15 Settembre, 2002
Il segretario Fanti a Roma: "misure urgenti per rispondere alle difficoltà di tante famiglie"
Manifestazione nazionale CGIL "Futuro SI Indietro NO"
Manifestazione nazionale CGIL "Futuro
SI Indietro NO",
Il segretario Fanti a Roma: "misure
urgenti per rispondere alle difficoltà di
tante famiglie"
Al Circo Massimo l'intervento sulla scuola
di Rossella Zelioli catalizza consensi
Il segretario del Partito Democratico di
Cremona, Mauro Fanti, ha partecipato, oggi
a Roma, alla manifestazione nazionale "Futuro
SI Indietro NO", promossa dalla CGIL.
"La profondità della crisi che sta investendo
il Paese - ha commentato - determina effetti
devastanti sul tessuto produttivo e sociale,
come dimostrano i numeri crescenti di chiusura
di aziende, di diminuzione dei volumi produttivi,
di cassa integrazione e disoccupazione.
Tante persone sono scese in piazza perché
il Governo ha mostrato scarsa comprensione
ed è intervenuto con misure insufficienti,
di scarso impatto sull'economia reale, inadeguate
a rispondere al disagio sociale e soprattutto
prive di un orizzonte strategico capace di
riposizionare il Paese".
Proprio il mondo del lavoro sta pagando il
più alto prezzo a questa crisi: oggi ha chiesto
misure urgenti per rispondere alle difficoltà
di tante famiglie italiane.
"La presenza, seppure in forma non ufficiale,
di tanti esponenti del PD sottolinea, come
ha dichiarato il segretario Franceschini,
che al fianco di un disoccupato, di un povero,
di qualcuno che perde il lavoro, non può
non esserci un progressista. Da sempre noi
ci battiamo per queste persone e per tutelare
i loro diritti: stiamo dalla loro parte.
Per questo c'é sintonia tra le nostre proposte
e quelle della Cgil sulla crisi" osserva
Mauro Fanti che, in settimana, incontrando
proprio il segretario provinciale CGIL, Massimiliano
Dolci, ha inaugurato un fitto calendario
di confronti con tutti gli attori dello sviluppo
locale.
"Non solo la Cgil pensa che sia necessario
trovare risorse per vere per gli ammortizzatori
sociali, per chi perde il posto di lavoro
e per quelle aziende che hanno bisogno di
risorse per poter continuare a svilupparsi.
Lo pensiamo anche noi - conclude - e ne sono
convinti centinaia di migliaia di italiani
che, magari, non sono iscritti al Pd o alla
Cgil ma sanno bene quanto le misure di questo
Governo contro la crisi siano inadeguate".
Tra i tanti, anche gli amministratori locali
sono scesi in campo contro la scarsa incisività
dell'azione dell'esecutivo guidato da Berlusconi.
In un documento, sottoscritto anche da Gian
Carlo Corada e Giuseppe Torchio, si legge:
"La scelta effettuata dal governo di
tagliare in investimenti pubblici e di ridurre
i trasferimenti a Comuni e Regioni, dalla
sanità, alle politiche sociali, alla scuola,
alle risorse per il Mezzogiorno, pone e porrà
ancor più nei prossimi mesi serie difficoltà".
I tagli ai finanziamenti preoccupano pure
il mondo della formazione e della ricerca.
Rossella Zelioli, insegnante e responsabile
del Gruppo Scuola e Sapere del PD Cremona,
ha sottolineato, dal palco del Circo Massimo,
nel corso di un intervento particolarmente
apprezzato, quanto sia necessario investire
subito sulla conoscenza, ripristinando i
fondi finora negati e procedendo ad una vera,
mirata riforma degli aspetti di criticità
del sistema dell'istruzione pubblica.
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