15 Settembre, 2002
Rosarno.Kiro Fogliazza , Presidente dell’ANPI di Cremona scrive a Fini.
Un quadro di brutale sfruttamento dell’uomo e annullamento dei diritti
Rosarno.Kiro Fogliazza , Presidente dell’ANPI
di Cremona scrive a Fini.
Un quadro di brutale sfruttamento dell’uomo
e annullamento dei diritti
Egr.Dir.,
l'ufficio di presidenza dell'Anpi provinciale
di Cremona stigmatizza con forza e preoccupazione
il quadro sociale fortemente allarmante che
balza evidente dai recenti fatti di Rosarno.
Un quadro di brutale sfruttamento dell’uomo
e annullamento dei diritti di fronte al quale
chi avrebbe dovuto sapere e intervenire già
da tempo, ha dato una sola, intollerabile
risposta: criminalizzare le vittime.
Il “negro”.
Ancora oggi assistiamo ad uno scenario grottesco
di vicendevole trasferimento di colpe tra
Istituzioni locali, forze politiche e Governo
nazionale che lascia sconcertati e indignati
oltre che amaramente consapevoli dell’assenza
di responsabilità, umanità e trasparenza,
qualità distintive dell’impegno politico
e di governo.
L’Anpi nazionale,cui la Federazione cremonese
si associa con profonda partecipazione,in
una lettera al Presidente della Camera On.
Gianfranco Fini, denuncia con forza la deriva
xenofoba in corso, lancia un forte appello
al Governo nazionale, ai Comuni, alle Province
e alla Regione affinché venga avviato subito
un percorso serio e responsabile di legalità,
diritti, accoglienza e integrazione, come
dettano i principi e i valori della nostra
Carta Costituzionale.
Il Presidente ANPI
provinciale di Cremona
Enrico Fogliazza
 
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