15 Settembre, 2002
Comune di Cremona Il punto della situazione sulle rette delle scuole comunali
L’ 'assessore alle Politiche Educative Jane Alquati ha fatto il punto sulla situazione .
Comune di Cremona Il punto della situazione
sulle rette delle scuole comunali.
L’ 'assessore alle Politiche Educative Jane
Alquati ha fatto il punto sulla situazione
delle rette di frequenza asili nido, refezione
scolastica e tempi integrativi scuole per l’infanzia comunali
e refezione scolastica scuole per l’infanzia e primarie statali. Era presente
Silvia Toninelli, dirigente del Settore Politiche
Educative
NESSUN AUMENTO PER LE RETTE SCOLASTICHE
NON APPLICATO NEMMENO L’AUMENTO ISTAT
Come ogni anno è necessario valutare eventuali
incrementi delle quote per la frequenza dell’asilo
nido, della ristorazione scolastica e tempi
integrativi nelle scuole per l’infanzia comunali
e della sola ristorazione scolastica nelle
scuole per l’infanzia e primarie statali.
La Giunta Comunale ha deciso di non applicare
alcun aumento, nemmeno quello ISTAT ed ha
inoltre deciso di confermare l’applicazione
delle agevolazioni d’uso attualmente in corso
sino al termine dell’anno scolastico 2009/2010.
Il costo a consuntivo del servizio asili
nido per l’anno 2008 rileva un incremento
della spesa del 6,82% che è sostanzialmente
imputabile alle spese del personale determinato
dall’applicazione del contratto di lavoro.
Come spiegato dall’assessore alle Politiche
Educative, l’Amministrazione avrebbe potuto
applicare alle rette per la frequenza degli
asili nido un incremento del 6,82% intervenendo
direttamente sul costo del servizio o in
alternativa pensare anche al solo indice
ISTAT al 31 dicembre 2008 fissato nel 3,2%.
La Giunta Comunale ha invece optato per mantenere
invariato il livello contributivo delle famiglie.
Per quanto attiene alla ristorazione scolastica
delle scuole per l’infanzia e primarie statali
si è provveduto all’incremento ISTAT al 31
dicembre 2008 (3,2%), previsto dal capitolato
speciale d’appalto, di quanto dovuto per
ogni singolo pasto alla ditta CAMST Scrl.
Solitamente si provvede ad adeguare dello
stesso indice anche la quota dovuta dalle
famiglie. Anche su questo fronte è rimasto
tutto invariato.
Anche il costo-pasto nella scuola per l’infanzia
comunale ha subìto un notevole aumento (14,09%)
rispetto all’anno precedente dovuto prioritariamente
all’applicazione del contratto di lavoro,
ma anche all’acquisto delle derrate alimentari.
Si è sempre mantenuto il principio di non
diversificare le quote dovute dalle famiglie
nei due stessi ordini di scuola per l’infanzia
statale e comunale per non creare disparità
di trattamento per lo stesso ordine di scuola.
La Giunta Comunale ha confermato tale criterio
ed ha definito di non applicare l’aumento
reale del 14,09% e nemmeno l’indice ISTAT.
Per quanto concerne la retta del Centro Gioco,
la stessa è attualmente attestata in € 94,50
annuali. Le famiglie possono provvedere al
pagamento con rate trimestrali. Anche questa
retta è stata mantenuta invariata.
Due aspetti richiedono infine una particolare
considerazione per l’importanza che rivestono
nell’ambito degli interventi in tema di servizio
all’utenza e di rette scolastiche: l’asilo
nido estivo e le agevolazioni conseguenti
alla crisi economica.
L’asilo nido estivo funziona per il solo
mese di luglio in due delle quattro strutture
disponibili; è da sempre organizzato su due
turni di due settimane ciascuno. Dovendo
provvedere ad effettuare apposite assunzioni
di personale la quota è prevista come una
normale retta mensile ma suddivisa obbligatoriamente
nei due periodi quindicinali. In pratica
chi sceglie la prima o la seconda quindicina
o tutto il mese, è tenuto al pagamento della
quota totale (quindicinale o mensile) senza
alcuna riduzione in caso di malattia o di
rinuncia. La scelta di questo tipo di organizzazione
nasce dalla necessità di evitare iscrizioni
incerte e/o facili rinunce nel corso dell’estate
a servizio avviato. In questo modo l’utenza
da una parte si trova ad usufruire di un
servizio prezioso per il mese estivo e dall’altra
ha la possibilità di non sentirsi impegnata
per tutto il mese considerato che molti pensano
alle vacanze estive già anche in questo periodo
oppure che hanno più tempo disponibile per
passare qualche momento in più con i propri
bambini. La Giunta ha stabilito di mantenere
il servizio con le medesime caratteristiche
anche per i prossimi anni.
Rimangono infine in vigore gli indirizzi
e le modalità di attuazione degli interventi
a favore dei residenti nel Comune di Cremona
colpiti dalla crisi economica. In pratica
una famiglia, presentando opportuna documentazione
di disoccupazione conseguente a licenziamento,
di cassa integrazione o di mancato rinnovo
di contratto stagionale o atipico, può avanzare
apposita richiesta di sospensione dal pagamento
della retta scolastica (da rinnovare mensilmente)
per il periodo intercorrente dal momento
della richiesta fino alla cessazione della
propria emergenza che dal punto di vista
amministrativo si esprime con il mancato
rinnovo della richiesta stessa. Per poter
accedere alle agevolazioni è necessario inoltrare
al Settore Politiche Educative la necessaria
documentazione nei casi di
genitore disoccupato:
•
sottoscrizione di una dichiarazione di disoccupazione
a partire dal 1° dicembre 2008 cui va allegata
copia della lettera di licenziamento della
Ditta e la documentazione del Centro per
l'impiego che attesti lo stato attuale di
disoccupazione;
genitore in cassa integrazione:
•
sottoscrizione di una dichiarazione per la
situazione di cassa integrazione straordinaria
e anche per i lavoratori posti in cassa integrazioni
guadagni ordinaria per un complessivo periodo,
a partire dal 1° dicembre 2008, non inferiore
a dieci settimane. A tal fine farà testo
il verbale sottoscritto tra la Direzione
Aziendale e le Organizzazioni Sindacali cui
va allegata un’attestazione originale su
carta intestata della ditta, con timbro e
firma del datore di lavoro;
genitore a cui non è stato rinnovato contratto
atipico:
•
sottoscrizione di una dichiarazione di mancato
rinnovo di un contratto atipico a partire
dal 1° dicembre 2008 cui va allegata un’attestazione/documentazione
del Centro per l'impiego.
La richiesta di accesso alle agevolazioni
dovrà essere presentata e rinnovata entro
la prima settimana di ogni mese attraverso
una propria dichiarazione dello stato di
necessità e rinnovando, dove possibile, le
relative attestazioni.
Cremona, 22 settembre 2009
 
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