15 Settembre, 2002
La Fondazione Vialli e Mauro compie cinque anni
A... quelle aziende benefattrici che hanno appoggiato le nostre iniziative. Sarebbe impossibile ricordarle tutte.
La Fondazione Vialli e Mauro compie cinque
anni e vuole festeggiarli con tutti coloro
che le hanno permesso di tagliare traguardi
importanti nella raccolta fondi per finanziare
la ricerca contro il cancro e contro la SLA
(Sclerosi Laterale Amiotrofica). Una festa
“virtuale”, che vede tutti i partner ed i
sostenitori della Fondazione uniti, pronti
per il taglio della torta e l’alzata di calici
per brindare alle sfide passate e vinte,
ma anche e soprattutto a quelle future!
E allora via ai brindisi!
A... quelle aziende benefattrici che hanno
appoggiato le nostre iniziative. Sarebbe
impossibile ricordarle tutte. Un grazie di
cuore da parte dei soci fondatori, Gianluca
Vialli, Massimo Mauro e Cristina Grande Stevens
alle aziende storiche: Cristina Rubinetterie,
Erg, Banca Pictet, Banca Patrimoni e Investimenti,
Cariparma Credit Agricole, Monte dei Paschi
di Siena, UBS, Kia Motors, Villa Montallegro,
Agricar, Edilkamin, Neoperl, Interglobo,
Cantine Ferrari, Carlo Pignatelli, Ignazio
Messina Line, Wrangler, Casitalia, Arvedi
per lo Sport, Piscine Laghetto, MG Prefabbricati,
Nweb, Moretti, Witor's e Cremonafiere.
A... tutti coloro che hanno dato il proprio
contributo attraverso donazioni e destinando
il 5x1.000, pezzi più o meno grandi, comunque
importanti, di un puzzle che si è andato
via via componendo permettendo a medici e
professori di proseguire nelle loro ricerche
sulla SLA.
A... tutti i fornitori e i partner e i volontari
che contribuiscono con il loro impagabile
supporto alle iniziative e alle attività
della Fondazione.
A... quei professionisti di golf del Tour
Europeo e giocatori di calcio di oggi e di
ieri che ogni anno partecipano alle iniziative
della Fondazione. Peter Baker, Andrew Butterfield,
Angel Cabrera, Gonzalo Fernandez-Castano,
Ricardo Gonzales, José Manuel Lara, Paul
Lawrie, i fratelli Francesco ed Edoardo Molinari,
Eduardo Romero, Andres Romero, Nicola Berti,
Mauro German Camoranesi, Alessandro Del Piero,
Pepo Guardiola, Pavel Nedved, Michel Platini,
Andriy Shevchenko, Gianfranco Zola, Roberto
Donadoni, Stefano Nava e tanti altri.
A... tutti i prestigiosi Golf Club, che in
questi anni hanno ospitato la Pro-Am. Nell’ordine,
Il Golf Club I Roveri, ora Royal Park, dove
quest’anno si giocherà l’Open d’Italia, il
Golf Club Bogogno, con la sua splendida club
house e il suo validissimo percorso, e il
Golf Club Castelconturbia, dalla tradizione
“reale”, visto che era frequentato dalla
famiglia Savoia quando si recava nella contea
di Conturbia per la caccia alla volpe, e
dai “segni particolari” di alta qualità,
essendo stato eletto come uno dei dieci migliori
campi d’Europa e aver ospitato per ben due
volte, nel 1991 e 1998, l’Open d’Italia proprio
sul percorso su cui si giocherà la VI Pro-Am,
edizione 2009.
A... tutta la famiglia Bottini, che con la
loro familiare accoglienza per il quinto
anno consecutivo mette a disposizione della
Fondazione il Golf Club Il Torrazzo per il
Trofeo Stradivari.
Agli amici di sempre, Emanuele e Antonella
Canonica e Andrea e Michele di Radio DeeJay.
I primi sono le colonne portanti della Pro-Am
Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup; i secondi
trasformano le premiazioni della Pro-Am e
del Trofeo Stradivari in uno splendido show
carico di simpatia.
A... tutti gli artisti che hanno regalato
lustro alle cause della Fondazione. Come
il maestro Salvatore Accardo e L’Orchestra
da Camera Italiana, Ron, Lucio Dalla, Lino
Cannavacciuolo, Studio Festi e Kataklò.
A... tutti i medici e i ricercatori che lavorano
con impegno e professionalità ai progetti
finanziati dalla Fondazione Vialli e Mauro
e ai risultati ottenuti.
A... il primo anno di AriSLA (Agenzia di
Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica),
di cui la Fondazione Vialli e Mauro è socio
fondatore con Fondazione Cariplo, Fondazione
Telethon e Aisla (Associazione Italiana Sclerosi
Laterale Amiotrofica): un board di valore
assoluto, sostenuto con un investimento di
un milione di euro l’anno. La missione di
AriSLA è quella di operare come catalizzatore
della ricerca di base, clinica e tecnologica,
creando le sinergie più idonee per offrire
ai malati di SLA più speranze di cura e una
migliore qualità della vita. I primi bandi
di ricerca saranno pubblicati entro l’estate
2009.
In cinque anni, grazie a tutti voi, la Fondazione
Vialli e Mauro ha raccolto quasi 1.000.000
euro: Per saperne di più: www.fondazionevialliemauro.com
 
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