15 Settembre, 2002
Corte dei conti: Acli, corruzione è emergenza sociale ed educativa
Quella italiana - conclude il presidente Olivero - è una crisi non solo politica ma morale e culturale
Corte dei conti: Acli, corruzione è emergenza
sociale ed educativa
Quella italiana - conclude il presidente
Olivero - è una crisi non solo politica ma
morale e culturale
Roma, 17 febbraio 2010 - «In Italia c'è un'emergenza
legalità che ha assunto ormai dimensioni
allarmanti non solo sul piano politico ma
su quello sociale ed educativo». E' il commento
del presidente nazionale delle Acli Andrea
Olivero alla denuncia della Corte dei Conti
sull'aumento dei reati di corruzione e degli
sprechi ai danni della Pubblica Amministrazione.
«La situazione delineata dalla Corte - afferma
Olivero - mostra un Paese che ha abbassato
paurosamente il livello di legalità, il rispetto
per le regole, il senso dello Stato, senza
i quali è impossibile non solo realizzare
ma anche solo immaginare il bene comune,
come dimostrano oltre agli illeciti gli sprechi
denunciati, le opere incompiute, le inefficienze.
Senza neppure dimenticare che in questo clima
di illegalità finiscono per prosperare i
sistemi della criminalità organizzata
«Quella italiana - conclude il presidente
Olivero - è una crisi non solo politica ma
morale e culturale. La questione della legalità
è un'emergenza sociale, per le ripercussioni
sul piano dei costi e delle risorse sprecate
e distratte alla comunità, ma è anche un'emergenza
educativa che riguarda i valori che trasmettiamo
alle future generazioni e il rischio grave
della sfiducia nelle istituzioni e nella
democrazia». L'antidoto contro l'illegalità
è «non solo il controllo, ma anche la partecipazione
dei cittadini»: «Dobbiamo tornare tutti ad
investire con forza sulla cultura della partecipazione
e della legalità, sul valore del bene comune
come fondamento del senso dello Stato».
fonte: acli cremona
 
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