi è nato a Cremona un Coordinamento per il Risparmio Energetico e per le Energie Rinnovabili Alternative al Nucleare (CREA), indipendente da ogni partito e formato da associazioni e organizzazioni della società civile;

confidando che concorderà certamente con il principio che una corretta informazione sia elemento fondamentale in ogni democrazia e segno di rispetto nei confronti dell`opinione pubblica, tanto più nell`avvicinarsi delle elezioni amministrative, Le chiediamo, a nome del Coordinamento CREA, di voler gentilmente rispondere ai seguenti quesiti:

1) Di fronte alla decisione di far rientarre l`Italia tra i Paesi produttori di energia elettrica da fonte nucleare e di fornte alla possibilità che le nuove cenrali nucleari vengano costruite sulle rive del Po, la sua posizione é favorevole o contraria o ancora incerta?

LA MIA POSIZIONE E` CONTRARIA

2) Nel disegno di legge approvato giovedì 14 maggio dal Senato e ritornato alla Camera dei Deputati, tra le procedure previste per facvorire la collocazione di nuove centrali nucleari sul territorio italiano viene prevista la misura del commissariamento degli Enti Locali che si opporranno a taòe decisione. Condivide questa norma?

ASSOLUTAMENTE NO!

3) Se nei prossimi mesi, come prevede il testo del disegno di legge, venisse indicato come "sito idoneo" per la costruzione di una centrale nucleare una località posta entro il raggio di 15 chilometri dalla Provincia e dalla città di Cremona, sarebbe favorevole a promuovere, da parte della Istituzione locale di cui farà parte, un Referendum apposito per far pronunciare esplicitamente la popolazione ?

SI

• Leggi