15 Settembre, 2002 La Giunta Salini non dice NO al nucleare di Andrea Virgilio Sorprende come la Lega ignori la portata centralistica di questa legge
La Giunta Salini non dice NO al nucleare
di Andrea Virgilio
Sorprende come la Lega ignori la portata
centralistica di questa legge
contraria ai principi del federalismo.
La maggioranza di centrodestra ha respinto
il nostro ordine del giorno che
chiedeva di tutelare il territorio rispetto
all’ipotesi di insediamento di una
centrale nucleare.
In seguito all’approvazione del Disegno di
legge “ Disposizioni per lo
sviluppo e l’internazionalizzazione delle
imprese, nonché in materia di
energia” che prevede la costruzione di nuove
centrali nucleari in Italia
abbiamo chiesto di respingere la misura del
“commissariamento” degli Enti
locali, nel caso rifiutassero i nuovi insediamenti
nucleari sul loro
territorio.
Sorprende come la Lega ignori la portata
centralistica di questa legge
contraria ai principi del federalismo.
Infatti la delega nucleare al Governo mette
di fatto fuori gioco le Regioni
sulla localizzazione degli impianti nucleari
per la produzione dell’energia
elettrica, sugli impianti per la messa in
sicurezza dei rifiuti radioattivi o
per lo smantellamento degli impianti nucleari,
proprio in contrasto con quanto
stabilito dal Titolo V della Costituzione
sui poteri concorrenti delle Regioni
in materia di Governo del territorio e sul
rispetto del principio di leale
collaborazione.
Abbiamo inoltre chiesto di sostenere in tutte
le sedi istituzionali
rappresentative delle Regioni, delle Province,
dei Comuni italiani nel
confronto con il Governo, la necessità di
usare le risorse finanziarie in modo
assolutamente prioritario per uscire dalla
crisi e sostenere oggi la
riorganizzazione e innovazione della rete
delle imprese e l’emergenza
occupazione, piuttosto che inseguire grandi
opere come il nucleare che
entrerebbe in funzione ben dopo il 2020.
Andrea Virgilio
Capogruppo PD Consiglio Provinciale