15 Settembre, 2002
Avrei voluto una manovra economica con tagli più mirati sugli sprechi di Francesco Lena
Ci sarebbe bisogno, dei tagli alle spese militari e degli armamenti costosi e inutili.
Avrei voluto una manovra economica con tagli
più mirati sugli sprechi di Francesco Lena
Ci sarebbe bisogno, dei tagli alle spese
militari e degli armamenti costosi e inutili.
Caro Direttore,
avrei voluto la manovra economica emanata
dal governo, fosse stata con tagli più mirati
sugli sprechi, che favorisse
la ripresa dello sviluppo con creazione di
nuovi posti di lavoro, più equa nei sacrifici
e più attenta ai bisogni della famiglia.
I tagli nella pubblica amministrazione e
negli enti pubblici, dovrebbero essere fatti
su tante consulenze clientelari, appalti
e subappalti, con
più controlli sulla sicurezza e sui costi,
questi signori che prendono gli appalti non
garantiscono la sicurezza e fanno lievitare
i costi delle opere,
dei servizi pubblici e privati a dismisura.
Quando invece dovrebbe essere messa al primo
posto, la sicurezza, la dignità della persona,
il grande valore della vita.
Ci sarebbe bisogno, dei tagli alle spese
militari e degli armamenti costosi e inutili.
Avrei voluto una manovra che non andasse
a colpire i più deboli, con i tagli alle
Regioni e ai Comuni, mettono a rischio, servizi
socio assistenziali
sul territorio, fondamentali per una società,
civile, solidale, libera e democratica.
Poi altri tagli che vengono fatti, su scuola,
cultura, ricerca, spettacolo e arte, andando
ad influire negativamente sulla formazione
e preparazione dei nostri figli.
Avrei voluto una manovra che favorisse, con
piccoli investimenti a partire da subito,
opere socialmente utili, in tutte le regioni,
province, comuni,
quartieri, per dare un contributo a far ripartire
l'occupazione, la creazione di nuovi posti
di lavoro, per giovani e meno giovani. Poi
bisognerebbe
fare tutto il possibile, per migliorare le
condizioni di paura, di incertezza, anche
di disperazione, di chi ha perso il lavoro
o rischia di
perderlo, di chi non vede prospettive per
il proprio futuro, per la propria famiglia
e che deve rinunciare a progetti
di speranza.
Nei sacrifici, lor signori che stanno al
governo, con questa manovra hanno colpito
maggiormente lavoratori e pensionati, blocco
dei contratti e
tagli, questi sacrifici non sono uguali per
tutte le categorie in proporzione al reddito,
al guadagno.
La crisi non è uguale per tutti, vengono
risparmiate tante categorie privilegiate,
dai proprietari di grandi patrimoni, le rendite
finanziarie, dirigenti pubblici
e privati, direttori di alcuni giornali,
alcuni presentatori e conduttori di programmi
televisivi, pubblici e privati, giocatori
e allenatori di calcio,
piloti di auto.
Motociclisti, e tante altre categorie, che
prendono fior di milioni di euro l'anno e
non vengono toccati, governanti vi sembra
giusto?
Io dico che i sacrifici dovrebbero essere
più equi e più giusti.
Sull'evasione fiscale, si faccia veramente
sul serio una volta per tutte, per pagare
meno e pagare tutti, sia fatto onore con
tasse meno onerose,
alle persone oneste che con il senso del
dovere hanno pagato e pagano.
Sia fatta anche una lotta seria al lavoro
nero, alla corruzione, alla mafia, per far
crescere un'economia nel nostro bel paese
più sana.
Poi ci vorrebbe più impegno da parte del
governo, e di tutte le istituzioni, dalle
scuole, ai movimenti alle associazioni di
volontariato, alle parrocchie,
per far crescere nelle coscienze, il senso
dello stato, del dovere,del rispetto delle
leggi, del rispetto delle regole, c'è bisogno
di una coscienza civile sociale alta, piena
di
valori veri, di onestà, di trasparenza, di
uguaglianza, di diritti, di solidarietà,
come punto di riferimento solido da tenere,
la nostra meravigliosa
costituzione italiana, con l'obiettivo e
con l'impegno da parte di tutti, raggiungere
una società, migliore, più
giusta, dove il benessere e i sacrifici siano
uguali per tutti i cittadini e siano nell'interesse
del bene comune.
Francesco Lena
 
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