| 
						 15 Settembre, 2002  
						Museo del violino: la posizione del PD di Cremona.  
						La svolta che potrebbe verificarsi sulla questione museo del violino dopo la scesa in campo del Cavalier Arvedi costituisce una conferma di quanto il Pd aveva sempre sostenuto 
  
                      
 
Museo del violino: la posizione del PD di
Cremona. 
La svolta che potrebbe verificarsi sulla
questione museo del violino dopo la 
scesa in campo del Cavalier Arvedi costituisce
una conferma di quanto il Pd 
aveva sempre sostenuto: il progetto della
giunta Perri era improvvisato e 
non aveva futuro, non esistevano infatti
fin dal principio le condizioni per 
il finanziamento da parte della Fondazione
Cariplo, ma si è fatto finta di 
niente sperando forse in qualche santo in
paradiso. 
Teniamo a puntualizzare come l'idea del museo
del violino come elemento di 
traino del sistema Cremona città della musica
appartenga al centro sinistra: 
venne lanciata da Paolo Bodini ed espressamente
sostenuta come priorità 
nel programma di Corada, la posizione critica
del PD non riguardava certo 
l'obiettivo, ma il modo con cui la Giunta
Perri pensava di realizzarlo. 
Ora, effettivamente, la città può contare
su un aiuto prestigioso e 
consistente da parte di un mecenate che ha
a cuore il futuro di Cremona. Le 
condizioni a cui il Cavaliere lega la possibilità
del suo intervento : nuovo 
progetto centrato solo sul violino e sulla
liuteria, da affidarsi ad un 
comitato scientifico, restauro ai soli fini
conservativi del palazzo 
dell'arte, piazza Marconi totalmente liberata
dal parcheggio delle 
automobili, prefigurano nuovi ed interessanti
scenari e si lasciano alle 
spalle le improvvisazioni e le superficialità
dell'impostazione 
precedente. 
Questo non esime certamente l'Amministrazione
Comunale dall'assunzione 
delle proprie responsabilità : tocca all'Amministrazione
Comunale dimostrare 
di avere le carte in regola per gestire tutto
il percorso che deve portare 
alla realizzazione del museo del violino.
Bisogna avere le idee chiare sul 
progetto culturale di cui il museo diventa
traino. Non basta esprimere degli 
indirizzi, occorre presentare un vero piano
gestionale, chiarire come 
il museo del violino si colloca nell'ambito
del progetto complessivo di 
Cremona città della musica su cui da tempo
le istituzioni, i soggetti 
privati,le associazioni culturali cremonesi
stanno lavorando. Per questo 
ribadiamo la necessità che il Comune espliciti
gli indirizzi e le scelte sul 
Parco dei Monasteri su cui è già stata definita
una importante 
progettualità, sono state già investite consistenti
risorse e su cui 
l'Amministrazione Provinciale ha manifestato
la volontà di impegnarsi 
.Questo si aspettano tutti i soggetti interessati
alla realizzazione di un 
progetto strategico per lo sviluppo della
città. 
 
Fonte PD Cremona 
 
 
         
 
 
  
					 |