15 Settembre, 2002
Storie raccolte durante una ricerca condotta in un campo nomadi di Padova
Sabato 20 Settembre 2008, ore 21 al Teatro Monteverdi
Associazione culturale MARGINeMIGRANTE'ROMANCES' Sabato 20 Settembre 2008,
Teatro Monteverdi, Cremonaore 21.00
Le storie raccolte durante una ricerca condotta
in un campo nomadi di Padova sono il tessuto
intorno a cui si intrecciano le maglie della drammaturgia. Come in un gioco di bambini,
il gruppo di sei attori in scena crea e distrugge
frammenti di mondi: emozioni, situazioni
ed immagini si sviluppano in una concatenazione continua
per dare vita ad una narrazione collettiva,
rielaborazione delle storie raccolte.
Dagli argini della città le storie raggiungono
il centro come sassi leggeri che, trascinati
dal flusso, arrivano a destinazione carichi
di esperienza. Ogni storia è un viaggio, ogni viaggio è una pietra
che lanciata nell'acqua si moltiplica in
tanti anelli per intersecare altre storie.
La pietra si deposita poi sul fondo, aggiungendosi
alle fondamenta, per modificare un po' il
corso degli eventi.
Piccoli frantumi di vita diventano così schegge
che generano spiragli nelle categorie condivise,
creano spifferi pungenti ed inafferrabili
che destabilizzano le categorie per dare
vita a nuovi immaginari in continua metamorfosi.
Lo spettacolo Romances è uno dei risultati
del progetto Rappresentazione al limite,
finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito
del programma Youth in Action, promosso dal gruppo informale
AltreLenti dell’Associazione Culturale Martginemigrante.
Tema del progetto è l’indagine dello stereotipo
della figura dello “zingaro”, attraverso uno studio
approfondito delle realtà rom e sinti presenti
in alcune città venete.
La necessità di approfondimento di questa tematica nasce dalla constatazione
di una distanza, di un vuoto relazionale
generato da entrambe le parti da un pregiudizio.
Il racconto inizia con il viaggio che Mari,
il fratello Cristian, sua moglie Catarina
e i bambini fanno dalla Serbia all’Italia
dopo lo scoppio della guerra nel 1999. La
scena si svolge fra il pubblico, gli attori
salgono e scendono da tre sedie che spostano
nella platea, raccontano i vari passaggi
fino ad avvicinarsi al palcoscenico – Italia.
Le scene dello spettacolo si riducono a tre
sedie che vengono utilizzate di volta in
volta a seconda delle necessità che ogni
singola immagine richiede e non in tutte le scene. L’uso dello spazio
e della divisione fra platea e scena è convenzionale:
gli attori salgono e scendono dal palco come
entrano ed escono dalla narrazione, lo spettacolo
non necessita di quinte né sipari.
regia: Beatrice Sarosiek
con: Aurora Diotti, Margherita Fantoni, Tommaso
Franchin, Anna Manfio, Laura Serena, Anna
Serlenga
costumi:Aurora Diotti, Isabella Sannipoli
luci: Tommaso Trivellato
per informazioni:
marginemigrante@gmail.com
tel. 3488853241
http://www.marginemigrante.org/
 
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