15 Settembre, 2002
Le decisione della Giunta Comunale dell'8 di ottobre 2009
Costituzione di due gruppi di lavoro allo sportello unico delle imprese e dell’edilizia.
Le decisione della Giunta Comunale dell'8
di ottobre 2009
Costituzione di due gruppi di lavoro allo
sportello unico delle imprese e dell’edilizia.
La Giunta Comunale ha deciso di costituire
due gruppi di lavoro, uno per la revisione
delle procedure dello sportello unico e realizzazione
del fascicolo elettronico e l’altro per la
predisposizione del nuovo regolamento edilizio.
Il legislatore negli ultimi tempi ha intrapreso
con ferma decisione la strada della semplificazione
e lo snellimento amministrativo per tutta
la Pubblica Amministrazione specialmente
per gli Enti Locali, puntando sulla razionalizzazione
delle procedure amministrative ed implementando
l’informatizzazione degli uffici e delle
varie procedure. Nell’ambito di questo quadro
giuridico si è reso necessario adeguare le
procedure attualmente in uso allo sportello
unico per le imprese e per l’edilizia, semplificandole
e coordinandole tra loro, riscrivere l’attuale
regolamento edilizio per adeguarlo alle nuove
necessità emergenti e la recente normativa
in ambito di sviluppo eco compatibile, oltre
che per dare avvio ad una nuova procedura
telematica per la compilazione e presentazione
on line delle richieste e denunce inoltrate
allo sportello unico da cittadini e imprese.
Per poter accelerare tali percorsi, garantendo
il giusto apporto professionale dei vari
attori coinvolti ed una necessaria integrazione
fra i vari uffici saranno coinvolti nei gruppi
di lavoro oltre che i dirigenti e tecnici
del Settore anche gli Enti esterni maggiormente
coinvolti sulle procedure, gli altri uffici
del Comune competenti nel rilascio di pareri
ed autorizzazioni, Polizia Municipale, l’osservatorio
edilizio, i rappresentanti degli ordini professionali
e delle associazioni di categoria.
Variante al progetto di riqualificazione
del giardino di via Caprera.
La Giunta Comunale ha dato il via libera
alla variante per il giardino di via Caprera
(zona Zaist) redatta recependo le nuove esigenze
espresse dai residenti. Con Determinazione
Dirigenziale del 26.01.2009 veniva approvato
il progetto esecutivo per la riqualificazione
del giardino di via Caprera, che prevedeva
la realizzazione di un impianto di skateboard.
Durante il corso dei lavori, che sono iniziati
il 29 giugno 2009, un gruppo di cittadini
del quartiere Zaist ha manifestato il proprio
dissenso in merito alla realizzazione della
pista di skateboard, in seguito alla quale
l’Amministrazione Comunale ha chiesto la
sospensione di quell’opera ed alcune modifiche.
Il progetto di riqualificazione è stato redatto
dallo Studio Silva che nell’ambito del progetto
approvato ed in corso di realizzazione, tiene
conto delle nuove esigenze espresse.
Il nuovo disegno del giardino tiene conto
della decisione di stralciare dal progetto,
già in fase di esecuzione, la pista di skateboard.
La nuova planimetria, sulle orme del progetto
esecutivo approvato, propone al posto dello
skatepark una piazzetta pavimentata con sedute
ed alberature per ombreggiare durante i periodi
più caldi. Si tratta di una zona di sosta
più intima e più tranquilla rispetto allo
skatepark, separata dall’area sportiva che
le sta a fianco tramite il percorso centrale.
La proposta è quindi di proseguire la pavimentazione
in calcestruzzo pigmentato, già realizzata
sul lato nord del centro polivalente, in
maniera tale da chiudere a semicerchio l’area
pavimentata. Lasciando la pavimentazione
allo stato attuale dei lavori quest’ultima
risulterebbe mozzata dando un senso di incompletezza.
L’area pavimentata di sosta è stata ridotta
di 100 mq rispetto a quella dello skatepark,
aumentando l’area permeabile destinata a
prato. Inoltre è stata pensata completamente
piana, a livello campagna, e non più chiusa
da rilevati in terra, ma completamente permeabile
su tutto il terreno. La zona delle sedute
si trova interamente sul lato prospiciente
al prato, lasciando libero lo spazio centrale
occupato invece da un gioco d’acqua formato
da ugelli incassati nella pavimentazione
comandati da un programmatore che possano
funzionare ad intermittenza. L’area centrale
calpestabile che verrà bagnata dal gioco
d’acqua è riconoscibile poiché pavimentata
in calcestruzzo bianco, differente rispetto
al calcestruzzo antracite della pavimentazione
circostante. Al di sotto di questa pavimentazione
si troverà l’impianto per il funzionamento
degli ugelli, mentre la raccolta delle acque
avverrà tramite griglie a fessura posizionate
lungo tutto il perimetro della pavimentazione
centrale. Il nuovo progetto propone una serie
di sedute monolitiche prefabbricate in cemento
bianco posizionate sul perimetro nord della
pavimentazione. Le sedute sono intervallate
da una serie di alberature messe a dimora
all’interno di asole create sulla pavimentazione
in calcestruzzo che verranno pacciamate con
ciottoli bianchi di fiume. La seduta di 80
centimetri di larghezza permette di potersi
sedere su entrambi i lati potendo così guardare
verso il giardino o verso il centro della
piazzetta, che in alcuni casi, con giochi
d’acqua non funzionanti, potrebbe essere
utilizzata come spazio per piccoli spettacoli.
E’ stato volutamente aumentato il numero
di alberature rispetto al progetto esecutivo
appaltato per la necessità di ombreggiare
maggiormente le nuove aree di sosta, visto
il cambiamento di destinazione d’uso di questi
spazi aperti. Lo stralcio dello skatepark
dal progetto prevede di conseguenza l’eliminazione
di tutte le opere accessorie previste come
la recinzione in lamiera forata a protezione
dell’intera area skate. Considerata l’eliminazione
di quest’ultimo elemento il nuovo progetto
prevede lo stralcio della recinzione della
cabina del gas formata da pannelli di lamiera
forata della stessa fattezza di quelli della
recinzione dello skatepark. Si prevede quindi
la mitigazione della cabina del gas tramite
l’uso di vegetazione rampicante o arbustiva
direttamente sul perimetro della recinzione
esistente. Rispetto al progetto originale
si genera quindi una economia di circa 64.000,00
euro da poter utilizzare per completare le
opere di riqualificazione del giardino secondo
le modifiche sopra indicate.
Manutenzione straordinaria da eseguire in
alcuni giardini scolastici: nido Sacchi –
materna Agazzi – elementare Monteverdi.
Saranno eseguite manutenzioni straordinarie
nei giardini scolastici del nido Sacchi,
materna Agazzi ed elementare Monteverdi per
renderli maggiormente fruibili. In seguito
alla richiesta del Dirigente del Servizio
Istruzione e ad una lettera dei rappresentanti
di classe della scuola primaria “Monteverdi”,
il Servizio Serre ha fatto dei sopralluoghi
in alcune scuole per rilevare le necessità
relative ai giardini di loro pertinenza.
Le problematiche riscontrate nelle varie
scuole e la quantificazione delle opere necessarie
sono le seguenti.
ASILO NIDO SACCHI
Alcuni dei lavori richiesti dalla scuola
per migliorare la fruibilità del giardino
sono già stati eseguiti dal personale delle
Serre Comunali, si rende necessario creare
una zona pavimentata (pavimentazione antitrauma
in gomma) nella zona ombreggiata, in quanto
sotto gli alberi non cresce il prato e quindi
risulta fangosa nei periodi piovosi e polverosa
nei periodi siccitosi.
- superficie da pavimentare mq 200, previa
realizzazione di sottofondo (rilevato h 5
cm)
costo dell’intervento € 9.870,00 + IVA 20%
SCUOLA MATERNA AGAZZI
Il giardino scolastico presenta dei problemi
relativi alla fruizione che consistono: nell’affioramento
delle radici di alcune piante presenti nel
giardino, ma soprattutto nella mancanza di
un tappeto erboso e di superfici pavimentate.
L’intera superficie è in terra, che rende
difficile la fruizione in quanto, nelle stagioni
piovose risulta fangosa e nelle stagioni
siccitose è polverosa. Gli interventi necessari
per migliorare la fruizione del giardino
sono i seguenti:
- realizzazione di impianto d’irrigazione
- formazione di tappeto erboso
- realizzazione di pavimentazione in gomma
costo dell’intervento € 13.720,00 + IVA 20%
SCUOLA PRIMARIA MONTEVERDI
Lo spazio all’aperto di questa scuola è in
terra con un albero nella parte centrale
ed è attiguo al giardino della scuola Agazzi.
I problemi sono sostanzialmente gli stessi
della scuola vicina, oltre alla mancanza
di qualsiasi arredo. Pertanto la soluzione
ottimale è quella di realizzare un impianto
di irrigazione che garantisca la realizzazione
ed il mantenimento di un tappeto erboso in
tutte e due i giardini scolastici.
Gli interventi necessari per migliorare la
fruizione del giardino sono i seguenti:
- realizzazione di impianto d’irrigazione
- formazione di tappeto erboso
- posa di arredi (tavoli con panca)
costo dell’intervento € 5.190,00 + IVA 20%
Manutenzione straordinaria da eseguire nei
giardini pubblici di piazza Cappi e largo
Benini.
La Giunta Comunale ha deciso di inserire
nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche
i lavori di straordinaria manutenzione nei
giardini pubblici di piazza Cappi e largo
Benini. I giardini pubblici di piazza Cappi
e largo Benini necessitano di interventi
di manutenzione straordinaria per permetterne
una migliore fruizione da parte dei cittadini,
che hanno già manifestato lamentele e richieste
in merito. Di seguito si elencano le opere
necessarie per la riqualificazione dei due
giardini e una quantificazione di massima
del costo degli interventi.
PIAZZA CAPPI
Negli scorsi mesi, in occasione dei lavori
per la realizzazione di una nuova pista ciclabile
che costeggia il giardino, sono stati rifatti
tutti i vialetti dell’area verde, ora si
rende necessario intervenire con le opere
a verde e gli arredi, per poter rendere lo
spazio fruibile dalla cittadinanza. Tenuto
conto della vicinanza della scuola e della
mancanza di aree attrezzate per il gioco
in quella zona, si ritiene opportuno realizzarne
una.
Opere a verde:
- Realizzazione di impianto di irrigazione
- formazione di prato
- piantumazione nuove essenze arboree
Arredi
- realizzazione di un’area giochi (comprensiva
di pavimentazione antitrauma)
- posa di nuove panchine e cestini portarifiuti
Costo dell’intervento € 24.180,00 +IVA 20%
LARGO BENINI
Percorsi pedonali
- rifacimento sistema di raccolta delle acque
piovane
- rifacimento dei percorsi pedonali in asfalto
Opere a verde
- potatura essenze arboree ed arbustive
- formazione tappeto erboso
Arredi
- posa di nuove panchine e cestini portarifiuti
Illuminazione pubblica
- potenziamento dell’illuminazione pubblica
esistente lungo il perimetro del giardino
Costo dell’intervento € 25.390,00.
Convenzione tra IPSAA Stanga e Comune di
Cremona per le Serre Comunali.
La Giunta Comunale ha deciso di continuare
la collaborazione con l’Istituto Stanga prevedendo
per l’anno scolastico 2009/2010 di potenziarla
andando quindi a modificare l’attuale convenzione
in essere. I docenti e gli studenti della
scuola potranno utilizzare gli spazi delle
Serre Comunali in funzione di produzioni
maggiormente concrete e mirate. La collaborazione
potrà contribuire alla produzione di piantine,
da seme o da talea, ad uso dei giardinieri
comunali nella realizzazione degli spazi
verdi della città. La scuola produrrà piantine
ornamentali o da orto per la propria azienda
agricola o per i privati. Quest’ultima opportunità
potrebbe fornire dei proventi necessari per
l’autofinanziamento del progetto d’Istituto
“Colture Protette”. La scuola si rende inoltre
disponibile, qualora ce ne fosse l’opportunità
a collaborare nella realizzazione di spazi
verdi ad uso pubblico.
Approvazione in linea tecnica del progetto
definitivo relativo ai lavori per il raddoppio
della carreggiata della tangenziale di Cremona
adeguamento dalla rotatoria di via Mantova
- viale Concordia agli svincoli per il casello
autostradale e autorizzazione al legale rappresentante
del Comune di Cremona ad inoltrare istanza
di finanziamento a valere sul Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale.
La Giunta Comunale ha approvato, in linea
tecnica, il progetto definitivo relativo
ai lavori del raddoppio della carreggiata
della tangenziale di Cremona e l’adeguamento
dalla rotatoria di via Mantova – viale Concordia
agli svincoli per il casello autostradale,
per un importo complessivo di € 2.125.968,00
di cui a base d’asta € 1.245.525,78 (comprensivi
di € 75.000,00 per oneri della sicurezza
non soggetti a ribasso d’asta).
All’interno del piano finanziario di Autostrade
Centropadane è prevista una serie di interventi
sulla viabilità ordinaria volti a migliorare
l’accessibilità al casello autostradale.
Rientra in questa commessa il raddoppio della
tangenziale di Cremona in corrispondenza
del sovrappasso di via Brescia, opera già
realizzata e cofinanziata dal Comune di Cremona.
Della stessa commessa fa parte anche questo
nuovo intervento che consiste nel raddoppio
del primo tratto di via Mantova per arrivare
al casello autostradale con una sezione del
tutto simile a quella della tangenziale urbana,
e la realizzazione di un piazzale di sosta
per mezzi pesanti e automobili, con la presenza
di una pensilina per la fermata dei bus.
L’Amministrazione intende eseguire i lavori
di raddoppio della carreggiata della tangenziale
di Cremona adeguamento dalla rotatoria di
via Mantova – viale Concordia agli svincoli
per il casello autostradale per presentare
richiesta di finanziamento del Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale (F.E.S.R.). Il progetto
prevede, tra l’altro, l’acquisizione tramite
procedura espropriativa di aree di proprietà
privata. Tale procedura espropriativa sarà
attivata con successivo idoneo provvedimento.
Approvazione del progetto definitivo relativo
ai lavori di manutenzione straordinaria programmata
per alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
ERP del Comune di Cremona. La Giunta Comunale
ha approvato il progetto definitivo relativo
ai lavori di manutenzione straordinaria programmata
nel patrimonio di edilizia pubblica (E.R.P.)
per un importo complessivo di € 100.000,00.
Considerato che parte del patrimonio residenziale
del Comune di Cremona non presenta i requisiti
di agibilità dal punto di vista igienico–sanitario
e impiantistico e vista la grande esigenza
di disporre di alloggi ERP per nuove assegnazioni,
con questo progetto si intende intervenire,
con lavori di straordinaria manutenzione,
sia in alloggi occupati sia in alloggi sfitti
e non assegnabili se non a seguito di interventi
mirati a renderli agibili. Il numero degli
interventi ed il luogo verranno definiti
durante il corso degli stessi, a seconda
dell’urgenza e delle necessità, e si procederà
fino all’esaurimento della somma finanziata.
Il costo complessivo dell’intervento, previsto
nel Programma delle Opere Pubbliche per l’anno
2009, da finanziare con l’assunzione di mutuo,
ammonta a complessivi € 100.000,00.
Approvazione degli importi da erogare a titolo
di borsa di studio per l’anno scolastico
2009/2010.
La Giunta Comunale ha adeguato all’indice
ISTAT medio annuo rilevato al 31 dicembre
2008, assestato nel 3,2%, gli importi da
assegnare a titolo di borsa di studio per
l’anno scolastico 2009/2010 come di seguito
indicato:
imp. 08/09 importo 2009/10 (+3,2%)
borse di studio intitolate al “cav. Nino
Giuseppe Zana” 300,00 310,00
borsa di studio intitolata all’ex Sindaco
“Gino Rossini” 400,00 413,00
borsa di studio intitolata all’ex Sindaco
“Ottorino Rizzi” 400,00 413,00
borse di studio intitolate ai “Martiri di
Bagnara” 400,00 413,00
borsa di studio intitolata “Borsa della Resistenza”
400,00 413,00
borse di studio intitolate al “prof. Franco
Dordoni” 400,00 413,00
borse di studio intitolate ai “coniugi Giannetti”
400,00 413,00
borsa di studio intitolata ad “Arnaldo Feraboli
ed Elide Santi” 500,00 516,00
borsa di studio intitolata ad “Arturo Moroni”
500,00 516,00
borsa di studio intitolata al “Decennale
della Resistenza” 500,00 516,00
borsa di studio intitolata al “prof. Alfredo
Galletti” 500,00 516,00
borsa di studio intitolata alla sig.ra “Carmen
Mainardi” 500,00 516,00
borsa di studio intitolata a “Giuseppina
e Giuseppe Severico” 500,00 516,00
La Giunta inoltre ha determinato in una la
borsa di studio intitolata al prof. Franco
Dordoni da erogare per l’anno scolastico
2009/2010 (solo per eventuale conferma alla
vincitrice dello scorso anno scolastico).
Ha inoltre disposto che le borse di studio
Arnaldo Feraboli ed Elide Santi, coniugi
Giannetti e Arturo Moroni non verranno bandite
anche per il corrente anno scolastico 2009/2010
per insufficienza di fondi a disposizione.
Ha stabilito in € 10.000,00 il limite ISEE
di riferimento ed in € 25.000,00 il limite
ISEE per l’accesso alla partecipazione ai
concorsi per l’assegnazione delle borse di
studio. Le graduatorie di merito per l’assegnazione
delle borse di studio verranno determinate
in base ai punteggi stabiliti dai criteri
appositamente approvati dal Consiglio Comunale.
Il Comune di Cremona da tempo assegna borse
di studio per merito e reddito, istituite
per volere delle diverse Amministrazioni
comunali succedutesi nel tempo e per disposizioni
testamentarie ereditate. I regolamenti delle
borse di studio prevedono che la Giunta Comunale
adegui annualmente l’importo dei premi, nonché
il limite ISEE di riferimento. I regolamenti
delle borse di studio Gino Rossini – Ottorino
Rizzi – Martiri di Bagnara – Decennale Resistenza
- coniugi Giannetti e Arturo Moroni prevedono,
inoltre, che la Giunta Comunale determini
ogni anno anche il limite ISEE per l’accesso
ai premi. La Giunta Comunale ha ritenuto
opportuno estendere tale normativa anche
agli altri concorsi al fine di non assegnare
premi a studenti che non siano in possesso
del requisito di “disagiata o modesta condizione
economica”.
Borsa di studio intitolata Sergio Maffezzoni.
Approvazione dell’ammontare e del numero
delle borse da erogare nonché del limite
di reddito per l’accesso per l’anno accademico
2009/2010.
La Giunta Comunale ha deciso che le borse
di studio intitolate alla memoria di Sergio
Maffezzoni da assegnare per l’anno accademico
2009/2010 saranno 13 da € 1.549,00 ciascuna,
stabilendo in € 25.000,00 il limite ISEE
per l’accesso alla partecipazione ai concorsi
per l’assegnazione delle borse di studio.
Il Comune di Cremona da tempo assegna borse
di studio per merito e reddito intitolate
alla memoria di Sergio Maffezzoni istituite
per disposizione testamentaria ereditata
dalla madre Adele Ramella. L’art. 2 del regolamento
per l’assegnazione della borsa di studio
prevede che ogni anno la Giunta Comunale
determini, in considerazione della disponibilità
complessiva della rendita, l’ammontare di
ciascuna borsa di studio, il numero dei beneficiari
ed il limite di reddito per l’accesso alla
borsa di studio. Le graduatorie di merito
per l’assegnazione delle borse di studio
verranno determinate in base ai punteggi
stabiliti dai criteri appositamente approvati
dal Consiglio Comunale. La graduatoria di
merito per l’assegnazione della borsa di
studio verrà formulata dalla Commissione
Giudicatrice sulla base del regolamento approvato
dal Consiglio Comunale.
Borsa di studio intitolata alla memoria di
Mina ed Emilio Zanoni. Approvazione dell’ammontare
e del numero delle borse da erogare nonché
dei limiti di reddito per l’accesso per l’anno
accademico 2009/2010.
La Giunta Comunale, verificato che per l’anno
accademico 2009/2010 la rendita complessiva
ammonta a € 11.322,04, ha deciso di determinare
in 7 da € 1.549,00 ciascuna il numero delle
borse di studio intitolate alla memoria di
Mina ed Emilio Zanoni da assegnare per l’anno
accademico 2009/2010 per una spesa complessiva
di € 10.834,00 e di stabilire in € 25.000,00
il limite ISEE per la partecipazione al concorso
per l’assegnazione delle borse di studio.
La graduatoria di merito per l’assegnazione
della borsa di studio verrà formulata dalla
Commissione Giudicatrice sulla base dei criteri
formulati dalla commissione stessa.
Il Comune di Cremona da tempo assegna borse
di studio per merito e reddito intitolate
alla memoria di Mina ed Emilio Zanoni istituite
per disposizione testamentaria ereditata
dal prof. Emilio Zanoni, ex Sindaco di Cremona.
L’art. 2 del regolamento per l’assegnazione
della borsa di studio prevede che ogni anno
la Giunta Comunale determini, in considerazione
della disponibilità complessiva della rendita,
l’ammontare di ciascuna borsa di studio,
il numero dei beneficiari nonché il limite
di reddito per l’accesso alla borsa di studio.
 
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