15 Settembre, 2002
ll vertice di Copenhagen rischia di fallire.
Lanciamo un estremo appello ai potenti della Terra
APPELLO POPOLARE GLOBALE PER IL CLIMA
l vertice di Copenhagen rischia di fallire
lanciamo un estremo appello ai potenti della
Terra
VOGLIAMO UN ACCORDO CONCRETO PER IL CLIMA!
Mancano due giorni, e l’accordo ancora non
c’è,
nelle sale del Bella Center c’è solo pessimismo.
Facciamo sentire la voce delle donne e degli
uomini del Pianeta!
Uniamo le nostre firme alla più grande petizione
mondiale:
inviamo 15 milioni di firme in tre giorni!
Oggi ci riuniamo in tutto il mondo in 3000
eventi in oltre 130 nazioni
con un solo messaggio:
"il mondo vuole un vero accordo concreto
sul clima a Copenhagen!"
Sottoscriviamo la Campagna promossa da Avaaz.org
che ha già dimostrato una grande capacità
di mobilitazione globale on-line
e una forte efficacia politica.
Avaaz è una comunità globale di cittadini
che intraprendono azioni concrete
per risolvere i problemi mondiali.
Lo scopo di Avaaz.org è quello di far sì
che le opinioni e i valori delle persone
comuni influiscano sulle decisioni mondiali.
Avaaz.org agisce per un mondo più giusto
e in pace e per una globalizzazione dal volto
umano.
La petizione verrà consegnata ai capi di
stato e di governo
all’interno del summit.
I nomi di tutti i firmatari verranno letti
nel Bella Center
in una iniziativa forte, visibile e spettacolare.
Le firme raccolte ad ora, solo in un giorno,
superano i 10 milioni.
Aiutiamo Avaaz a raggiungere i 15 milioni,
per chiedere un accordo.
La petizione si può firmare on-line alla
pagina:
http://www.avaaz.org/en/save_copenhagen
Ci vogliono solo dieci secondi...
possono servire a salvare il futuro!
IN MARCIA PER IL CLIMA
FERMIAMO LA FEBBRE DEL PIANETA
A Copenhagen si sta svolgendo un incontro
fondamentale per la sorte del nostro pianeta.
Si tratta dell'incontro finale delle Nazioni
Unite sulla prevenzione dei cambiamenti climatici
che potrebbe infatti vedere la firma di un
nuovo trattato - dopo quello di Kyoto del
1997 - per la diminuzione delle emissioni
di CO2 responsabili del surriscaldamento
della terra.
Il condizionale è d'obbligo, visto che ci
sono enormi resistente a porre dei limiti
più stringenti alle emissioni di anidride
carbonica e che anche nel recente viaggio
di Obama in Cina si è chiusa la strada ad
un accordo troppo impegnativo.
E' sempre più urgente far sentire la nostra
voce, chiedendo che vengano assunte scelte
capaci di contrastare davvero l'aumento della
temperatura della terra.
TUTTO QUESTO CI RIGUARDA DA VICINO!
Inondazioni, malattie tropicali, scioglimento
dei ghiacciai stanno già oggi colpendo le
popolazioni del Sud del mondo, che sono peraltro
le meno responsabili delle emissioni di CO2,
ma anche in Italia stiamo subendo i primi
effetti delle ondate di calore, delle alluvioni,
dell'innalzamento del livello del mare.
L'Arci fa parte della rete internazionale
Climate Justice Now! e della Coalizione italiana
In Marcia per il Clima insieme ad oltre 55
organizzazioni tra cui tutte le principali
associazioni ambientaliste. Stiamo lavorando
insieme per sensibilizzare l'opinione pubblica
sull'urgenza di agire adesso, per fare pressione
sui rappresentanti della comunità internazionale
riuniti a Copenhagen e per porre al centro
della discussione politica italiana questi
temi, finora assenti, attraverso
?? la raccolta di firme su un appello per
il clima rivolto al Parlamento italiano
?? eventi di sensibilizzazione nelle città
italiane, in contemporanea alle iniziative
di mobilitazione della società civile internazionale
a Copenhagen
COSA PUÒ FARE CIASCUNO DI NOI?
* Firmare e far firmare l'appello per il
cima presso i banchetti di raccolta allestiti
dalle associazioni o anche online sul sito
www.100piazzeperilclima.it ed acquistare
la carta da regalo in difesa del clima
* Scegliere di regalare a Natale un libro
sui cambiamenti climatici (vedi l'elenco
su www.arci.it)
* Informarci ed informare gli amici sui benefici
ambientali ed economici del risparmio energetico,
dell'isolamento termico di vetri e pareti
e dei dispositivi per minimizzare lo spreco
di acqua; chiederci se nella nostra abitazione
è possibile installare pannelli solari termici
o fotovoltaici; passare ad un contratto di
energia elettrica "verde" che utilizzi
solo fonti rinnovabili
* Privilegiare negli acquisti i prodotti
con minor imballaggio; minimizzare l'impatto
ambientale dei nostri consumi acquistando
attraverso i gruppi di acquisto solidale;
utilizzare l'acqua dell'acquedotto
* Chiedere al nostro Comune il potenziamento
dei servizi di trasporto pubblico e delle
infrastrutture per i ciclisti (percorsi ciclabili,
installazioni di rastrelliere), oltre al
lancio o al potenziamento di servizi quali
l'autostop organizzato o il car sharing
SALVIAMO IL PIANETA: L'ARCI C'È. E TU?
ANCHE NELLE NOSTRE AZIONI QUOTIDIANE,
CIASCUNO DI NOI PUÒMOLTO
PER FERMARE LA FEBBRE DEL PIANETA!
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