15 Settembre, 2002 Dal 1° di gennaio la domanda di invalidità non va più rivolta all’ASL ma all’INPS Una misura che creerà disagi agli anziani. Ma il cittadino si potrà rivolgere al patronato sindacale di suo gradimento.
Dal 1° di gennaio la domanda di invalidità
non va più rivolta all’ASL ma all’INPS solo
in via telematica.
Una misura che creerà disagi agli anziani.
Ma il cittadino si potrà rivolgere al patronato
sindacale di suo gradimento.
I cittadini che devono fare domanda per il
riconoscimento
dello stato di invalidità civile, cecità
civile, sordità civile, handicap e disabilità,
dal 1° gennaio di quest’anno le domande non
devono più essere fatte all’Asl (via Belgiardino),
ma esclusivamente per via telematica direttamente
all’Inps ( che poi è l’ente che effettivamente
eroga queste indennità).
Si tratta di una piccola rivoluzione in un
settore che vede protagonisti loro malgrado
soprattutto le persone più anziane (a loro
sono rivolte gran parte delle indennità
di accompagnamento per patologie croniche)
che non hanno alcuna dimestichezza con la
via telematica, ossia l’utilizzo della posta
elettronica e del computer..
Non a caso i cittadini sono invitati a presentare
domanda tramite i Patronati o delle Associazioni
di categoria.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’INPS
www.inps.it od al patronato sindacale di
fiducia.