15 Settembre, 2002
Campagna Sudan: appuntamenti a Cremona
“Il principio di protezione universale dei diritti umani scaturisce dall’essenza stessa della dignità dell’uomo come essere umano” (Corte di giustizia Internazionale).
“Il principio di protezione universale dei
diritti umani scaturisce dall’essenza stessa
della dignità dell’uomo come essere umano”
(Corte di giustizia Internazionale). L'intera
Dichiarazione Universale dei diritti umani
è il risultato di una convergenza di tradizioni
religiose e culturali, motivata dal comune
desiderio di porre la persona nel cuore delle
istituzioni, delle leggi della società.
In occasione del 60 anniversario abbiamo
il piacere di invitarVi ad alcuni appuntamenti
organizzati a Cremona per approfondire i
temi dei diritti e della pace sostenibile
nel Corno d'Africa, una delle zone più problematiche
dell'intero continente.
Il Corno d'Africa è una delle regioni per
le quali si chiedono misure urgenti a livello
internazionale, proprio a causa di grave
crisi dei diritti umani. “Il 2007 ed il 2008
sono stati anni caratterizzato dall’impotenza
dei governi occidentali e dall’ambiguità
o riluttanza delle potenze emergenti rispetto
ad alcune delle peggiori crisi dei diritti
umani, come conflitti in corso da decenni
o la crescente ineguaglianza di cui fanno
le spese milioni di persone “ ha affermato
Paolo Pobbiati, presidente di Amnesty Italia.
Amnesty chiede ai governi occidentali e orientali
di creare una leadership collettiva che rispecchi
i principi della Dichiarazione Universale
dei Diritti umani, inoltre viene richiesto
alle maggiori potenze mondiali di dare il
buon esempio in materia. A tal proposito
Daniela Carboni, direttrice dell’Ufficio
Campagne e ricerca della sezione italiana
di Amnesty, dichiara inoltre: che “per quanto
riguarda l’Italia, il clima di razzismo,
le leggi o proposte di legge contrarie agli
standard internazionali sui diritti umani,
stanno trasformando il nostro paese in un
cattivo esempio”
In questo difficile contesto nazionale e
internazionale non possiamo dunque limitarci
alle denunce: occorre riaprire il dibattito
sul presunto o reale universalismo dei diritti
umani, promuovere il dialogo interculturale
per costruire principi da condividere e,
nel contempo, non cessare di costruire nel
nostro paese, come nelle aree in crisi con
cui cerchiamo di cooperare, percorsi di promozione
umana.
A Cremona sono stati organizzati 3 momenti
per ascoltare le esperienze che provengono
da quei luoghi e per capirne le reali necessità.
Il primo si terrà venerdì 21 alle ore 17,30
presso il Cisvol (via S.Bernardo 2) sarà
presente Diego Marani, autore del libro “Darfur:
Geografia di una Crisi”. Il secondo si terrà
il 12 dicembre alle ore 9,30 presso il Centro
Pastorale Diocesano, interverranno il dott.
Rodolfo Rini e don Tonio dell’Olio, responsabile
del settore internazionale di Libera. Il
terzo si terrà venerdì 19 dicembre presso
il Cisvol alle ore 17,30, sarà presente Massimo
Zaccaria, uno tra i principali esperti italiani
dell’area. Attraverso questo percorso, elaborato
grazie al supporto di alcuni docenti delle
scuole superiori si desidera evidenziare
le nuove sfide che la società civile sta
affrontando, sostenendola direttamente nella
ricerca di soluzioni durature.
Le iniziative si inseriscono nell’ambito
del progetto di cooperazione internazionale
“Swakin Girls e scuola di pace” cofinanziato
dal Comune di Cremona – Assessorato Politiche
Educative, e dalle Acli grazie ai contributi
del 5per1000.
sul sito www.campagnasudan.it è disponibile
il calendario delle iniziative proposte in
tutt'Italia
per informazioni: info@campagnasuda.it
 
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