15 Settembre, 2002 1989-2009. Dopo Berlino facciamo cadere il muro del razzismo 30 Sindaci Cremonesi aderiscono al documento “ Una sola è la famiglia umana:per una carta democratica del nostro Futuro Comune.”
No al razzismo 1989-2009. Dopo Berlino facciamo
cadere il muro del razzismo 30 Sindaci Cremonesi aderisconoal documento “ Una sola è la famiglia umana:per
una carta democratica del nostro Futuro Comune.”
Si è svolta Domenica 8 novembre , nel Salone
dei Quadri del Comune di Cremona, l’iniziativa
promossa da Caritas , ACLI, dal Movimento
Federalista Europeo con il patrocinio del
Comune di Cremona. L’iniziativa ha avuto il compito di presentare
la bozza de “ La Carta democratica del nostro
futuro Comune” che fino ad oggi è stata sottoscritta
da circa 30 Sindaci della Provincia di Cremona. Di seguito il resoconto video dell’iniziativa.
A cura del sito No al muro del razzismo www.welfarecremona.it diretto da Gian Carlo Storti Cremona8 novembre 2009
Introduzione di Marco Pezzoni del Movimento Federalista Europeo
Saluto del Sindaco di Cremona Oreste Perri
Carmine Lazzarini Sindaco di Castelverde
Antonio AgazziPresidente Consiglio Comunale di Crema
Giovanni Vacchelli Sindaco di Motta Baluffi
Luigi Guarneri Sindaco di Bonemerse
Marco BazzaniSindaco di Torre Picenardi
Dalido MalaggiSindaco di Pessina Cremonese
Carlo VezziniSindaco di Sesto Cremonese
Carla BellaniVice Presidente ACLI Cremona
Rosanna CiaceriSegretaria Unione Immigrati di Cremona
Luigi Borghesi Vice Sindaco di Casalmagggiore
IrinaVice Presidente Unione Immigrati di Cremona
UnsliAssociazione Marocchina Avvenire
Bruno TagliatiVice sindaco di Pizzighettone
Don Antonio PezzettiDirettore Generale Caritas Cremonese
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Il documento sottoscritto:
Dopo la caduta del Muro di Berlino, la sfida
è quella di costruire un’ Europa multietnica
che riconosca diversità culturali e promuova
i diritti umani di tutti. Un ruolo fondamentale
lo assumono le Comunità Locali, cioè la collaborazione
tra le Istituzioni locali e la società civile,
in particolare associazioni e volontariato.
L’obiettivo è quello di costruire una comune
convivenza umana basata sull’accoglienza
e l’integrazione.
Siamo convinti infatti che non ci sia futuro
senza solidarietà perché una sola è la famiglia
umana e perché il valore della fraternità
deve far cadere il muro degli egoismi e del
razzismo. Per questo è importante in questi
tempi di cambiamento conoscere per riconoscere,
promuovere per prevenire.
Rendere deboli i diritti di cittadinanza
per gli immigrati significa rendere meno
forti gli stessi diritti dei cittadini italiani
Maria Antonia Baronchelli, sindaco di Pianengo
Mario Bazzani, sindaco di Torre de’ Picenardi
Luigi Bernocchi, sindaco di Pizzighettone
Amilcare Braga, sindaco di Ca’ d’Andrea
Omar Bragonzi, sindaco di Montodine
Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema. In sua
vece parteciperà
Antonio Agazzi, presidente del Consiglio
comunale di Crema
Bruno Canevari, sindaco di Pieve d’Olmi
Ivana Cavazzini, sindaco di Drizzona
Donato Dolini, sindaco di Pandino
Renzo Felisari, sindaco di Olmeneta
Silvia Genzini, sindaco di Pieve S. Giacomo
Carmine Lazzarini, sindaco di Castelverde
Gian Mario Magni, sindaco di Scandolara Ravara
Dalido Malaggi, sindaco di Pessina
Givanna Mazzeo, sindaco di Stagno Lombardo
Oreste Perri, sindaco di Cremona
Ivan Scaratti, sindaco di Grontardo
Claudio Silla, sindaco di Casalmaggiore.
In sua rappresentanza
parteciperà il vicesindaco Luigi Borghesi.
Giovanni Vacchelli, sindaco di Motta Baluffi
Carlo Vezzini, sindaco di Sesto e Uniti
Monica Zelioli, sindaco di Persico Dosimo