15 Settembre, 2002
Contro Violante la solita aggressione........
Si vuole colpire l'uomo che è, e resta, un simbolo della lotta politica contro la mafia e la criminalità organizzata......

Egr. Direttore
Contro Violante si è scatenata la solita
volgare aggressione politica da parte di
Forza Italia, un'aggressione che sa di rivincita
ed anche di vendetta che non c'entra nulla
con le valutazioni che ognuno è libero di
fare sulla sentenza Andreotti.
Si vuole colpire l'uomo che è, e resta, un
simbolo della lotta politica contro la mafia
e la criminalità organizzata, un dirigente
politico e un uomo delle istituzioni che
ha sempre agito con coerenza e con coraggio
ed al quale noi Comunisti Italiani non abbiamo
risparmiato doverose critiche per alcune
sue posizioni politiche a proposito dei “ragazzi
di Salò”.
Le accuse e il discredito contro Violante
specialmente da parte dell'on. Bondi, numero
due di Forza Italia dopo Berlusconi, hanno
ben poco a che fare con la battaglia politica.
Sandro Bondi, che ormai recita la parte come
un disco inceppato, a trent'anni sfilava
sotto le bandiere rosse del PCI e, all'epoca
del caso Andreotti, era un esponente del
PDS. Verso le parole di chi cambia casacca
passando spavaldamente ma anche con eccessiva
disinvoltura da una parte all'altra non vi
può essere alcuna considerazione politica
ma neanche rispetto.
Distinti saluti
La segreteria del PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI
Cremona
|