15 Settembre, 2002
Alessia Manfredini (PD) presenta una mozione in Consiglio Comunale
*La situazione dei treni sta degenerando. Uno stato disastroso per i pendolari*
"La situazione dei treni sta degenerando; oggi è stato soppresso il treno delle 6.58. Lo stato attuale è davvero disastroso per i pendolari", spiega Alessia Manfredini, consigliere comunale del Pd, che ha presentato una mozione in consiglio comunale (firmata anche da Andrea Virgilio).
Di seguito il testo della mozione
Premesso che:
-quotidianamente i pendolari cremonesi sono costretti subire sui treni ritardi, soppressioni e disservizi;
-nella stazione di Cremona sono in corso importanti lavori di riqualificazione; un progetto volto a valorizzare la principale “porta” della città, con interventi mirati a migliorare la funzionalità, l’efficienza, l’aspetto urbanistico della stazione e l’intermodalità ferro-gomma;
-i lavori, pur eseguiti nei tempi previsti, stanno creando disagi; la modifica inevitabile della viabilità, i divieti di circolazione, il cambiamento di fermate di autobus, i posti limitati per il parcheggio delle biciclette e la presenza di un corridoio pedonale modesto, creato a margine del cantiere, in quanto limitato dalla presenza di fioriere;
Considerato che:
-i giorni scorsi Trenitalia e Regione Lombardia hanno fatto circolare con i pendolari e i rappresentati degli Enti locali una bozza di orari che prevede una serie di interventi di modifica sostanziale dell’orario invernale a partire da dicembre, in vista dell’apertura dell’Alta velocità da Milano-Bologna;
-il Patto del Tpl, in discussione in Regione Lombardia, prevede l’aumento dei biglietti a partire dal 2009;
Rilevato che:
-per quanto riguarda tutte le linee lombarde, la bozza del nuovo orario proposto da Trenitalia prevede le soppressioni di ben 110 treni (con la soppressione totale di 52 treni e la sostituzione di 58 con autobus), allungamenti dei tempi di percorrenza e il cambiamento delle attestazioni dei treni regionali passando progressivamente dalla stazione di Milano Centrale alla stazione di Milano Porta Garibaldi;
-per esempio per la tratta Milano-Cremona-Mantova le principali variazioni proposte sono: le variazioni delle attestazioni dei seguenti treni;
-per il treno 2262 che parte da Cremona per Milano alle ore 6.58 anziché arrivare nella stazione di Milano Centrale alle ore 8.10 arriverà a Milano Porta Garibaldi alle ore 8.21;
-per il treno 2665 che attualmente parte da Milano alle ore 18.45, partirebbe da Milano Porta Garibaldi alle ore 18.33, (salterebbe la stazione di Lambrate) per arrivare a Cremona alle ore 18.47; le variazioni di orari:
-per il treno 2664 che parte da Cremona per Milano alle ore 16.30 arriverebbe a Milano Porta Garibaldi alle ore 18.01 (anziché 17.48, con 13 minuti in più)
-per il treno 2687 che parte da Milano Centrale alle ore 16.15 partirebbe alle ore 16.20 per arrivare a Cremona con tre minuti di percorrenza più lunghi; la soppressione del treno del 10613, ultimo diretto disponibile da Milano alle ore 20.27 per Cremona;
Considerato, inoltre che:
le proposte di modifica potrebbero creare disagi agli utenti pendolari;
non privilegiano la richiesta più volte avanzata di orario cadenzato e allungano i tempi di percorrenza;
sono inaccettabili le proposte di aumento delle tariffe a fronte di una riduzione e un peggioramento del sistema ferroviario regionale;
Tenuto presente:
il continuo impegno del Comune di Cremona e degli enti locali cremonesi che hanno avanzato in più occasioni proposte di intervento su più fronti, in particolare la richiesta di materiale rotabile, l’ampliamento del servizio offerto e il miglioramento della rete infrastrutturale;
condividendo infine, le tante preoccupazioni espresse dai pendolari lombardi e cremonesi anche sul tema della fruizione dell’attuale stazione di Cremona;
Impegna il sindaco di Cremona
-a farsi portavoce nelle sedi opportune delle preoccupazioni e richieste relative ai cambiamenti di orari alla Direzione di Trenitalia e all’Assessore competente della Giunta regionale;
-di promuovere ogni iniziativa che sia a sostegno di un reale miglioramento e ampliamento dell’offerta dei servizi
-a migliorare la funzionalità e l’utilizzabilità della stazione di Cremona considerando anche la possibilità di aggiungere nuove provvisorie rastrelliere per le biciclette e di creare corridoi agevoli per gli utenti.
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