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						 15 Settembre, 2002  
						Dichiarazione di Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale  
						Firmato ed esigibile il nuovo Contratto Nazionale degli Enti Locali - A settembre in busta paga gli arretrati
  
                      Esprimo profonda soddisfazione per la conclusione degli iter per la 
sottoscrizione dei contratti nazionali di lavoro dei dipendenti di enti 
locali e sanità, oltre milione e 200 mila lavoratori.
  
In entrambe i casi le organizzazioni sindacali sono riuscite ad ottenere 
incrementi salariali sostanziosi e facilmente rilevabili, a dispetto di 
quanto era avvenuto con i contratti precedentemente non sottoscritti dalla 
Funzione Pubblica Cgil.
  
Sul fronte normativo poi, è stato possibile neutralizzare le norme più 
odiose promosse dal ministro Brunetta, come nel caso delle trattenute per 
assenze dal lavoro per la donazione del sangue o del midollo osseo, che i 
contratti scongiurano. O ad esempio sul fronte del precariato, un tema sul 
quale l'atteggiamento delle parti datoriali ha permesso di garantire la 
tenuta dei servizi e la continuità dei rapporti di lavoro.
  
Una volta rinnovati questi contratti, che scadranno il 31 dicembre, è 
necessario che il Governo chiarisca come intenda garantire la prossima 
stagione contrattuale. Sia la manovra finanziaria dell'anno scorso, che il 
Dpef da poco approvato, non prevedono infatti alcuno stanziamento.
  
Decideremo unitariamente a Cisl e Uil in che modo rivendicare dal Governo 
la predisposizione di tali stanziamenti.
  
La positiva conclusione di queste trattative conferma come i percorsi 
sindacali unitari, e l'atteggiamento costruttivo delle parti datoriali, 
producano buoni contratti.
  
Roma, 31 Luglio 2009
   
 
          Qui il testo del Contratto
 
 
 
  
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