15 Settembre, 2002
Itre referendum sull'acqua una grande occasione sociale ed ecologica di Franco Bordo
Sinistra Ecologia Libertà ringrazia tutte le persone, le associazioni, le Organizzazioni politiche e sociali che vi hanno aderito
Itre referendum sull'acqua una grande occasione
sociale ed ecologica di Franco Bordo
I tre referendum proposti dai movimenti per
l’acqua bene comune sottoscritti da oltre
1 milione e 400 mila cittadini si stanno
dimostrando una grande occasione sociale
ed ecologica di buona politica e di sensibilita’
civica.
Sinistra Ecologia Libertà ringrazia tutte
le persone, le associazioni, le Organizzazioni
politiche e sociali che vi hanno aderito,
ma soprattutto i responsabili del Comitato
provinciale per l'acqua pubblica per lo sforzo
profuso al conseguimento di questo primo
importante risultato che, per la nostra provincia
con le 9 mila firme raccolte, è particolarmente
significativo.
Non possiamo evidenziare anche la positività
della decisione assunta a livello locale
da esponenti e aderenti del Partito Democratico
che si sono voluti impegnare per dare il
loro contributo alla raccolta firme, in controtendenza
con la scelta nazionale di non appoggiare
la campagna referendaria: anche queste scelte
per noi sono il sintomo di buona politica
da sperimentare ed esercitare sui territori
per trascinare e sbloccare un centrosinistra
ancora troppo invischiato in vecchie alchimie
politicistiche.
Ora in attesa del referendum della prossima
primavera, bisogna procedere con coerenza,
anche in sede locale, per impedire ogni passaggio
che porti la nostra acqua in mano a gestioni
privatizzate, per cui fonte di profitto.
Non si puo' da una parte impegnarsi per la
raccolta di firme in difesa dell'acqua pubblica
e dall'altra appoggiare, o lasciar passare,
il progetto di Salini e dei Sindaci del centrodestra
che vogliono privatizzare l'acqua della provincia
di Cremona.
Quella sull’acqua pubblica non e’ una partita
che si puo’ giocare come se fosse un’amichevole:il
governo Berlusconi ha idee precise, le sta
mettendo in pratica, e vuole far male al
bene pubblico. Salini e i suoi Sindaci intendono
perseguire quel disegno.
L'ampia adesione popolare alla proposta referendaria
rappresenta per i movimenti e i partiti del
centrosinistra provinciale uno straordinario
strumento per impedire la realizzazione dei
progetti di privatizzazione,senza aspettare
che si svolga il referendum.
Cremona,23/07/2010
Bordo Franco
Coordinamento provinciale SEL
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